Cestistica Barletta
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Basket, la Cestistica Barletta affronta in finale la Virtus Lucera

Capitan Colaprice: «sarà una partita tesa ed emozionante»

Il giorno dei giorni è arrivato, e non sarà Ligabue a suonarlo. È giunto il momento di tornare in campo per la finale playoff di serie C pugliese. Sono chiamate agli ultimi sforzi stagionali la Cestistica Barletta e la Virtus Lucera, rispettivamente seconda e terza forza della regular season. Due squadre per certi versi equivalenti, che possono contare su numeri da record (miglior difesa per i biancorossi, miglior attacco per i virtussini) e sulla consapevolezza di essere ad un passo dal sogno promozione. I due team giungono alla serie conclusiva con l'umore alto, anche se il percorso non è stato così facile: per la Cestistica, infatti sono arrivati due 2-0 (contro Nardò e Fasano) anche se le difficoltà non sono mancate, mentre Lucera ha superato a fatica la Nike Terlizzi prima di "passeggiare" sull'Athletic Castellana. Sarà una sfida dall'alto contenuto tecnico, nonostante Lucera sia priva ormai da mesi del suo uomo più rappresentativo, l'americano Johnson. Ma i virtussini, allenati dal coach/pivot Vigilante, arriveranno a Barletta con la voglia di salire nella serie C nazionale, con l'obiettivo di sbancare il "PalaMarchiselli". I biancorossi, però, dal canto loro, potranno contare su un morale alle stelle, sulla compattezza e sulla solidità di un gruppo che nemmeno i momenti più difficili ha scalfito. Sarà una sfida all'ultimo secondo, all'ultimo canestro, all'ultimo respiro. Si attende al "PalaMarchiselli", in quello che è ormai diventato il tempio della pallacanestro barlettana, il pubblico delle grandissime occasioni, con una buona rappresentanza anche del tifo ospite. Toccherà a Colaprice e compagni, guidati in panchina dall'irremovibile Gino Degni, provare a chiudere il bellezza questa marcia trionfale guidata da un grande pubblico.

Riportiamo di seguito l'intervista pre-gara al capitano della Cestistica Barletta, Giacomo Colaprice, che in esclusiva ai microfoni di Barlettalife analizza il momento dei biancorossi a poche ore dalla sfida decisiva contro il Lucera

Siamo alle porte di un'altra sfida importante: affrontate un avversario che è in salute e che ha già dimostrato di potervi mettere in difficoltà...
Più che decisiva, credo che questa sfida sia fondamentale: ormai siamo al passo decisivo e non possiamo permetterci di sbagliare. Loro sono un'ottima squadra, anche se hanno perso il giocatore più rappresentativo (Johnson ndr), che tra l'altro era quello che segnava più di tutti, e hanno cambiato fisionomia, ma questo sicuramente non ci deve far stare tranquilli perché probabilmente sono più coesi come gruppo e saranno ancora più temibili: verranno qui a render cara la pelle.

Nonostante tutto, il Lucera nei playoff ha avuto un cammino quasi privo di ostacoli: nelle semifinali ha battuto l'Athletic Castellana con un netto 2-0; anche voi, però, venite da un periodo abbastanza positivo. Che partita ti aspetti dal punto di vista psicologico, dei nervi, considerato che dal punto di vista del gioco le squadre tutto sommato sembrano equivalersi?
Le squadre si equivalgono, anche perché finora hanno seguito un percorso più o meno simile. Sicuramente sarà una partita tesa, emozionante, ci sarà molta gente a seguire questo spettacolo. Noi dovremo cercare di essere molto aggressivi in difesa, far sentire loro la nostra presenza, mostrarci consapevoli delle nostre possibilità, delle nostre forze, e rimanere tranquilli anche perché loro sono una squadra molto esperta e potrebbero sopperire ad alcune carenze fisiche con accorgimenti tattici. Dovremo essere bravi a rimanere concentrati e a non perdere mai la pazienza, consapevoli che sono partite che si possono vincere anche al 40° minuto.

Analizzando il cammino nel campionato, si affronteranno la miglior difesa, quella della Cestistica Barletta, e il miglior attacco, quello del Lucera: quale dei due aspetti secondo te prevarrà?
Noi abbiamo una certezza assoluta, ed è la nostra difesa. Ci ha contraddistinto anche in momenti difficili, come la partita di Fasano, dove abbiamo vinto pur segnando "solo" 56 punti perché in difesa siamo stati solidi e attenti. Sicuramente loro non hanno quella spiccata qualità offensiva che potevano avere fino a qualche mese fa, però hanno trovato altri equilibri che potranno permettere loro di venire qui a cercare di vincere.

Nonostante le difficoltà affrontate durante la stagione, siete arrivati a questa finale con merito. Quali sono le sensazioni all'interno dello spogliatoio?
Abbiamo la consapevolezza quest'anno di aver lavorato meglio che negli altri anni, siamo più completi, più profondi. Siamo convinti di potercela giocare fino in fondo. Dobbiamo affrontare l'impegno al massimo, non pensando a quello che è stato, né a quello che potrebbe essere nel caso in cui le cose dovessero andare bene. La squadra è tranquilla e serena, stiamo lavorando al massimo.

Ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni. Ti aspetti un incitamento ulteriore rispetto a quanto visto contro il Fasano?
Mi aspetto, un po' come è successo nelle altre finali, che il pubblico venga al Palazzetto anche prima del fischio d'inizio: c'è tutto un riscaldamento in cui si può creare un clima importante, una pressione da far sentire agli avversari. Bisogna far capire ai nostri avversari che non sarà facile passare sul nostro campo, e dare sostegno ai nostri compagni più giovani che magari non sono abituati a vivere un certo tipo di emozioni.

Una nota di colore: Marek Hamsik dopo la finale di Coppa Italia si è fatto tagliare la cresta, tu cosa prometti?
Io dovrei tingermeli, perché sono quasi tutti bianchi, però non abbiamo pensato ad alcuna scaramanzia: c'è qualcuno di noi che non ha tagliato la barba, però credo sia meglio non fare alcun riferimento a queste cose. Festeggeremo, se sarà possibile, a tempo debito.

Le scaramanzie lasciano il tempo che trovano, così come le analisi: è tempo di dar voce alle sirene, ai canestri, alle urla dei protagonisti in campo. Cali il sipario sul "PalaMarchiselli": che lo spettacolo abbia inizio!



27 maggio 2012, ore 18:30
PalaMarchiselli, Barletta
Gara 1 Finale playoff serie C regionale

Cestistica Barletta-Virtus Lucera
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