
Calcio
Barletta a Sciacca per arrivare a Firenze
Si gioca domani in Sicilia l’andata dei quarti di Coppa Italia Dilettanti
Barletta - martedì 4 marzo 2025
13.46
Dopo il doppio successo per 2-0 del gironcino degli ottavi contro Santa Maria Cilento e Calcio San Cataldo, l'avventura del Barletta in Coppa Italia Dilettanti entra nella fase calda con il match di andata dei quarti di finale in quel di Sciacca, lì nelle terre di Pirandello, laddove guardando in riva al mare verso l'orizzonte in direzione Sud Ovest, ad occhio nudo si scorge sfumata la terra d'Africa.
Avversario del Barletta, allo stadio "Luigi Riccardo Gurrera", alle ore 15:00 di domani pomeriggio l'Unitas Sciacca Calcio, squadra che attualmente occupa la terza posizione nel girone A di Eccellenza siciliana, staccato di dodici punti dalla capolista Athletic Club Palermo e di otto punti dal Città di Gela.
Come il Barletta con la Nuova Spinazzola, anche i neroverdi allenati da Angelo Galfano sono reduci da un pari interno con un avversario di bassa classifica, avendo impattato per 1-1 con l'ASD Oratorio San Ciro e Giorgio, squadra al penultimo posto nel girone.
Decisamente più solido e lineare l'andamento dello Sciacca in coppa, dove nella fase regionale ha tra l'altro eliminato (seppur grazie anche a una vittoria a tavolino) le già citate Athletic Palermo e Città di Gela, prima di avere la meglio nella finale regionale disputata a Paternò (Catania) sul Città di Avola.
Negli ottavi di finale della fase nazionale, come noto, l'Unitas Sciacca Calcio ha poi avuto la meglio ai calci di rigore sui calabresi del Diesse Praia Tortora.
4-3-3 il modulo prevalentemente adottato da mister Angelo Galfano, per una squadra che, oltre che per posizione geografica, guarda molto all'Africa anche per quanto riguarda la rosa, con il gambiano Jaber Keba tra i pali; la linea difensiva a quattro che da destra a sinistra dovrebbe essere formata da Graci, l'altro gambiano Jammeh, il difensore goleador Di Mercurio e il forte esterno mancino Caternicchia.
Abbastanza offensivo anche il centrocampo, con il guineano Ricciulli e Sinacori nel ruolo di incursori e il regista Licata, con alternative di buon livello tecnico quali D'Amico e Fricano.
A comporre il tridente offensivo l'argentino Margaritini, l'algerino Hamza Kari, e l'esperto attaccante Idrissa Camara (anch'egli della Guinea Bissau), con Erbini, Galfano e il classe 2004 Catanzaro come valide alternative.
Dal canto suo Pasquale De Candia dovrebbe poter schierare il Barletta con la sua migliore formazione, recuperando tra l'altro Beppe Lopez, assente con la Nuova Spinazzola a causa di uno stato influenzale.
Parte dal "Gurrera" di Sciacca quindi il percorso del Barletta verso la possibile finale di coppa che, a meno di novità, si giocherà il prossimo 5 aprile allo stadio "Gino Bozzi" di Firenze.
Avversario del Barletta, allo stadio "Luigi Riccardo Gurrera", alle ore 15:00 di domani pomeriggio l'Unitas Sciacca Calcio, squadra che attualmente occupa la terza posizione nel girone A di Eccellenza siciliana, staccato di dodici punti dalla capolista Athletic Club Palermo e di otto punti dal Città di Gela.
Come il Barletta con la Nuova Spinazzola, anche i neroverdi allenati da Angelo Galfano sono reduci da un pari interno con un avversario di bassa classifica, avendo impattato per 1-1 con l'ASD Oratorio San Ciro e Giorgio, squadra al penultimo posto nel girone.
Decisamente più solido e lineare l'andamento dello Sciacca in coppa, dove nella fase regionale ha tra l'altro eliminato (seppur grazie anche a una vittoria a tavolino) le già citate Athletic Palermo e Città di Gela, prima di avere la meglio nella finale regionale disputata a Paternò (Catania) sul Città di Avola.
Negli ottavi di finale della fase nazionale, come noto, l'Unitas Sciacca Calcio ha poi avuto la meglio ai calci di rigore sui calabresi del Diesse Praia Tortora.
4-3-3 il modulo prevalentemente adottato da mister Angelo Galfano, per una squadra che, oltre che per posizione geografica, guarda molto all'Africa anche per quanto riguarda la rosa, con il gambiano Jaber Keba tra i pali; la linea difensiva a quattro che da destra a sinistra dovrebbe essere formata da Graci, l'altro gambiano Jammeh, il difensore goleador Di Mercurio e il forte esterno mancino Caternicchia.
Abbastanza offensivo anche il centrocampo, con il guineano Ricciulli e Sinacori nel ruolo di incursori e il regista Licata, con alternative di buon livello tecnico quali D'Amico e Fricano.
A comporre il tridente offensivo l'argentino Margaritini, l'algerino Hamza Kari, e l'esperto attaccante Idrissa Camara (anch'egli della Guinea Bissau), con Erbini, Galfano e il classe 2004 Catanzaro come valide alternative.
Dal canto suo Pasquale De Candia dovrebbe poter schierare il Barletta con la sua migliore formazione, recuperando tra l'altro Beppe Lopez, assente con la Nuova Spinazzola a causa di uno stato influenzale.
Parte dal "Gurrera" di Sciacca quindi il percorso del Barletta verso la possibile finale di coppa che, a meno di novità, si giocherà il prossimo 5 aprile allo stadio "Gino Bozzi" di Firenze.