La città
Via Vitrani: nuovo anno, stessa inciviltà
Ancora sporcizia e maleducazione nelle ore notturne a Barletta
Barletta - giovedì 5 gennaio 2023
11.08
Spiace davvero dover constatare che negli ultimi anni a Barletta, dopo il calcio, lo sport preferito di molti giovani sia quello di disseminare molti angoli della città di bottiglie e lattine vuote, di cartacce e di avanzi di pizzeria. Una pessima abitudine che raggiunge l'apice nel centro storico e nei luoghi della movida in genere, ma che non risparmia le altre zone della città.
In questi ultimi tempi, tra le mete più gettonate per queste mandrie di incivili, figura tristemente il rione Medaglie d'Oro, ed in particolare le aiuole di Via Vitrani, assurte ormai regolari a vero e proprio ricettacolo di rifiuti, oltre che naturalmente luogo in cui abbandonarsi a schiamazzi, vandalismo e musica a palla. Il tutto naturalmente dopo la mezzanotte, con buona pace di chi di lì a poco deve svegliarsi per andare a guadagnarsi il pane.
Tante, troppe volte abbiamo scritto e denunciato questa piaga. Lo abbiamo fatto pur nella consapevolezza che provare a debellare in toto tali tristi fenomeni, al giorno d'oggi ha purtroppo le stesse probabilità di riuscita di provare a svuotare l'Adriatico con un cucchiaino da caffè, nonostante l'impegno di istituzioni e forze dell'ordine.
Che fare allora? Si chiederà a questo punto un più che mai annoiato lettore.
Durante l'ultimo consiglio comunale, al momento delle domande di attualità, si è discusso della rimozione delle panchine nei pressi della scuola "Musti". Provvedimento attuato dall'amministrazione comunale alla luce delle rimostranze dei residenti ormai esasperati dal fracasso e dalla maleducazione ormai imperante da parte di tanti giovani avventori.
Quindi Via Vitrani senza panchine come Via Palestro? Al momento più che un'ipotesi è una provocazione. Null'altro. Si perché è davvero triste pensare che si debba arrivare a tanto pur di salvaguardare il sacrosanto diritto di donne, anziani, bambini e lavoratori a quel riposo notturno messo a repentaglio da chi il mondo del lavoro probabilmente non lo ha ancora conosciuto e che ha un concetto del divertimento alquanto discutibile, giusto per usare un eufemismo.
In questi ultimi tempi, tra le mete più gettonate per queste mandrie di incivili, figura tristemente il rione Medaglie d'Oro, ed in particolare le aiuole di Via Vitrani, assurte ormai regolari a vero e proprio ricettacolo di rifiuti, oltre che naturalmente luogo in cui abbandonarsi a schiamazzi, vandalismo e musica a palla. Il tutto naturalmente dopo la mezzanotte, con buona pace di chi di lì a poco deve svegliarsi per andare a guadagnarsi il pane.
Tante, troppe volte abbiamo scritto e denunciato questa piaga. Lo abbiamo fatto pur nella consapevolezza che provare a debellare in toto tali tristi fenomeni, al giorno d'oggi ha purtroppo le stesse probabilità di riuscita di provare a svuotare l'Adriatico con un cucchiaino da caffè, nonostante l'impegno di istituzioni e forze dell'ordine.
Che fare allora? Si chiederà a questo punto un più che mai annoiato lettore.
Durante l'ultimo consiglio comunale, al momento delle domande di attualità, si è discusso della rimozione delle panchine nei pressi della scuola "Musti". Provvedimento attuato dall'amministrazione comunale alla luce delle rimostranze dei residenti ormai esasperati dal fracasso e dalla maleducazione ormai imperante da parte di tanti giovani avventori.
Quindi Via Vitrani senza panchine come Via Palestro? Al momento più che un'ipotesi è una provocazione. Null'altro. Si perché è davvero triste pensare che si debba arrivare a tanto pur di salvaguardare il sacrosanto diritto di donne, anziani, bambini e lavoratori a quel riposo notturno messo a repentaglio da chi il mondo del lavoro probabilmente non lo ha ancora conosciuto e che ha un concetto del divertimento alquanto discutibile, giusto per usare un eufemismo.