La città
Via Tatò ha il suo angolo verde: inaugurato il giardino urbano di Legambiente
Via il laterizio, ecco le piantine: il tutto a costo zero
Barletta - giovedì 4 giugno 2015
15.12
Via Don Michele Tatò ha il suo polmone verde: quello spazio che era stato promesso dal piano originario ai tanti acquirenti di appartamenti che negli anni hanno abitato una delle arterie di congiunzione tra via Foggia e il Lungomare di Ponente "Pietro Mennea", è stato realizzato con più di 1000 ore di lavoro dai ragazzi di Legambiente Barletta. Un atto di volontariato, realizzato nelle ore notturne, sottraendo tempo e risorse a lavoro, famiglia e vita privata, avviato a inizio marzo e concretizzato oggi, nell'inaugurazione di un giardino urbano animato da siepi e piante del genere viburno. Il tutto a costo zero, un manifesto di cittadinanza attiva che sempre più prende piede in Puglia e nel Mezzogiorno.
Ad aiutare i volontari di Legambiente Barletta nella "rifinitura" degli spazi urbani tanti comuni cittadini, padri e madri di famiglia, alla ricerca di nuovi angoli verdi per i propri figli, e anche giovanissimi studenti della scuola elementare "G. Modugno", oggi presenti in via Tatò per innaffiare le prime piantine. La data di oggi è il culmine di tre mesi di lavoro per dire 'no' al degrado e riscattare un'area urbana abbandonata, occupata più da laterizi e rifiuti che dal verde. Lo spazio urbano è stato riqualificato in un bosco cittadino con un'area relax, un orto e la presenza di viali pedonali: il tutto a costo zero e seguendo la via del riciclo. «Il tutto è stato realizzato nell'arco del progetto "Dalle piante alle persone". E' una zona abbandonata che torna a vivere, abbiamo cercato di trasformare il degrado in risorsa per la collettività-il commento del presidente di Legambiente Barletta, Giuseppe Cilli-abbiamo fatto il tutto a costo zero e ora confidiamo in una mano da parte dell'amministrazione comunale per adornare con giostre e affini gli spazi. Tuttora siamo costretti ad innaffiare con le cisterne riempite presso la fontana in Via della Repubblica».
Primo passo compiuto, ma in zona resta ancora tanto lavoro da fare. Le risorse in seno a Legambiente volgono al termine e sarebbe necessario quanto prima un allaccio dell'acqua per poter proseguire l'opera manutentiva di parte del prato (confinante con un'area in cui sorgerà un asilo comunale). All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore comunale all'Ambiente Irene Pisicchio e l'assessore comunale alla Manutenzione Luigi Damato, protagonista quest'ultimo di un piccato botta e risposta con alcuni esponenti di Legambiente: alla parziale insoddisfazione manifestata da Damato per l'assetto "estetico" della zona, i volontari han fatto notare il contributo economico pari a zero fornito dall'amministrazione. Una impasse risolta con la promessa di prossimi interventi nella zona a carico del Comune di Barletta. Un nuovo nodo al fazzoletto per i residenti di via Tatò, che oggi si godono quel prato ai piedi di casa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ad aiutare i volontari di Legambiente Barletta nella "rifinitura" degli spazi urbani tanti comuni cittadini, padri e madri di famiglia, alla ricerca di nuovi angoli verdi per i propri figli, e anche giovanissimi studenti della scuola elementare "G. Modugno", oggi presenti in via Tatò per innaffiare le prime piantine. La data di oggi è il culmine di tre mesi di lavoro per dire 'no' al degrado e riscattare un'area urbana abbandonata, occupata più da laterizi e rifiuti che dal verde. Lo spazio urbano è stato riqualificato in un bosco cittadino con un'area relax, un orto e la presenza di viali pedonali: il tutto a costo zero e seguendo la via del riciclo. «Il tutto è stato realizzato nell'arco del progetto "Dalle piante alle persone". E' una zona abbandonata che torna a vivere, abbiamo cercato di trasformare il degrado in risorsa per la collettività-il commento del presidente di Legambiente Barletta, Giuseppe Cilli-abbiamo fatto il tutto a costo zero e ora confidiamo in una mano da parte dell'amministrazione comunale per adornare con giostre e affini gli spazi. Tuttora siamo costretti ad innaffiare con le cisterne riempite presso la fontana in Via della Repubblica».
Primo passo compiuto, ma in zona resta ancora tanto lavoro da fare. Le risorse in seno a Legambiente volgono al termine e sarebbe necessario quanto prima un allaccio dell'acqua per poter proseguire l'opera manutentiva di parte del prato (confinante con un'area in cui sorgerà un asilo comunale). All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore comunale all'Ambiente Irene Pisicchio e l'assessore comunale alla Manutenzione Luigi Damato, protagonista quest'ultimo di un piccato botta e risposta con alcuni esponenti di Legambiente: alla parziale insoddisfazione manifestata da Damato per l'assetto "estetico" della zona, i volontari han fatto notare il contributo economico pari a zero fornito dall'amministrazione. Una impasse risolta con la promessa di prossimi interventi nella zona a carico del Comune di Barletta. Un nuovo nodo al fazzoletto per i residenti di via Tatò, che oggi si godono quel prato ai piedi di casa.
(Twitter: @GuerraLuca88)