Motociclismo, secondo podio per Paolillo al Trofeo Bridgestone

Altro risultato importante per il giovane barlettano doc Paolillo nel difficile Trofeo Bridgestone, giunto ormai alla quarta prova stagionale. Il quarto appuntamento con le due ruote di categoria 1000 e 600 si è svolto presso lo storico circuito di Imola intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Al termine di un weekend emozionante e ricco di colpi di scena, il rookie barlettano Riccardo Paolillo, alla prima esperienza nella categoria, raccoglie un importante dodicesimo posto assoluto nonché un terzo posto nella speciale classifica Under 30 che lo rilancia alla conquista di un eventuale podio, risultato che sarebbe tanto importante quanto difficilmente pronosticabile agli albori di questa nuova avventura. Non è stata certo una passeggiata la prova imolese per il baby barlettano, costretto a stringere i denti a causa di una moto non settata alla perfezione. Dopo aver raggiunto un incoraggiante quattordicesimo posto in griglia di partenza, Riccardo ha dovuto affrontare un improvviso spegnimento della moto, e la perdita della saponetta sinistra ha compromesso l'andamento della corsa rallentandolo nella rincorsa a posizioni più prestigiose. Al termine dei giri previsti, Riccardo ha tagliato il traguardo in dodicesima posizione, risultato che gli è valso 7 punti in classifica generale nonché il terzo posto di tappa nella categoria Under 30. Ed è proprio il podio rimediato in situazioni quasi estreme ad Imola a rilanciare Riccardo Paolillo nella classifica speciale riservata agli Under 30, che lo vede distante solo 8 punti dal secondo gradino del podio occupato da Cristian Rosadi. Le prossime due prove del Trofeo, che si disputeranno in Franciacorta e al Mugello chiariranno definitivamente le velleità di classifica di Riccardo Paolillo, che approfitta di questa competizione per strappare segreti ed esperienza dai piloti più "navigati" di lui.

A termine del weekend di gara (che tra l'altro gli è costato la festa patronale ndr), Riccardo commenta l'andamento della tappa di Imola: «Non è stato un weekend semplice, potevo fare di più ma sono stato ostacolato da qualche problemino alla moto e dalla perdita della saponetta sinistra. In entrata di curva senza la saponetta la moto si scomponeva parecchio e ho fatto fatica a tenerla su. Nel finale ho stretto i denti e mi sono accontentato di un dodicesimo posto che per me vale oro. Sono contento di quanto fatto, ma bisogna tener duro e lavorare ancora molto per ottenere ancora altri risultati».