Politica
Domande di attualità ignorate in Consiglio, «uno sgarbo per i cittadini»
Interviene la consigliera del Pd Rosanna Maffione: al centro del dibattito lo stato delle aree gioco per i bimbi
Barletta - sabato 22 maggio 2021
Durante il consiglio comunale di ieri si è verificato un comportamento definito «increscioso e pericoloso sia per la vita istituzionale del consiglio e sia per la condotta democratica». Riproponiamo di seguito l'intervento della consigliera comunale del Pd Rosanna Maffione.
«Come di consueto, nei termini temporali posti dal regolamento consiliare, sono state presentate quattro domande di attualità da parte delle opposizioni ma paradossalmente tre di esse sono state stralciate dalla discussione da parte del Presidente del Consiglio comunicando all'assemblea che gli argomenti trattati non erano di natura "attuale"» riferisce la consigliera Maffione.
«Nello specifico - spiega - la domanda di attualità a firma di Rosanna Maffione (Pd), Rosa Cascella (Pd), Maria Angela Carone (M5S) in merito alla grave situazione delle aree gioco dislocate nel territorio cittadino veniva considerata non di attualità perché, fortunamente, "nessun bambino si è fatto male".
Quindi, al netto delle dichiarazioni del Presidente, lo stesso Presidente, il Sindaco e la Giunta si sarebbero così presi la gravosa responsabilità di affermare che i nostri bimbi possono farsi male, perché fin quando ciò non succede, il fatto non è importante tanto da meritarne discussione in consiglio. Il diritto al gioco e al godimento delle aree verdi in condizioni decorose purtroppo non è nelle linee programmatiche di questa amministrazione: purtroppo all'amministrazione non interessa discutere, all'amministrazione piace urlare e preferisce non parlare di ciò che non gli piace.
La mia non è permalosità politica - sostiene la consigliera Maffione - ma è una sfiducia dapprima come mamma e solo dopo come donna impegnata in politica, poiché non parliamo di una blanda polemica su di una mattonella rotta: qui parliamo della sicurezza dei nostri bambini e il decoro della nostra città. Per non parlare dell'accesso non vigilato dei velocipedi all'interno dei parchi gioco che spesso trasformano queste aree in velodromi autorizzati.
Spero che l'abbandono di alcune di queste aree o la mancata manutenzione non si traducano in incidenti che poi, oltre al danno, rappresenterebbero anche una beffa, trasformandosi in debito fuori bilancio.
Infine, un invito all'amministrazione: se non siamo capaci di gestire queste aree da soli, allora diamole in affido attraverso dei bandi ad evidenza pubblica e facciamoci aiutare. D'altra parte non sono io che devo giudicare l'efficienza di questa amministrazione perché tanto, si commenta e si giudica da sola passeggiando per la nostra città», conclude la consigliera Maffione.
«Come di consueto, nei termini temporali posti dal regolamento consiliare, sono state presentate quattro domande di attualità da parte delle opposizioni ma paradossalmente tre di esse sono state stralciate dalla discussione da parte del Presidente del Consiglio comunicando all'assemblea che gli argomenti trattati non erano di natura "attuale"» riferisce la consigliera Maffione.
«Nello specifico - spiega - la domanda di attualità a firma di Rosanna Maffione (Pd), Rosa Cascella (Pd), Maria Angela Carone (M5S) in merito alla grave situazione delle aree gioco dislocate nel territorio cittadino veniva considerata non di attualità perché, fortunamente, "nessun bambino si è fatto male".
Quindi, al netto delle dichiarazioni del Presidente, lo stesso Presidente, il Sindaco e la Giunta si sarebbero così presi la gravosa responsabilità di affermare che i nostri bimbi possono farsi male, perché fin quando ciò non succede, il fatto non è importante tanto da meritarne discussione in consiglio. Il diritto al gioco e al godimento delle aree verdi in condizioni decorose purtroppo non è nelle linee programmatiche di questa amministrazione: purtroppo all'amministrazione non interessa discutere, all'amministrazione piace urlare e preferisce non parlare di ciò che non gli piace.
La mia non è permalosità politica - sostiene la consigliera Maffione - ma è una sfiducia dapprima come mamma e solo dopo come donna impegnata in politica, poiché non parliamo di una blanda polemica su di una mattonella rotta: qui parliamo della sicurezza dei nostri bambini e il decoro della nostra città. Per non parlare dell'accesso non vigilato dei velocipedi all'interno dei parchi gioco che spesso trasformano queste aree in velodromi autorizzati.
Spero che l'abbandono di alcune di queste aree o la mancata manutenzione non si traducano in incidenti che poi, oltre al danno, rappresenterebbero anche una beffa, trasformandosi in debito fuori bilancio.
Infine, un invito all'amministrazione: se non siamo capaci di gestire queste aree da soli, allora diamole in affido attraverso dei bandi ad evidenza pubblica e facciamoci aiutare. D'altra parte non sono io che devo giudicare l'efficienza di questa amministrazione perché tanto, si commenta e si giudica da sola passeggiando per la nostra città», conclude la consigliera Maffione.