Politica
Amministrative, i 5 stelle ribadiscono il "No" al PD
«È ancor meno accettabile la richiesta odierna della “coalizione PD + altri” di aderire a posteriori ad un progetto»
Barletta - giovedì 17 marzo 2022
15.28 Comunicato Stampa
«Ringraziamo l'On. Francesco Boccia, responsabile Enti Locali del PD, per l'attenzione rivolta nei giorni scorsi alla nostra città e per l'invito a ripartire insieme dal percorso avviato dalle opposizioni in questi anni di Consiglio comunale» scrive il M5S sulle elezioni amministrative di Barletta.
«Siamo stati i primi a rivolgere questo invito alle forze politiche (Partito Democratico e Sinistra Italiana) con cui abbiamo condiviso tre anni di opposizione e con i quali avevamo cominciato un percorso di costruzione di un'alternativa radicale e credibile ad un modo fallimentare di fare politica.
Purtroppo non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal PD locale che ha preferito accogliere gli ex consiglieri di maggioranza e le loro forze politiche, protagoniste indiscusse del fallimento della precedente amministrazione.
Prendiamo atto della scelta del PD che ha preferito quel metodo e quei candidati alla possibilità di lavorare ad un'alternativa nuova e radicale, nel segno dei valori fondanti del nuovo corso del centrosinistra, che vede protagonista anche il Movimento 5 Stelle. La "degenerazione della politica mascherata da civismo" che si contesta alla passata amministrazione era basata sullo stesso modello che oggi proprio il PD locale sta riproponendo nel metodo di costruzione della coalizione e nell'individuazione delle candidature.
Per quanto ci riguarda questo modello resta inaccettabile. Lo era quattro anni fa e lo rimane ancora oggi.
È ancor meno accettabile la richiesta odierna della "coalizione PD + altri" di aderire a posteriori ad un progetto già da loro ben definito e che, tra l'altro, non riteniamo di centrosinistra.
Continueremo a costruire un'intesa con le forze progressiste di centrosinistra che condividono la nostra visione e le istanze che la Città ci pone».
«Siamo stati i primi a rivolgere questo invito alle forze politiche (Partito Democratico e Sinistra Italiana) con cui abbiamo condiviso tre anni di opposizione e con i quali avevamo cominciato un percorso di costruzione di un'alternativa radicale e credibile ad un modo fallimentare di fare politica.
Purtroppo non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal PD locale che ha preferito accogliere gli ex consiglieri di maggioranza e le loro forze politiche, protagoniste indiscusse del fallimento della precedente amministrazione.
Prendiamo atto della scelta del PD che ha preferito quel metodo e quei candidati alla possibilità di lavorare ad un'alternativa nuova e radicale, nel segno dei valori fondanti del nuovo corso del centrosinistra, che vede protagonista anche il Movimento 5 Stelle. La "degenerazione della politica mascherata da civismo" che si contesta alla passata amministrazione era basata sullo stesso modello che oggi proprio il PD locale sta riproponendo nel metodo di costruzione della coalizione e nell'individuazione delle candidature.
Per quanto ci riguarda questo modello resta inaccettabile. Lo era quattro anni fa e lo rimane ancora oggi.
È ancor meno accettabile la richiesta odierna della "coalizione PD + altri" di aderire a posteriori ad un progetto già da loro ben definito e che, tra l'altro, non riteniamo di centrosinistra.
Continueremo a costruire un'intesa con le forze progressiste di centrosinistra che condividono la nostra visione e le istanze che la Città ci pone».