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Calcio
Barletta in casa del Bitonto, tra brutti ricordi e la testa allo Sciacca
Prove di coppa per i biancorossi a Modugno. Gara di capitale importanza per i bitontini.
Barletta - sabato 8 marzo 2025
15.08
L'ultima volta che Bitonto e Barletta si sono affrontate in casa dei neroverdi è stata il 4 febbraio di un anno fa al centro sportivo "Rossiello". Finì con una ingloriosa e vergognosa sconfitta per 2-0 della squadra allora guidata da mister Salvatore Ciullo, in una delle tante domeniche nere della passata stagione, culminata, come noto, nella retrocessione in Eccellenza di entrambe le squadre.
Del resto, nel bene come nel male, Bitonto-Barletta negli ultimi anni non è mai stata gara banale, ma quasi sempre una sorta di importante crocevia stagionale. Lo è anche quest'anno, ma solo per la formazione bitontina, la quale, in questo finale di campionato, è alla disperata di ricerca di punti per migliorare la propria classifica in ottica playout, con l'obiettivo minimo di disputare in casa (si fa per dire…) gli spareggi salvezza. L'unico target realisticamente alla portata dei neroverdi guidati da Francesco Modesto, i quali dopo il match interno contro il Barletta saranno attesi dai difficili impegni con Bisceglie e Polimnia, prima del gran finale con gli scontri diretti con Nuova Spinazzola e Brilla Campi.
Difficile, quindi, anche se non impossibile puntare alla salvezza diretta, anche se le ultime prestazioni lasciano qualche barlume di ottimismo, dal momento che il Bitonto è si reduce dalla sconfitta di Galatina, ma prima del ko dello specchia veniva da tre vittorie di fila e 10 punti in quattro gare.
Inutile quindi dire che i neroverdi - anche alla luce del pari con tanto di traversa ottenuto al Puttilli dalla Nuova Spinazzola - proveranno senza dubbio a fare l'impresa, visto che il Barletta attuale pare avere in tutto e per tutto dirottato le proprie attenzioni alla Coppa Italia. Un Barletta per il quale si prospetta un massiccio e inevitabile ricorso al turnover, proprio in vista della partita di ritorno contro lo Sciacca. Più che naturale quindi che Senè, Petitti e compagni vorranno approfittarne per provare a rientrare in gioco per una al momento improbabile salvezza diretta. 4-3-3 il modulo con il quale il tecnico Modesto schiera i suoi uomini, con Addario in porta, l'ex Lacassia, Aprile, Cantalice e l'interessante esterno mancino Marchitelli a formare la linea dei quattro di difesa. Filoni, Cannito e Ungredda dovrebbero giostrare a centrocampo, con Lavoretti come possibile alternativa. In attacco, infine, il tridente formato da Petitti, Bozzi ( o in alternativa De Michele) e il pericolo numero uno Sené. Questi quindi gli uomini che il Bitonto dovrebbe schierare domenica pomeriggio alle ore 16:00 presso al Sigismondo Palmiotta di Modugno.
Per quanto riguarda il resto della 34esima giornata di Eccellenza pugliese, spiccano in chiave playoff, il derby salentino tra Gallipoli e Galatina, e l'incrocio del "Giammaria" tra Atletico Acquaviva e Bisceglie. Leggermente più agevole, ma solo sulla carta, il compito che attende Canosa, Polimnia e Novoli, che saranno impegnati rispettivamente con il Corato al "San Sabino", e in casa di Brilla Campi e Nuova Spinazzola: tre incroci tra squadre con obiettivi diversi, ma comunque di capitale importanza in ottica post season, così come molto importante e delicato si presenta il "derby tarantino" tra Manduria e Massafra, due squadre al momento appena sopra la zona caldissima della classifica. Più semplice, sempre in ottica playout, l'impegno che attende Atletico Racale, Foggia Incedit e Unione Calcio Bisceglie, che affronteranno le già retrocesse Molfetta, Ginosa e (al "Di Liddo") l'Arboris Belli.
Del resto, nel bene come nel male, Bitonto-Barletta negli ultimi anni non è mai stata gara banale, ma quasi sempre una sorta di importante crocevia stagionale. Lo è anche quest'anno, ma solo per la formazione bitontina, la quale, in questo finale di campionato, è alla disperata di ricerca di punti per migliorare la propria classifica in ottica playout, con l'obiettivo minimo di disputare in casa (si fa per dire…) gli spareggi salvezza. L'unico target realisticamente alla portata dei neroverdi guidati da Francesco Modesto, i quali dopo il match interno contro il Barletta saranno attesi dai difficili impegni con Bisceglie e Polimnia, prima del gran finale con gli scontri diretti con Nuova Spinazzola e Brilla Campi.
Difficile, quindi, anche se non impossibile puntare alla salvezza diretta, anche se le ultime prestazioni lasciano qualche barlume di ottimismo, dal momento che il Bitonto è si reduce dalla sconfitta di Galatina, ma prima del ko dello specchia veniva da tre vittorie di fila e 10 punti in quattro gare.
Inutile quindi dire che i neroverdi - anche alla luce del pari con tanto di traversa ottenuto al Puttilli dalla Nuova Spinazzola - proveranno senza dubbio a fare l'impresa, visto che il Barletta attuale pare avere in tutto e per tutto dirottato le proprie attenzioni alla Coppa Italia. Un Barletta per il quale si prospetta un massiccio e inevitabile ricorso al turnover, proprio in vista della partita di ritorno contro lo Sciacca. Più che naturale quindi che Senè, Petitti e compagni vorranno approfittarne per provare a rientrare in gioco per una al momento improbabile salvezza diretta. 4-3-3 il modulo con il quale il tecnico Modesto schiera i suoi uomini, con Addario in porta, l'ex Lacassia, Aprile, Cantalice e l'interessante esterno mancino Marchitelli a formare la linea dei quattro di difesa. Filoni, Cannito e Ungredda dovrebbero giostrare a centrocampo, con Lavoretti come possibile alternativa. In attacco, infine, il tridente formato da Petitti, Bozzi ( o in alternativa De Michele) e il pericolo numero uno Sené. Questi quindi gli uomini che il Bitonto dovrebbe schierare domenica pomeriggio alle ore 16:00 presso al Sigismondo Palmiotta di Modugno.
Per quanto riguarda il resto della 34esima giornata di Eccellenza pugliese, spiccano in chiave playoff, il derby salentino tra Gallipoli e Galatina, e l'incrocio del "Giammaria" tra Atletico Acquaviva e Bisceglie. Leggermente più agevole, ma solo sulla carta, il compito che attende Canosa, Polimnia e Novoli, che saranno impegnati rispettivamente con il Corato al "San Sabino", e in casa di Brilla Campi e Nuova Spinazzola: tre incroci tra squadre con obiettivi diversi, ma comunque di capitale importanza in ottica post season, così come molto importante e delicato si presenta il "derby tarantino" tra Manduria e Massafra, due squadre al momento appena sopra la zona caldissima della classifica. Più semplice, sempre in ottica playout, l'impegno che attende Atletico Racale, Foggia Incedit e Unione Calcio Bisceglie, che affronteranno le già retrocesse Molfetta, Ginosa e (al "Di Liddo") l'Arboris Belli.