Tennistavolo
Tennistavolo: scivolone per l'ACSI ONMIC Lamusta di Barletta in C1 nazionale
La formazione tenterà di abbandonare, nel più breve tempo possibile, i "piani bassi" della classifica
Barletta - domenica 3 dicembre 2017
Comunicato Stampa
Nello scorso week-end si è disputata la quinta giornata del girone di andata dell'attività a squadre FITET, sia a livello nazionale che regionale. Ferme ai box le due compagini barlettane (partecipanti al Campionato Regionale Maschile di Serie D1) per avere dovuto anticipare, entro il terzo turno di andata, la stracittadina, così come prevede il Regolamento Federale, l'attenzione si è spostata sulla formazione più prestigiosa tra quelle facenti capo alla Polisportiva ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta.
Nel Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 (girone P), il team barlettano è inspiegabilmente caduto sul campo dell'A.S.D. Olimpia Martina Franca (Ta) con un pesante 0 a 5. Nonostante la formazione barlettana sia giunta nella città' - simbolo della Valle d'Itria con l'organico "al gran completo" e in una eccellente condizione psicofisica, l'andamento del match e' stato "a senso unico". Qual'è stata la ragione di un tracollo siffatto? La squadra martinese non è un'invincibile macchina da guerra ma una compagine "normale" che, in un passato recente (per la precisione nel Campionato di Serie C2 2013 - 2014), il sodalizio ACSI ONMIC Lamusta ha sconfitto in entrambi i confronti previsti dal calendario. Dopo una disfatta di queste proporzioni, si e' ritenuto opportuno intervistare uno degli "sfortunati" protagonisti di una prova così incolore e così negativa.
«Benché rispettosi del valore degli avversari e consapevoli del nostro potenziale, non siamo riusciti ad esprimere le qualità tecnico - tattiche, sfoderate in confronti di gran lunga più insidiosi. Siamo stati tutti condizionati, invece, da un anomalo rimbalzo della pallina che ci ha costretto, in infinitesimali frazioni di tempo, a modificare i tempi di impatto con la stessa oltreché la gestualità. Siamo profondamente amareggiati per un punteggio che ci ha punito severamente e che non rispecchia, nel modo più' assoluto, i valori dei singoli. Il sentiero che conduce alla salvezza è lungo ed irto di insidie non solo per la nostra formazione ma anche per altre compagini che intendono perseguire il nostro stesso obiettivo, pur avendo un organico di caratura tecnica inferiore alla nostra.Sin dal prossimo impegno agonistico, in programma oggi a Galatina (Le), dovremo rispolverare quell'animus pugnandi che ci ha consentito di raggiungere traguardi inimmaginabili e di scrivere pagine indelebili di storia societaria». Questo il commento di Giuseppe Damato, pilastro pregiato del team ACSI ONMIC Lamusta, partecipante alla Serie C1 nazionale.
Ispirandosi al motto "per aspera ad astra", il sodalizio barlettano tenterà di abbandonare, nel più breve tempo possibile, i "piani bassi" della classifica.
Nel Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 (girone P), il team barlettano è inspiegabilmente caduto sul campo dell'A.S.D. Olimpia Martina Franca (Ta) con un pesante 0 a 5. Nonostante la formazione barlettana sia giunta nella città' - simbolo della Valle d'Itria con l'organico "al gran completo" e in una eccellente condizione psicofisica, l'andamento del match e' stato "a senso unico". Qual'è stata la ragione di un tracollo siffatto? La squadra martinese non è un'invincibile macchina da guerra ma una compagine "normale" che, in un passato recente (per la precisione nel Campionato di Serie C2 2013 - 2014), il sodalizio ACSI ONMIC Lamusta ha sconfitto in entrambi i confronti previsti dal calendario. Dopo una disfatta di queste proporzioni, si e' ritenuto opportuno intervistare uno degli "sfortunati" protagonisti di una prova così incolore e così negativa.
«Benché rispettosi del valore degli avversari e consapevoli del nostro potenziale, non siamo riusciti ad esprimere le qualità tecnico - tattiche, sfoderate in confronti di gran lunga più insidiosi. Siamo stati tutti condizionati, invece, da un anomalo rimbalzo della pallina che ci ha costretto, in infinitesimali frazioni di tempo, a modificare i tempi di impatto con la stessa oltreché la gestualità. Siamo profondamente amareggiati per un punteggio che ci ha punito severamente e che non rispecchia, nel modo più' assoluto, i valori dei singoli. Il sentiero che conduce alla salvezza è lungo ed irto di insidie non solo per la nostra formazione ma anche per altre compagini che intendono perseguire il nostro stesso obiettivo, pur avendo un organico di caratura tecnica inferiore alla nostra.Sin dal prossimo impegno agonistico, in programma oggi a Galatina (Le), dovremo rispolverare quell'animus pugnandi che ci ha consentito di raggiungere traguardi inimmaginabili e di scrivere pagine indelebili di storia societaria». Questo il commento di Giuseppe Damato, pilastro pregiato del team ACSI ONMIC Lamusta, partecipante alla Serie C1 nazionale.
Ispirandosi al motto "per aspera ad astra", il sodalizio barlettano tenterà di abbandonare, nel più breve tempo possibile, i "piani bassi" della classifica.