Incendio Buzzi Unicem
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Attualità

Incendio alla Buzzi Unicem, Cianci: «Salute di Barletta questione pubblica»

La lettera al direttore della Buzzi Unicem

Il presidente dell'Operazione Aria Pulita di Barletta, l'avvocato Michele Cianci, ha scritto una lettera al direttore della Buzzi Unicem in merito all'incendio degli scorsi giorni.
Questo il suo contenuto:

«Egregio Direttore,
prendo atto della "Nota stampa", del 2 maggio, a firma di nessuno, per rilevare quanto segue: quale significato si può dare a questo scritto se non quello di offendere grandemente l'intelligenza di qualunque cittadino. Quale valore, tecnico giuridico e/o legale, ha una nota scritta su di un foglio bianco con un semplice logo e senza alcun indirizzo, ragione sociale e soprattutto senza un responsabile che si assuma la paternità di quanto scritto? Nulla più del nulla. Chi scrive che non "vi sono state conseguenze per la sicurezza dei lavoratori e per l'ambiente circostante"? Un tecnico? Un medico? Uno scientifico? Ebbene devo risponde a questo signor nessuno che basta una semplice ricerca su un motore internet per verificare che non è affatto vero che l'olio bruciato non produce conseguenze alla salute, basti pensare che l'olio da frittura è dannoso per la salute del nostro organismo e che se riutilizzato più volte può scatenare molte patologie alle vie respiratorie e far aumentare il rischio di tumore al seno e ai polmoni.
Pertanto, è bene che su questo "principio di incendio" spento grazie ai Vigili del fuoco e non con due estintori, intervengano l'Arpa e le autorità preposte al fine di procedere ad un'attenta verifica dell'incidente, che a dire del sig. nessuno, è stato causato dalla fuoriuscita di olio chimico e non di frittura, al fine di dare serenità alla cittadinanza e non comunicati anonimi. La salute barlettana è una questione pubblica e non privata».
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