Territorio
Avv. Cianci: «Forse qualcosa si muove grazie alla nostra opera»
Domande al fondatore della fan page “Operazione ARIA Pulita Bat
Barletta - martedì 19 maggio 2015
Che aria tira a Barletta, verrebbe da dire. Ed è il pensiero che corre leggendo sulla fan page "Operazione ARIA Pulita BAT" sul social network Facebook che proprio oggi inserisce alcune foto riguardanti un noto agglomerato industriale sito in via Trani. Raggiungiamo l'amministratore della fan page e "anima" di questo ritrovato bisogno di chiarezza, non solo tra i nostri cieli.
Avv. Cianci, una fan page nata forse "di pancia", che raggiunge quasi 2000 iscritti, è segno tangibile che la cittadinanza è sensibile al problema? Tutti vorrebbero un ambiente più salubre?
«E' proprio così. Sto raccogliendo informazioni finalizzate ad un esposto che inoltrerò a breve alla Procura della Repubblica competente. Non cerco "battaglia" ma solo chiarezza. Ben venga che questa si possa trovare assieme alle industrie presenti sul territorio».
Lei ha segnalato, tramite fotografie pubblicate sulla fan page "Operazione ARIA Pulita BAT", che «qualcosa sta cambiando». Cosa intende?
«Abbiamo notato lavori in corso, forse qualcosa si muove grazie alla nostra opera e speriamo sempre in meglio. Nessuno vuole la chiusura di alcuna azienda, ma solo l'adeguamento a sistemi che tutelino la salute di tutti noi. Esigiamo un continuo monitoraggio dell'aria e pensiamo di averne tutti i diritti! Sembrerebbe che sia stata rintracciata la postazione mobile di proprietà del comune (prima questa sembrava sostare presso il deposito di viale Marconi) ed utilizzata dall'ARPA. Il condizionale è d'obbligo ma sembra che la stiano riattivando. Speriamo che la si utilizzi quanto prima e soprattutto che siano posizionati all'interno della stessa filtri idonei per il rilevamento del PM10 e del più pericoloso PM2,5».
Oggi sembrerebbe prevista una conferenza in merito, immagina quale sia l'argomento e che riguardi proprio l'aria della città?
«Sembra che su via Trani stiano operando quella che ipotizziamo essere una bonifica. Certo è che vi è una ditta di demolizione che sta operando celermente. Sarebbe bello che notizie in merito ci fossero fornite direttamente dalle aziende chiamate in causa. Speriamo che nella conferenza dei servizi di oggi, in qualità di cittadini e fruitori dell'aria, si possa essere eruditi su quanto sta accadendo. Grazie a tutti per la collaborazione!».
Avv. Cianci, una fan page nata forse "di pancia", che raggiunge quasi 2000 iscritti, è segno tangibile che la cittadinanza è sensibile al problema? Tutti vorrebbero un ambiente più salubre?
«E' proprio così. Sto raccogliendo informazioni finalizzate ad un esposto che inoltrerò a breve alla Procura della Repubblica competente. Non cerco "battaglia" ma solo chiarezza. Ben venga che questa si possa trovare assieme alle industrie presenti sul territorio».
Lei ha segnalato, tramite fotografie pubblicate sulla fan page "Operazione ARIA Pulita BAT", che «qualcosa sta cambiando». Cosa intende?
«Abbiamo notato lavori in corso, forse qualcosa si muove grazie alla nostra opera e speriamo sempre in meglio. Nessuno vuole la chiusura di alcuna azienda, ma solo l'adeguamento a sistemi che tutelino la salute di tutti noi. Esigiamo un continuo monitoraggio dell'aria e pensiamo di averne tutti i diritti! Sembrerebbe che sia stata rintracciata la postazione mobile di proprietà del comune (prima questa sembrava sostare presso il deposito di viale Marconi) ed utilizzata dall'ARPA. Il condizionale è d'obbligo ma sembra che la stiano riattivando. Speriamo che la si utilizzi quanto prima e soprattutto che siano posizionati all'interno della stessa filtri idonei per il rilevamento del PM10 e del più pericoloso PM2,5».
Oggi sembrerebbe prevista una conferenza in merito, immagina quale sia l'argomento e che riguardi proprio l'aria della città?
«Sembra che su via Trani stiano operando quella che ipotizziamo essere una bonifica. Certo è che vi è una ditta di demolizione che sta operando celermente. Sarebbe bello che notizie in merito ci fossero fornite direttamente dalle aziende chiamate in causa. Speriamo che nella conferenza dei servizi di oggi, in qualità di cittadini e fruitori dell'aria, si possa essere eruditi su quanto sta accadendo. Grazie a tutti per la collaborazione!».