Acsi contro Flinstones, prevalgono i primi per 5-3

Come accade ormai da diversi anni, l'attività agonistica a squadre targata FITET (sia a livello nazionale che regionale) si concede, dopo le prime due giornate del girone di andata, una pausa di ben tre settimane per lasciare spazio ai Tornei Individuali Federali, prove di ammissione ai Campionati Italiani di tutte le Categorie,in programma nel giugno 2017 a Terni.

In ottemperanza al Regolamento FITET che impone ai sodalizi partecipanti ai Campionati a Squadre (sia nazionali che regionali), con più di una compagine nella stessa Serie, lo svolgimento del derby di andata entro la terza giornata, la Polisportiva ACSI Onmic Lamusta Barletta si è scrupolosamente attenuta alla disposizione federale. Sabato 22 ottobre l'Onmic Flinstones barletta ha affrontato l'ONMIC Acsi Barletta in una "stracittadina" valida per il Campionato Regionale Maschile a Squadre di Serie D1. Dopo tre ore e mezza di gara l'ha spuntata l'Acsi che ha prevalso per 5 a 3 sui Flinstones. Per i vincitori due punti sono stati messi a segno dall'esperto Enzo Sansonne, due dall'ostico Zefferino D'Onofrio ed uno dal veterano Luigi Mennuni. Per i vinti, due punti sono stati realizzati da Giacomo Dicataldo (apparso in eccellente condizione psico-fisica) ed uno dal granitico Giacomo Capuano. Meritevole di menzione la prestazione offerta dal quindicenne Mario Sardella.

In virtù del risultato maturato, l'ONMIC Acsi ha conquistato momentaneamente la vetta della classifica. Gli ospitanti "sconfitti" hanno mantenuto la terza posizione, in condominio con la Tabaccheria Lorusso Rosanna Trani. «Erano anni che non assistevo ad un derby così combattuto e così avvincente tra due rappresentative della mia società. Tanto la compagine della quale io faccio parte (per meglio intenderci, quella che è stata sconfitta) quanto il team nel quale milita il Presidente, al contrario di quanto è stato detto alla vigilia della corrente stagione, perseguono un comune obiettivo: una "serena" permanenza in serie D1 senza disdegnare ulteriori gratificazioni agonistiche a beneficio dell'una o dall'altra squadra». Questa l'analisi espressa da Maurizio Lamusta, vice-presidente del club pongistico barlettano.