Le parole del sindaco Cannito dopo il Consiglio comunale di Barletta
«Con questo gruppo politico non ho più niente a che fare». Il sindaco Cosimo Cannito è netto e taglia i ponti che legavano la sua amministrazione ai sei consiglieri comunali di Cantiere Barletta e al presidente del Consiglio Sabino Dicataldo. Tutti contrari al rendiconto finanziario 2021 approvato nel pomeriggio di oggi in aula.
«Il rendiconto è stato strumentalizzato da alcuni consiglieri comunali per cercare di sostituirmi con un altro sindaco. Ritengo che questa politica non faccia gli interessi dei cittadini», ha dichiarato il sindaco subito dopo la seduta consiliare.
L'astensione del consigliere Giuseppe Dipaola, quella dei tre portavoce del Movimento 5 Stelle, il voto favorevole – e non scontato – di Pier Paolo Grimaldi e Salvatore Lionetti. E poi quello di Ruggiero Mennea che aprirà un frattura all'interno del gruppo consiliare del Partito democratico. Tutte scelte determinanti nell'approvazione di un atto che, in caso di bocciatura, avrebbe aperto la strada alle elezioni anticipate.
Adesso bisognerà ripartire. Al sindaco, il compito di trovare una nuova maggioranza. I 5 stelle resteranno all'opposizione, lo hanno chiarito in Consiglio comunale. Ed è probabile una mozione di sfiducia del presidente del Consiglio. «Adesso – ha detto Cannito dopo la seduta – dobbiamo riorganizzare la giunta partendo da quello che abbiamo».
«Il rendiconto è stato strumentalizzato da alcuni consiglieri comunali per cercare di sostituirmi con un altro sindaco. Ritengo che questa politica non faccia gli interessi dei cittadini», ha dichiarato il sindaco subito dopo la seduta consiliare.
L'astensione del consigliere Giuseppe Dipaola, quella dei tre portavoce del Movimento 5 Stelle, il voto favorevole – e non scontato – di Pier Paolo Grimaldi e Salvatore Lionetti. E poi quello di Ruggiero Mennea che aprirà un frattura all'interno del gruppo consiliare del Partito democratico. Tutte scelte determinanti nell'approvazione di un atto che, in caso di bocciatura, avrebbe aperto la strada alle elezioni anticipate.
Adesso bisognerà ripartire. Al sindaco, il compito di trovare una nuova maggioranza. I 5 stelle resteranno all'opposizione, lo hanno chiarito in Consiglio comunale. Ed è probabile una mozione di sfiducia del presidente del Consiglio. «Adesso – ha detto Cannito dopo la seduta – dobbiamo riorganizzare la giunta partendo da quello che abbiamo».
I 5 stelle e l'appoggio esterno di Dipaola. A Barletta Cannito va avanti
I pentastellati si astengono dal voto e dal Pd Mennea vota a favore