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Calcio
Barletta rimontato a Novoli: una “sveglia” che potrebbe anche essere positiva e salutare
Biancorossi riacciuffati in Salento da 2-0 a 2-2. Il bicchiere mezzo vuoto, e quello mezzo pieno
Barletta - martedì 21 gennaio 2025
Non è stato il solito Barletta, quello che a Novoli si è fatto rimontare due gol di vantaggio, confermando la tradizione non proprio esaltante dei biancorossi al "Toto Cezzi", come da noi riportato in sede di presentazione di Novoli-Barletta.
Del resto ad affermare tutto questo è stato per primo lo stesso mister De Candia, il quale nelle dichiarazioni dell'immediato post partita non è stato certo tenerissimo al riguardo della prestazione dei suoi ragazzi, in primis rifiutando categoricamente ogni sorta di alibi legato alle assenze tra infortuni e stati influenzali, e poi ponendo inevitabilmente l'accento su una prestazione che ha visto il Barletta trovare quasi di inerzia il doppio vantaggio, dopo tra l'altro un primo tempo piuttosto equilibrato. Poi sul 2-0 a proprio favore, nel Barletta è venuta meno proprio nel suo punto forte: vale a dire quella sua proverbiale capacità di congelare il risultato fino al novantesimo alla quale tante volte abbiamo assistito in questa stagione.
Di qui l'arrabbiatura di Pasquale De Candia per due punti letteralmente buttati via e che avrebbero significato il mettere in ghiaccio lo spumante per festeggiare la promozione, vista la contemporanea sconfitta (0-2) della Polimnia a Canosa.
E proprio in considerazione di quanto accaduto ieri pomeriggio al "San Sabino" (a proposito, grazie mister Enzo Lanotte…) che, dopo aver detto del bicchiere mezzo vuoto, è ora, sempre a proposito di Novoli-Barletta 2-2, di passare al bicchiere mezzo pieno, partendo innanzitutto dal comunque incrementato vantaggio sulla Polimnia. Certo, passare da +16 a +17 non è che cambi chissà cosa in termini di "lotta al primato", ma la sconfitta di Canosa potrebbe rappresentare per la Polimnia davvero un macigno psicologico non indifferente, dal momento che i rossoverdi polignanesi vedono ora ridotto a sole due lunghezze il vantaggio sull'Atletico Acquaviva (vittorioso a Molfetta per 2-0) guidato dal "barlettano" Cosimo Leonino.
E se l'aritmetica certezza della vittoria del campionato è per il Barletta ormai solo questione di qualche settimana (ad oggi mancano solo 23 punti), la sveglia di Novoli potrebbe aiutare non poco la squadra a restare sul pezzo in vista della finale di ritorno di Coppa Puglia contro il Galatina, non dando quindi nulla per scontato nonostante l'1-0 in terra salentina, contro un avversario che sicuramente salirà al "Puttilli" per giocarsi tutto, non avendo in sostanza nulla da perdere.
Quanto alla lotta per i piazzamenti playoff, oltre all'Atletico Acquaviva, la Polimnia è bene che stia attenta anche al possibile ritorno proprio del Galatina (che è a -6 dai rossoverdi, ma con una partita in meno), che però ad Alberobello ha letteralmente gettato al vento una grossissima occasione per ridurre le distanze facendosi imporre lo 0-0 dall'ultima in classifica. E occhio poi naturalmente alla possibile risalita del Canosa.
E mentre con Polimnia, Atletico Acquaviva, Galatina e Canosa sembra apparentemente delinearsi il quadro definitivo delle partecipanti alla post season, lì nella zona ove vi sono "color che son sospesi" tra inferno e paradiso, continua la tardiva risalita del Bisceglie, vittorioso per 1-0 in casa di un Corato che ad oggi sarebbe retrocesso direttamente in Promozione, visto il -8 dal dodicesimo posto.
Risale in classifica anche l'Atletico Racale (2-0 alla Nuova Spinazzola), mentre perdono terreno l'Unione Bisceglie (2-2 con il Bitonto) e il Foggia Incedit, sconfitto per 1-0 a Massafra.
Massafra che ad oggi sarebbe salvo, ma che a quota 34 si trova sull'orlo della zona playout, a pari merito con Manduria e Gallipoli, entrambe vittoriose per 3-0 rispettivamente con Brilla Campi e Ginosa.
Playout che ad oggi sarebbero disputati da Novoli, Nuova Spinazzola, Bitonto e Brilla Campi.
Del resto ad affermare tutto questo è stato per primo lo stesso mister De Candia, il quale nelle dichiarazioni dell'immediato post partita non è stato certo tenerissimo al riguardo della prestazione dei suoi ragazzi, in primis rifiutando categoricamente ogni sorta di alibi legato alle assenze tra infortuni e stati influenzali, e poi ponendo inevitabilmente l'accento su una prestazione che ha visto il Barletta trovare quasi di inerzia il doppio vantaggio, dopo tra l'altro un primo tempo piuttosto equilibrato. Poi sul 2-0 a proprio favore, nel Barletta è venuta meno proprio nel suo punto forte: vale a dire quella sua proverbiale capacità di congelare il risultato fino al novantesimo alla quale tante volte abbiamo assistito in questa stagione.
Di qui l'arrabbiatura di Pasquale De Candia per due punti letteralmente buttati via e che avrebbero significato il mettere in ghiaccio lo spumante per festeggiare la promozione, vista la contemporanea sconfitta (0-2) della Polimnia a Canosa.
E proprio in considerazione di quanto accaduto ieri pomeriggio al "San Sabino" (a proposito, grazie mister Enzo Lanotte…) che, dopo aver detto del bicchiere mezzo vuoto, è ora, sempre a proposito di Novoli-Barletta 2-2, di passare al bicchiere mezzo pieno, partendo innanzitutto dal comunque incrementato vantaggio sulla Polimnia. Certo, passare da +16 a +17 non è che cambi chissà cosa in termini di "lotta al primato", ma la sconfitta di Canosa potrebbe rappresentare per la Polimnia davvero un macigno psicologico non indifferente, dal momento che i rossoverdi polignanesi vedono ora ridotto a sole due lunghezze il vantaggio sull'Atletico Acquaviva (vittorioso a Molfetta per 2-0) guidato dal "barlettano" Cosimo Leonino.
E se l'aritmetica certezza della vittoria del campionato è per il Barletta ormai solo questione di qualche settimana (ad oggi mancano solo 23 punti), la sveglia di Novoli potrebbe aiutare non poco la squadra a restare sul pezzo in vista della finale di ritorno di Coppa Puglia contro il Galatina, non dando quindi nulla per scontato nonostante l'1-0 in terra salentina, contro un avversario che sicuramente salirà al "Puttilli" per giocarsi tutto, non avendo in sostanza nulla da perdere.
Quanto alla lotta per i piazzamenti playoff, oltre all'Atletico Acquaviva, la Polimnia è bene che stia attenta anche al possibile ritorno proprio del Galatina (che è a -6 dai rossoverdi, ma con una partita in meno), che però ad Alberobello ha letteralmente gettato al vento una grossissima occasione per ridurre le distanze facendosi imporre lo 0-0 dall'ultima in classifica. E occhio poi naturalmente alla possibile risalita del Canosa.
E mentre con Polimnia, Atletico Acquaviva, Galatina e Canosa sembra apparentemente delinearsi il quadro definitivo delle partecipanti alla post season, lì nella zona ove vi sono "color che son sospesi" tra inferno e paradiso, continua la tardiva risalita del Bisceglie, vittorioso per 1-0 in casa di un Corato che ad oggi sarebbe retrocesso direttamente in Promozione, visto il -8 dal dodicesimo posto.
Risale in classifica anche l'Atletico Racale (2-0 alla Nuova Spinazzola), mentre perdono terreno l'Unione Bisceglie (2-2 con il Bitonto) e il Foggia Incedit, sconfitto per 1-0 a Massafra.
Massafra che ad oggi sarebbe salvo, ma che a quota 34 si trova sull'orlo della zona playout, a pari merito con Manduria e Gallipoli, entrambe vittoriose per 3-0 rispettivamente con Brilla Campi e Ginosa.
Playout che ad oggi sarebbero disputati da Novoli, Nuova Spinazzola, Bitonto e Brilla Campi.