
Cinema e Teatro
"Beate noi", a Barletta lo spettacolo con Mariella Parlato
martedì 8 settembre 2020
Martedì 8 settembre, alle 21:15, va in scena l'ultimo appuntamento di «Barletta in Prosa», il festival di teatro di prosa sostenuto dal Comune di Barletta, con la direzione artistica curata da Francesco Tammacco e l'organizzazione della compagnia «Il Carro dei Comici». La Piazza d'Armi del Castello di Barletta è la location dove sarà rappresentata la pièce «Beate noi», di e con Mariella Parlato.
Prevendite nella cooperativa Sette Rue e al Book Shop del Castello, infotel 339.775.81.73 - 0883 - 578.621, costo biglietto 10 euro.
Saranno rispettate tutte le norme di protezione previste a causa dell'emergenza sanitaria.
«Beate noi», di e con Mariella Parlato, è un lavoro dedicato alle donne. Ma senza essere uno spettacolo per "sole" donne; e neanche "solo" per l'otto marzo. Si tratta di un monologo composto da altri monologhi. E Parlato non è in realtà sola sulla scena: saranno tante le donne rappresentate, in una pluralità di voci che restituiscono una grande umanità. Le attrici, le panettiere, le ammaliatrici, le cattive, le sante, le confidenti. Sono tanti i colori dell'arcobaleno femminile: rosa, giallo, rosso, verde, azzurro.
«È uno spettacolo nato con la voglia di divertire e divertirsi - spiega l'attrice barlettana - ma strada facendo, alcune voci "toste" reclamavano di essere ascoltate: perciò ci sarà anche da riflettere e il sorriso potrebbe diventare dolce e amaro, allo stesso tempo. Sul palco vengono raccontate le donne che reagiscono con forza (e a volte con durezza) alla dittatura di una società che le vorrebbe sempre buone, dolci e remissive. Dipingendo un quadro realistico, ma anche surreale, in una descrizione che rasenta la spietata lucidità. Non è teatro al femminile. È teatro e basta».
Prevendite nella cooperativa Sette Rue e al Book Shop del Castello, infotel 339.775.81.73 - 0883 - 578.621, costo biglietto 10 euro.
Saranno rispettate tutte le norme di protezione previste a causa dell'emergenza sanitaria.
«Beate noi», di e con Mariella Parlato, è un lavoro dedicato alle donne. Ma senza essere uno spettacolo per "sole" donne; e neanche "solo" per l'otto marzo. Si tratta di un monologo composto da altri monologhi. E Parlato non è in realtà sola sulla scena: saranno tante le donne rappresentate, in una pluralità di voci che restituiscono una grande umanità. Le attrici, le panettiere, le ammaliatrici, le cattive, le sante, le confidenti. Sono tanti i colori dell'arcobaleno femminile: rosa, giallo, rosso, verde, azzurro.
«È uno spettacolo nato con la voglia di divertire e divertirsi - spiega l'attrice barlettana - ma strada facendo, alcune voci "toste" reclamavano di essere ascoltate: perciò ci sarà anche da riflettere e il sorriso potrebbe diventare dolce e amaro, allo stesso tempo. Sul palco vengono raccontate le donne che reagiscono con forza (e a volte con durezza) alla dittatura di una società che le vorrebbe sempre buone, dolci e remissive. Dipingendo un quadro realistico, ma anche surreale, in una descrizione che rasenta la spietata lucidità. Non è teatro al femminile. È teatro e basta».