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Draghi Bat, coach Amoruso: "Salvezza insperata, ora l'avventura prosegue"
Intervista alla guida tecnica del team di rugby della Sesta Provincia
Barletta - venerdì 22 marzo 2013
16.00
Tanto agognata, alla fine conquistata sul campo. La cavalcata-salvezza dei Draghi Bat ha trovato degno coronamento tre settimane fa al "Lello Simeone".Gli uomini di coach Leo Amoruso, che in classifica avevano raccolto prima dell'incontro 12 punti (ridotti a 4 a causa di 8 punti di penalizzazione), hanno affrontato il 3 marzo, per la quattordicesima e ultima giornata, gli "eterni rivali" del CUS Foggi in uno scontro diretto da "dentro o fuori", conquistato con annessa salvezza dai biancoazzurri di casa nel girone 1 del campionato Serie C Elite. Con l'allenatore biancoazzurro abbiamo ripercorso il cammino stagionale, senza tralasciare gli impegni del futuro del club della Sesta Provincia:
Coach Amoruso, per i Draghi è arrivata una sofferta salvezza. Quali sono le sensazioni a obiettivo raggiunto?
"E' stato un traguardo meritato ed estremamente agognato: a inizio anno siamo partiti con otto punti di penalità a causa della carenza di formazioni giovanili, e in effetti almeno in avvio di stagione è stato un fardello pesante per noi".
C'è stata una svolta nella vostra stagione?
"Al netto della penalizzazione, alla fine abbiamo comunque avvicinato compagini di prestigio come Brindisi e Taranto. Non credo ci sia stata una vera partita di svolta, siamo cresciuti di convinzione dopo la brutta sconfitta contro Bari, la seconda, quando abbiamo capito che giocando in quella maniera avremmo fatto tante brutte figure. Siamo cresciuti in termini di organico e qualità di gioco, giocando partite di valore, penso al pareggio con Taranto, a quella con Trepuzzi. La nostra è stata una crescita costante e graduale, nell'arco dell'intero torneo".
La stagione ora si è interrotta: siete già concentrati sulla prossima annata o ora la mente è rivolta all'attività estiva?
"E' interrotta, ma appunto non sospesa. Domenica avrà il via la Coppa Puglia-Basilicata: la formula di quest'anno vede dei concentramenti, con tre squadre per tre città diverse, quindi nove squadre più le tre lucane, per un totale di 12 partecipanti. Noi ritorniamo in campo già il 7 aprile, in casa, per la Coppa Puglia-Basilicata, quando ospiteremo due avversari importanti come Foggia e Bari. Fino a fine aprile saremo quindi impegnati sul Rugby a 15, poi a giugno sarà tempo per il Beach Rugby".
Per quanto riguarda il Settore Giovanile, quali sono i vostri programmi?
"Credo che oltre alla salvezza, le formazioni Under siano sicuramente la nota lieta di questa annata: sono partite tra Bisceglie e Barletta, proprio sabato (domani, ndr) saranno di scena a Ortanova con altre compagini. Sicuramente la nota più lieta è rappresentata dalla valorizzazione di questi ragazzi, che possono costituire il futuro di questa squadra ed essere i prossimi ricambi dei titolari".
E' stato importante l'apporto del vostro tifo in questa annata: come volete salutare i vostri sostenitori?
"Il nostro abbondante seguito è stato un dato caratterizzante sin dal primo campionato. Abbiamo avuto un pubblico complessivamente sempre presente, numeroso, che ha creduto in noi anche quando a inizio campionato eravamo in difficoltà. Sentivamo la necessità del loro supporto, nel rugby è importante soprattutto quando le forze scemano".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Coach Amoruso, per i Draghi è arrivata una sofferta salvezza. Quali sono le sensazioni a obiettivo raggiunto?
"E' stato un traguardo meritato ed estremamente agognato: a inizio anno siamo partiti con otto punti di penalità a causa della carenza di formazioni giovanili, e in effetti almeno in avvio di stagione è stato un fardello pesante per noi".
C'è stata una svolta nella vostra stagione?
"Al netto della penalizzazione, alla fine abbiamo comunque avvicinato compagini di prestigio come Brindisi e Taranto. Non credo ci sia stata una vera partita di svolta, siamo cresciuti di convinzione dopo la brutta sconfitta contro Bari, la seconda, quando abbiamo capito che giocando in quella maniera avremmo fatto tante brutte figure. Siamo cresciuti in termini di organico e qualità di gioco, giocando partite di valore, penso al pareggio con Taranto, a quella con Trepuzzi. La nostra è stata una crescita costante e graduale, nell'arco dell'intero torneo".
La stagione ora si è interrotta: siete già concentrati sulla prossima annata o ora la mente è rivolta all'attività estiva?
"E' interrotta, ma appunto non sospesa. Domenica avrà il via la Coppa Puglia-Basilicata: la formula di quest'anno vede dei concentramenti, con tre squadre per tre città diverse, quindi nove squadre più le tre lucane, per un totale di 12 partecipanti. Noi ritorniamo in campo già il 7 aprile, in casa, per la Coppa Puglia-Basilicata, quando ospiteremo due avversari importanti come Foggia e Bari. Fino a fine aprile saremo quindi impegnati sul Rugby a 15, poi a giugno sarà tempo per il Beach Rugby".
Per quanto riguarda il Settore Giovanile, quali sono i vostri programmi?
"Credo che oltre alla salvezza, le formazioni Under siano sicuramente la nota lieta di questa annata: sono partite tra Bisceglie e Barletta, proprio sabato (domani, ndr) saranno di scena a Ortanova con altre compagini. Sicuramente la nota più lieta è rappresentata dalla valorizzazione di questi ragazzi, che possono costituire il futuro di questa squadra ed essere i prossimi ricambi dei titolari".
E' stato importante l'apporto del vostro tifo in questa annata: come volete salutare i vostri sostenitori?
"Il nostro abbondante seguito è stato un dato caratterizzante sin dal primo campionato. Abbiamo avuto un pubblico complessivamente sempre presente, numeroso, che ha creduto in noi anche quando a inizio campionato eravamo in difficoltà. Sentivamo la necessità del loro supporto, nel rugby è importante soprattutto quando le forze scemano".
(Twitter: @GuerraLuca88)