
Politica
La lista AMICO scrive una lettera aperta al sindaco Cannito
«Riteniamo ancora possibile una assunzione di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e senza scorciatoie»
Barletta - martedì 11 marzo 2025
15.32 Comunicato Stampa
«Come in qualsivoglia rappresentazione del teatro dell'assurdo c'è qualcosa di incredibilmente surreale nella crisi politica che divide e aggroviglia il Sindaco CANNITO e la sua coalizione elettorale». È quanto si legge nella lettera aperta, a firma di Gaetano Damato, referente lista "AMICO.", indirizzata al primo cittadino.
«Il risultato è che i cittadini considerano Cannito chiuso in una disputa astratta e metodologica che nulla ha a che vedere con le prerogative elettorali che pure hanno conseguito per la città "cose" fatte bene ed altre perfettibili. Non si può continuare a rinviare la soluzione come se ci fosse altro tempo da perdere o ulteriore spazio, per alcuni, a mettersi d'accordo ma solo per concordare altri adempimenti.
La verità è che l'Amministrazione Cannito non può diventare una bocciofila con soci di serie "A" e di serie "B" peraltro liberi di agire per fare quello che si vuole, per cosa si vuole e per come e quando si vuole. La Lista "AMICO." ritiene questi contenuti non meritevoli di attenzione e dai toni distanti dall'essere condivisi. I nostri valori di educazione e di lealtà ci fanno consapevoli e convinti portatori di un comportamento rispettoso verso tutte le forze politiche e movimenti della coalizione che contribuirono alla elezione del Sindaco.
Vedete. Il silenzio non è mai negativo, serve a riflettere. Siamo rimasti in silenzio per senso di responsabilità, ma crediamo sia giunto il momento di una nostra considerazione al riguardo.
Non c'è la necessità di reinventare la coalizione a discapito di chi ha sostenuto il Sindaco o di escogitare un nuovo modo di fare politica. Vedi Mino, si tratta, semplicemente, di praticare il rispetto delle idee e dei gruppi che hanno sostenuto te e le tue linee di programma, assumendosi responsabilità anche talvolta laceranti nei confronti di amici ed elettori. Non si possono sostenere "what ever it takes" (ad ogni costo) varie posizioni di opportunismo che certamente stridono con il mandato elettorale e avviano una lacerazione dei rapporti politici certamente in contrasto con il progetto di origine e la pari dignità tra le forze politiche che lo hanno reso possibile anche con la sottoscrizione, da parte della Lista "AMICO." del "Patto per Barletta", convinti che quella era la strada maestra per ridare slancio alla città a beneficio dei cittadini.
Cosa sia successo poi è storia recente perché non tutti hanno proceduto nella stessa direzione.
Gruppi consigliari disgregati, altri magicamente scomparsi, singoli consiglieri saliti sul carro del vincitore, altri, ancora, rappresentativi solo di se stessi. Il tutto come se la scorsa consigliatura non ci avesse insegnato nulla! Alla luce del recente azzeramento della giunta voluto dal Sindaco per ovviare al rischio di uno scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, la Lista "AMICO." ritiene ancora possibile una assunzione di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e senza scorciatoie tese a premiare trasformismi e ricatti specialmente se a danno di coloro che sono stati gli artefici del successo elettorale.
Nessun elenco di "buoni" e "cattivi", ma da una parte la lealtà a un programma, dall' altra le dinamiche che lo sviliscono. Ognuno scelga dove posizionarsi.
Diversamente i cittadini non capirebbero e noi con loro non siamo disposti ad avvallare scelte opache e incoerenti che possano fare salvo solo il tornaconto di pochi. Naturalmente, ma restiamo fiduciosi del contrario, se ciò dovesse accadere, ne trarremmo monito e legittimo comportamento».
«Il risultato è che i cittadini considerano Cannito chiuso in una disputa astratta e metodologica che nulla ha a che vedere con le prerogative elettorali che pure hanno conseguito per la città "cose" fatte bene ed altre perfettibili. Non si può continuare a rinviare la soluzione come se ci fosse altro tempo da perdere o ulteriore spazio, per alcuni, a mettersi d'accordo ma solo per concordare altri adempimenti.
La verità è che l'Amministrazione Cannito non può diventare una bocciofila con soci di serie "A" e di serie "B" peraltro liberi di agire per fare quello che si vuole, per cosa si vuole e per come e quando si vuole. La Lista "AMICO." ritiene questi contenuti non meritevoli di attenzione e dai toni distanti dall'essere condivisi. I nostri valori di educazione e di lealtà ci fanno consapevoli e convinti portatori di un comportamento rispettoso verso tutte le forze politiche e movimenti della coalizione che contribuirono alla elezione del Sindaco.
Vedete. Il silenzio non è mai negativo, serve a riflettere. Siamo rimasti in silenzio per senso di responsabilità, ma crediamo sia giunto il momento di una nostra considerazione al riguardo.
Non c'è la necessità di reinventare la coalizione a discapito di chi ha sostenuto il Sindaco o di escogitare un nuovo modo di fare politica. Vedi Mino, si tratta, semplicemente, di praticare il rispetto delle idee e dei gruppi che hanno sostenuto te e le tue linee di programma, assumendosi responsabilità anche talvolta laceranti nei confronti di amici ed elettori. Non si possono sostenere "what ever it takes" (ad ogni costo) varie posizioni di opportunismo che certamente stridono con il mandato elettorale e avviano una lacerazione dei rapporti politici certamente in contrasto con il progetto di origine e la pari dignità tra le forze politiche che lo hanno reso possibile anche con la sottoscrizione, da parte della Lista "AMICO." del "Patto per Barletta", convinti che quella era la strada maestra per ridare slancio alla città a beneficio dei cittadini.
Cosa sia successo poi è storia recente perché non tutti hanno proceduto nella stessa direzione.
Gruppi consigliari disgregati, altri magicamente scomparsi, singoli consiglieri saliti sul carro del vincitore, altri, ancora, rappresentativi solo di se stessi. Il tutto come se la scorsa consigliatura non ci avesse insegnato nulla! Alla luce del recente azzeramento della giunta voluto dal Sindaco per ovviare al rischio di uno scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, la Lista "AMICO." ritiene ancora possibile una assunzione di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e senza scorciatoie tese a premiare trasformismi e ricatti specialmente se a danno di coloro che sono stati gli artefici del successo elettorale.
Nessun elenco di "buoni" e "cattivi", ma da una parte la lealtà a un programma, dall' altra le dinamiche che lo sviliscono. Ognuno scelga dove posizionarsi.
Diversamente i cittadini non capirebbero e noi con loro non siamo disposti ad avvallare scelte opache e incoerenti che possano fare salvo solo il tornaconto di pochi. Naturalmente, ma restiamo fiduciosi del contrario, se ciò dovesse accadere, ne trarremmo monito e legittimo comportamento».