Religioni
Il culto della Madonna dello Sterpeto arriva in Serbia
I fedeli hanno accolto l'icona della Vergine, legando Barletta a Niš
Barletta - mercoledì 19 ottobre 2016
9.09 Comunicato Stampa
Un gran numero di fedeli ha accolto, lo scorso venerdì 14 ottobre, nella chiesa ortodossa di Niš (in Serbia) dedicata a Sveta Petka (Santa Parasceve), una riproduzione artistica dell'icona della Madonna dello Sterpeto.
La solenne cerimonia di intronizzazione dell'icona della Madonna dello Sterpeto è stata presieduta e benedetta da S. B. Teodosije, vescovo ortodosso ed attuale amministratore dell'Eparchia (Diocesi) di Niš, insieme a numerosi altri sacerdoti. Il vescovo Teodosije e tutti i sacerdoti presenti hanno intonato il meraviglioso inno Akathistos alla Madre di Dio davanti all'icona della Madonna dello Sterpeto e hanno benedetto i numerosissimi fedeli che hanno partecipato al rito.
L'iniziativa di donare un'icona della Madonna dello Sterpeto ad una nuova chiesa ortodossa in costruzione a Niš, è stata presa dai coniugi Gaetano Paolillo, cattolico barlettano che vive da molti anni in tale città serba, e Slavica, ortodossa serba nata e cresciuta a Niš, l'antica Naissus che diede i natali anche all'imperatore romano Costantino il Grande. Con tale gesto i coniugi Paolillo hanno voluto mantenere forte il legame con la città di Barletta e diffondere anche in Serbia il culto alla venerata effige della Madonna dello Sterpeto.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche Ruggiero Morelli, attuale presidente della sottosezione di Barletta dell'UNITALSI, e Cosimo Cilli, consigliere nazionale UNITALSI. Degna di nota anche la presenza di Don Marko Trošt, parroco della chiesa cattolica "Esaltazione della SS Croce" di Niš.
Le manifestazioni di devozione all'icona della Madonna dello Sterpeto intronizzata nella chiesa ortodossa di Niš sono continuate anche nei giorni successivi e ne sono testimonianza le numerose candele accese dai fedeli davanti a tale icona e la comparsa già di alcuni ex-voto. Padre Ivan Cvetković, parroco della chiesa ortodossa dedicata a Sveta Petka in cui è stata collocata l'icona, ha riferito che ha già ricevuto diverse richieste di preghiera da presentare all'intercessione della Vergine Maria Santissima Madre di Dio e ha celebrato alcuni battesimi di persone adulte davanti all'effige della coprotettrice di Barletta. Inoltre, d'ora in poi, ai vespri di ogni martedì, sarà intonato l'inno Akathistos alla Madre di Dio davanti all'icona della Madonna dello Sterpeto nella chiesa ortodossa a Nis mentre ogni anno, il 14 ottobre, nello stesso luogo si pregherà in particolar modo per gli ammalati.
Nel prossimo mese di dicembre un piccolo gruppo di pellegrini serbi si recherà a Barletta per visitare il Santuario della Madonna dello Sterpeto e per intonare, in segno di ringraziamento, l'antico e suggestivo inno Akathistos alla Madre di Dio anche in quel santo luogo.
La solenne cerimonia di intronizzazione dell'icona della Madonna dello Sterpeto è stata presieduta e benedetta da S. B. Teodosije, vescovo ortodosso ed attuale amministratore dell'Eparchia (Diocesi) di Niš, insieme a numerosi altri sacerdoti. Il vescovo Teodosije e tutti i sacerdoti presenti hanno intonato il meraviglioso inno Akathistos alla Madre di Dio davanti all'icona della Madonna dello Sterpeto e hanno benedetto i numerosissimi fedeli che hanno partecipato al rito.
L'iniziativa di donare un'icona della Madonna dello Sterpeto ad una nuova chiesa ortodossa in costruzione a Niš, è stata presa dai coniugi Gaetano Paolillo, cattolico barlettano che vive da molti anni in tale città serba, e Slavica, ortodossa serba nata e cresciuta a Niš, l'antica Naissus che diede i natali anche all'imperatore romano Costantino il Grande. Con tale gesto i coniugi Paolillo hanno voluto mantenere forte il legame con la città di Barletta e diffondere anche in Serbia il culto alla venerata effige della Madonna dello Sterpeto.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche Ruggiero Morelli, attuale presidente della sottosezione di Barletta dell'UNITALSI, e Cosimo Cilli, consigliere nazionale UNITALSI. Degna di nota anche la presenza di Don Marko Trošt, parroco della chiesa cattolica "Esaltazione della SS Croce" di Niš.
Le manifestazioni di devozione all'icona della Madonna dello Sterpeto intronizzata nella chiesa ortodossa di Niš sono continuate anche nei giorni successivi e ne sono testimonianza le numerose candele accese dai fedeli davanti a tale icona e la comparsa già di alcuni ex-voto. Padre Ivan Cvetković, parroco della chiesa ortodossa dedicata a Sveta Petka in cui è stata collocata l'icona, ha riferito che ha già ricevuto diverse richieste di preghiera da presentare all'intercessione della Vergine Maria Santissima Madre di Dio e ha celebrato alcuni battesimi di persone adulte davanti all'effige della coprotettrice di Barletta. Inoltre, d'ora in poi, ai vespri di ogni martedì, sarà intonato l'inno Akathistos alla Madre di Dio davanti all'icona della Madonna dello Sterpeto nella chiesa ortodossa a Nis mentre ogni anno, il 14 ottobre, nello stesso luogo si pregherà in particolar modo per gli ammalati.
Nel prossimo mese di dicembre un piccolo gruppo di pellegrini serbi si recherà a Barletta per visitare il Santuario della Madonna dello Sterpeto e per intonare, in segno di ringraziamento, l'antico e suggestivo inno Akathistos alla Madre di Dio anche in quel santo luogo.