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Calcio
Il Barletta, la missione Salento e il recente passato che riaffiora
Biancorossi a Novoli, dove tutto riebbe inizio, e contro un grande vecchio amico
Barletta - sabato 18 gennaio 2025
Si Anthony!!! Si Anthony!!! Quante volte lo abbiamo sentito durante le appassionate cronache del duo Gargano-Antonucci, doppia voce per eccellenza del calcio barlettano, proprio nell'anno della grande cavalcata che portò il Barletta ai trionfi del 2022, e che potrebbero peraltro ripetersi in questo 2025.
Anthony, al secolo Antonio Pignataro, classe 1989 da Brindisi, sarà domani pomeriggio con ogni probabilità in campo al "Toto Cezzi " di Novoli contro il "suo" Barletta, per un match dove oltre ai lieti ricordi inevitabilmente legati al bomber principe del Barletta 2021/22, riaffioreranno quei ricordi un po meno piacevoli legati alla sconfitta per 1-3 del 13 settembre 2015, non tanto per il risultato negativo in sé, ma per il significato di quella partita molto simile a quello di Laterza-Barletta 0-0 di vent'anni prima. Vale a dire il primo fragilissimo seme di una stentata rinascita (che a quanto pare ancora non vuol saperne di completarsi…) piantato in quell'apocalittico 2015: l'anno della cessione di Floriano, dei mancati pagamenti degli stipendi, di Perpignano, della penalizzazione, di Barletta-Vigor Lamezia 3-3, del calcio-scommesse e , dulcis in fundo, della chiusura del Puttilli fino a data da destinarsi.
Novoli, per un tifoso barlettano che si rispetti, evoca tutto questo. Ma tornando all'attualità, Novoli ci ricorda anche la vittoria all'ultimo respiro del match dell'andata, forse l'unico in questa stagione nel quale il Barletta ha seriamente visto i fantasmi. Allora fu, tanto per cambiare, il tocco di biliardo di Nicola Strambelli a cavare le castagne dal fuoco. Un gol di qualità superiore che solo uno come lui poteva avere la freddezza di concepire a una manciata di secondi dal fischio finale.
Tecnico del Novoli è sempre l'ex calciatore del Lecce anni '80 Claudio Luperto, che in genere schiera i rossoblu novolesi con un 4-3-3 (o 4-3-1-2) con Colazo tra i pali; i difensori centrali Maccarone e nuovo acquisto Lobianidze (quello della recita da Actors Studio che costò l'espulsione del barlettano Maccioni in quel famoso Molfetta.Barletta 1-1); D'Andria e La Marina (o in alternativa Zecca) sono gli esterni bassi; Calò, Parisi e De Blasi a centrocampo; e poi Quarta a supporto del temibile tandem offensivo composto dall'argentino Alejo Garnica (7 reti) e da Antonio "Si Anthony" Pignataro, da dicembre tornato a Novoli dopo una prima parte di stagione disputata con la maglia dell'Heraclea di Candela (città pugliese, ma squadra in Eccellenza campana), e che ha sin qui realizzato 12 gol in stagione, di cui 4 con la maglia dei rossoblu salentini.
Questo in sintesi il Novoli che proverà a fermare il Barletta e a riscattare la bruciante sconfitta del match di andata. Un Barletta che farà sicuramente a meno di Riccardo Lattanzio, uscito acciaccato dalla partita di Galatina, e che con ogni probabilità opererà diversi cambi nella formazione iniziale proprio in vista della finale di ritorno contro i bianconero stellati di Graziano Tartaglia.
Oltre a Novoli-Barletta, il 25esimo turno del campionato di Eccellenza di Puglia ha in calendario l'interessantissimo confronto del "San Sabino" tra Canosa e Polimnia, coi ragazzi di Vincenzo Lanotte che potrebbero dare una grossa ulteriore mano al Barletta nella tappa di avvicinamento alla Serie D.
Per quanto riguarda le altre squadre in lotta per la post season, da segnalare l'insidioso impegno in trasferta per il Foggia Incedit sul campo del Massafra, e quelli ben più abbordabili del Galatina ad Alberobello, dell'Atletico Acquaviva a Molfetta, del Bisceglie al "Coppi" di Ruvo contro il Corato, e quello casalingo dell'Unione Bisceglie che al "Di Liddo" ospita il Bitonto.
Completano il quadro Manduria-Brilla Campi, Atletico Racale- Nuova Spinazzola e Gallipoli-Ginosa.
Anthony, al secolo Antonio Pignataro, classe 1989 da Brindisi, sarà domani pomeriggio con ogni probabilità in campo al "Toto Cezzi " di Novoli contro il "suo" Barletta, per un match dove oltre ai lieti ricordi inevitabilmente legati al bomber principe del Barletta 2021/22, riaffioreranno quei ricordi un po meno piacevoli legati alla sconfitta per 1-3 del 13 settembre 2015, non tanto per il risultato negativo in sé, ma per il significato di quella partita molto simile a quello di Laterza-Barletta 0-0 di vent'anni prima. Vale a dire il primo fragilissimo seme di una stentata rinascita (che a quanto pare ancora non vuol saperne di completarsi…) piantato in quell'apocalittico 2015: l'anno della cessione di Floriano, dei mancati pagamenti degli stipendi, di Perpignano, della penalizzazione, di Barletta-Vigor Lamezia 3-3, del calcio-scommesse e , dulcis in fundo, della chiusura del Puttilli fino a data da destinarsi.
Novoli, per un tifoso barlettano che si rispetti, evoca tutto questo. Ma tornando all'attualità, Novoli ci ricorda anche la vittoria all'ultimo respiro del match dell'andata, forse l'unico in questa stagione nel quale il Barletta ha seriamente visto i fantasmi. Allora fu, tanto per cambiare, il tocco di biliardo di Nicola Strambelli a cavare le castagne dal fuoco. Un gol di qualità superiore che solo uno come lui poteva avere la freddezza di concepire a una manciata di secondi dal fischio finale.
Tecnico del Novoli è sempre l'ex calciatore del Lecce anni '80 Claudio Luperto, che in genere schiera i rossoblu novolesi con un 4-3-3 (o 4-3-1-2) con Colazo tra i pali; i difensori centrali Maccarone e nuovo acquisto Lobianidze (quello della recita da Actors Studio che costò l'espulsione del barlettano Maccioni in quel famoso Molfetta.Barletta 1-1); D'Andria e La Marina (o in alternativa Zecca) sono gli esterni bassi; Calò, Parisi e De Blasi a centrocampo; e poi Quarta a supporto del temibile tandem offensivo composto dall'argentino Alejo Garnica (7 reti) e da Antonio "Si Anthony" Pignataro, da dicembre tornato a Novoli dopo una prima parte di stagione disputata con la maglia dell'Heraclea di Candela (città pugliese, ma squadra in Eccellenza campana), e che ha sin qui realizzato 12 gol in stagione, di cui 4 con la maglia dei rossoblu salentini.
Questo in sintesi il Novoli che proverà a fermare il Barletta e a riscattare la bruciante sconfitta del match di andata. Un Barletta che farà sicuramente a meno di Riccardo Lattanzio, uscito acciaccato dalla partita di Galatina, e che con ogni probabilità opererà diversi cambi nella formazione iniziale proprio in vista della finale di ritorno contro i bianconero stellati di Graziano Tartaglia.
Oltre a Novoli-Barletta, il 25esimo turno del campionato di Eccellenza di Puglia ha in calendario l'interessantissimo confronto del "San Sabino" tra Canosa e Polimnia, coi ragazzi di Vincenzo Lanotte che potrebbero dare una grossa ulteriore mano al Barletta nella tappa di avvicinamento alla Serie D.
Per quanto riguarda le altre squadre in lotta per la post season, da segnalare l'insidioso impegno in trasferta per il Foggia Incedit sul campo del Massafra, e quelli ben più abbordabili del Galatina ad Alberobello, dell'Atletico Acquaviva a Molfetta, del Bisceglie al "Coppi" di Ruvo contro il Corato, e quello casalingo dell'Unione Bisceglie che al "Di Liddo" ospita il Bitonto.
Completano il quadro Manduria-Brilla Campi, Atletico Racale- Nuova Spinazzola e Gallipoli-Ginosa.