Altri sport
Rugby, un doppio Pustizzi regala la vittoria ai Draghi
Bel successo esterno contro il Cus Potenza: 14-13
Barletta - mercoledì 23 marzo 2011
Trasferta imprevedibile quella vissuta dai Draghi Bat Rugby contro il Cus Potenza Rugby, compagine esordiente e che ha rimediato le uniche due vittorie stagionali nel primo turno della seconda fase, contro l'altra matricola del campionato, il Bitritto.
Ad accogliere i Draghi, un clima rigidissimo, con temperatura prossima allo zero, e un terreno di gioco a dir poco impraticabile: fango e grosse pozzanghere di acqua fredda che hanno ristabilito i valori in campo, ma, soprattutto, minato all'incolumità dei giocatori; a farne le spese, in particolar modo, il pilone Mascoli che ha lasciato il campo dopo soli dieci minuti per la rottura del malleolo. A lui vanno gli auguri per una pronta guarigione.Il risultato finale dirà 14 a 13 in favore dei Draghi.
Grande protagonista di giornata è certamente il flanker biancoazzurro Matteo Pustizzi, che spacca in due la partita nei primi venticinque minuti di gioco, siglando due mete costruite all'interno dei ventidue avversari: dopo aver recuperato l'ovale da Pacini e Carbone, Pustizzi ha penetrato la difesa potentina con grande rapidità, fintando anche più volte il passaggio verso Cuccovillo e Povia e schiacciando così la palla in mezzo ai pali. Entrambe le mete sono state poi trasformate da Pacini.Una bellissima azione orchestrata sull'out di destra con rapidi passaggi tra Cuccovillo, Felice Strippoli e Leonetti, potrebbe portare anche alla terza segnatura, ma la corsa affannosa sulla fanghiglia permette il recupero dei giocatori di casa.
I Draghi, da quel momento in poi, si limitano a gestire il vantaggio accumulato, badando a fronteggiare non solo gli avversari, ma anche il freddo insostenibile che costringe anche alcuni suoi uomini ad abbandonare la partita, come Leonetti e Bombini. Il Potenza tenta di gettare il cuore oltre l'ostacolo e realizza i propri tredici punti per mezzo di una meta, una trasformazione e due calci di punizione.
Tutto questo avviene lungo i primi quaranta minuti di gioco. La seconda frazione vede invece le squadre stanche, i Draghi mantengono gli avversari all'interno della loro metà campo e sfiorano la meta con le incursioni di mischia da parte di Curci, Lomolino e Michele Strippoli. Il Potenza sfiora il clamoroso vantaggio, ma un calcio di punizione dai venticinque metri si spegne a pochi metri a lato dell'h di realizzazione.
I Draghi attendono ora il proprio ultimo impegno stagionale, ancora una volta contro il Potenza, domenica 27 presso lo stadio Lello Simeone di Barletta.
Ad accogliere i Draghi, un clima rigidissimo, con temperatura prossima allo zero, e un terreno di gioco a dir poco impraticabile: fango e grosse pozzanghere di acqua fredda che hanno ristabilito i valori in campo, ma, soprattutto, minato all'incolumità dei giocatori; a farne le spese, in particolar modo, il pilone Mascoli che ha lasciato il campo dopo soli dieci minuti per la rottura del malleolo. A lui vanno gli auguri per una pronta guarigione.Il risultato finale dirà 14 a 13 in favore dei Draghi.
Grande protagonista di giornata è certamente il flanker biancoazzurro Matteo Pustizzi, che spacca in due la partita nei primi venticinque minuti di gioco, siglando due mete costruite all'interno dei ventidue avversari: dopo aver recuperato l'ovale da Pacini e Carbone, Pustizzi ha penetrato la difesa potentina con grande rapidità, fintando anche più volte il passaggio verso Cuccovillo e Povia e schiacciando così la palla in mezzo ai pali. Entrambe le mete sono state poi trasformate da Pacini.Una bellissima azione orchestrata sull'out di destra con rapidi passaggi tra Cuccovillo, Felice Strippoli e Leonetti, potrebbe portare anche alla terza segnatura, ma la corsa affannosa sulla fanghiglia permette il recupero dei giocatori di casa.
I Draghi, da quel momento in poi, si limitano a gestire il vantaggio accumulato, badando a fronteggiare non solo gli avversari, ma anche il freddo insostenibile che costringe anche alcuni suoi uomini ad abbandonare la partita, come Leonetti e Bombini. Il Potenza tenta di gettare il cuore oltre l'ostacolo e realizza i propri tredici punti per mezzo di una meta, una trasformazione e due calci di punizione.
Tutto questo avviene lungo i primi quaranta minuti di gioco. La seconda frazione vede invece le squadre stanche, i Draghi mantengono gli avversari all'interno della loro metà campo e sfiorano la meta con le incursioni di mischia da parte di Curci, Lomolino e Michele Strippoli. Il Potenza sfiora il clamoroso vantaggio, ma un calcio di punizione dai venticinque metri si spegne a pochi metri a lato dell'h di realizzazione.
I Draghi attendono ora il proprio ultimo impegno stagionale, ancora una volta contro il Potenza, domenica 27 presso lo stadio Lello Simeone di Barletta.