Foce dell'Ofanto
Foce dell'Ofanto
Territorio

«Il poligono di tiro foce Ofanto non rientra in nessuna area protetta»

Precisazione del prof. Dellisanti dopo la nota di Legambiente. «Speriamo non diventi una Fiumara 2»

«Il poligono di tiro foce Ofanto, ubicato a ridosso del villaggio turistico fiumara, non rientra in nessuno delle aree protette (SIC, ZpS, Parco regionale del fiume Ofanto, o altra area naturale protetta)» scrive il geologo Ruggiero Maria Dellisanti, precisando il contenuto del comunicato di Legambiente pubblicato ieri su Barlettalife.

«La prima giunta Maffei e il Consiglio Comunale, nell'ottobre del 2009, in fase di riperimetrazione delle aree parco decisero, con una manovra da dietrofront, di stralciare dal Parco regionale del fiume Ofanto, approvato con L.R. 37/2007, la zona del poligono, l'area della fontana di San Ruggiero e altre aree, che la stessa giunta e lo stesso Consiglio Comunale avevano approvato nel Luglio del 2007.

La zona del poligono venne stralciata autonomamente, mentre l'area della basilica di San Ruggiero venne stralciata su sollecitazione della Curia locale, perché annessa alla basilica si doveva realizzare la casa del pellegrino, cioè altro cemento in un'area di pregio ambientale.

Mi auguro e spero che il locale circolo di Legambiente sia caduto, ingenuamente, in un macroscopico errore di valutazione dei siti o a pensar male, anche se si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca come sosteneva Giulio Andreotti, il messaggio lanciato vuole essere il secondo tentativo per liberare l'area dalla servitù militare e successivamente lottizzarla per annetterla alla Fiumara a farla diventare in questo modo Fiumara 2».

In allegato, una foto ricavata dal sito della Regione Puglia che evidenzia «come il ritaglio sia stato operato con precisione chirurgica» commenta infine Dellisanti.
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