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Politica

Ecco Barletta! Il risveglio improvviso della città

Una lettera significativa di solo pochi minuti fa. Ha sempre avuto ragione Sciascia

Modificando la programmata scaletta dei servizi dell'edizione pomeridiana del nostro giornale, diamo spazio alla bellissima lettera di un lettore che solo da qualche minuto ci invia. Assomiglia molto a quello che da tempo scriviamo. Noi stessi assomigliamo a questo lettore che istantaneamente ci ha fatto "innamorare" per il suo slancio etico che ha inteso inoltrarci. Lo ringraziamo anche a nome delle decine di migliaia di cittadini che, anche oltre regione, stanno ancora seguendo sul nostro portale, con trepidazione e stupore, il caso "Ferie dei dirigenti". E' vero, verissimo, la città si stà svegliando e non ci sono più sbadigli ma forte opposizione al più diffuso e genaralizzato malcontento.

Il direttore

Egregio Direttore,
sono le prime ore del mattino, dopo aver tentato di leggere l'articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno di questa mattina, in relazione alle dichiarazioni di ben 8 consiglieri del PD (su 10) sul fattaccio "Attolico" di questa amministrazione comunale, mi è venuto un moto confuso tra: sdegno, inappagabile ilarità e, infine, soddisfazione. L'ordine delle emozioni non è casuale, rispecchia esattamente l'ordine con cui le ho percepite. Tuttavia, nel tentativo di spiegare le mie emozioni, partirò dall'ultima emozione che ho provato: "Soddisfazione".

Ebbene Sì. Soddisfazione perché quanto stà accadendo è la dimostrazione che l'opinione pubblica (vale a dire noi cittadini) può cambiare lo stato delle cose. Grazie al lancio della notizia sulla Sua testata, inerente il dott. Attolico, e la moltitudine di commenti dei Cittadini registrati, forse stiamo raggiungendo l'obiettivo che in altri paesi civili funziona: cambiare ciò che è sbagliato e non ci piace attraverso, appunto, l'Opinione Pubblica.

Passo alla prima emozione citata: "Sdegno". Sì "Sdegno". Leggere che i Consiglieri-Assessori del PD (non importa chi, non ho avuto il tempo di leggere l'articolo per l'ilarità che mi è venuta subito dopo) possano "urlare" allo scandalo sul caso Attolico e addossare tutte le colpe al Sindaco, con altrettante dichiarazioni al "vetriolo": "chi ha sbagliato paghi" ecc…, non può che far male al fegato con lancinanti fitte. I Consiglieri-Assessori del PD non sono per caso coloro che sostengono ed hanno sostenuto da diversi anni questa amministrazione? Non sono gli stessi che hanno sostenuto la nomina dei dirigenti comunali? Non sono gli stessi (o quasi, alcuni hanno cambiato maglia della squadra non so quante volte) che dovrebbero vistare, controllare e determinare la politica cittadina? Ripeto "Sdegno". Questa non vuole essere una difesa del primo cittadino che è indifendibile. Un moto di onestà intellettuale, quantomeno, avrebbe dovuto indurre questi "Consiglieri" a porgere delle scuse, anche banali; mi sarei accontentato della seguente banale, semplice frase: "ci siamo sbagliati a non controllare e/o a valutare, chiediamo scusa ai cittadini". Me la sarei bevuta tutta! Invece no. Si sono eretti a paladini della legalità scaricandosi da qualsivoglia responsabilità. Ma sanno per caso che c'è anche una responsabilità "Politica" e non solo quella soggettiva personale? Non credo. Ebbene, ho l'impressione che questi "Consiglieri" appartengano ad una categoria di "uomini" descritta magistralmente da Leonardo Sciascia di cui riporto il passo e lascio alla libera interpretazione la loro esatta collocazione: "Io - proseguì poi don Mariano - ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, che mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini. E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre". Da "Il giorno della civetta".

Questa emozione, per la verità, fortunatamente è durata pochissimi secondi, il mio cervello ha adottato immediatamente le proprie autodifese, preservando i vari organi come il fegato e lo stomaco dalle emozioni negative. E arriviamo all'ultima delle emozioni che ho provato: "inappagabile ilarità". Ho avuto l'impressione che la situazione è davvero comica: i consiglieri di maggioranza che criticano l'operato…di se stessi. Ma, non ci capisco più niente. Dovremmo proporre all'attore Christian De Sica di realizzare il prossimo "film" comico a Barletta, con "attori" comici locali (ce ne sono tanti, davvero), questi sono bravissimi nel creare una moltitudine di situazioni degli equivoci. Il titolo del film potrebbe essere: "Natale a Barletta".

Chiudo sig. Direttore, ringraziandola per il Suo lavoro quotidiano di denuncia. Se vuole e se lo ritiene potrà pubblicare questa lettera. La ringrazio per l'attenzione accordatami.

Antonio Tupputi

  • Lettera aperta
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