La città
Urbanizzazione primaria della nuova 167, un passo in avanti
Firmato il contratto con la ditta, si inizierà a settembre
Barletta - sabato 27 giugno 2015
È stato firmato ieri a Palazzo di Città il contratto per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria della nuova 167. Con l'amministratore unico della ditta Cobar spa, Vito Matteo Barozzi, in rappresentanza del Consorzio stabile Research s.c.a.r.l. aggiudicatario dei lavori, si è quindi svolto un incontro, presieduto dal sindaco Pasquale Cascella, a cui hanno partecipato gli assessori Azzurra Pelle, Anna Rizzi Francabandiera e Marcello Lanotte, il dirigente competente Gianrodolfo Dibari e il responsabile del procedimento Sebastiano Longano. Sulle prossime scadenze, con la validazione del progetto, prevista entro la prima decade di luglio, si autorizzeranno le attività propedeutiche alla cantierizzazione. L'inizio delle attività è stabilito per il prossimo settembre e sarà preceduto da un incontro pubblico a carattere informativo con la partecipazione dei tecnici dell'impresa, sulle prossime scadenze.
Il sindaco Pasquale Cascella ha dichiarato: «Si è compiuto un altro passo amministrativo per riqualificare e rendere più vivibile l'area urbana della nuova 167. Sia pure con ritardo, comincia e delinearsi la soluzione a una problematica annosa, che ha avuto un iter complesso lungo il quale si sono incontrati numerosi ostacoli, per superare i quali sono state poste in essere azioni delicate, sempre nel rispetto delle normative. All'impresa abbiamo chiesto di individuare specifiche soluzioni per le situazioni di emergenza e di definire le priorità per opere che comunque richiederanno tempi e determineranno disagi per i quali chiediamo da ora ai cittadini residenti comprensione e cooperazione per dare coerenza al percorso di riqualificazione e di riunificazione urbanistica della città».
Il sindaco Pasquale Cascella ha dichiarato: «Si è compiuto un altro passo amministrativo per riqualificare e rendere più vivibile l'area urbana della nuova 167. Sia pure con ritardo, comincia e delinearsi la soluzione a una problematica annosa, che ha avuto un iter complesso lungo il quale si sono incontrati numerosi ostacoli, per superare i quali sono state poste in essere azioni delicate, sempre nel rispetto delle normative. All'impresa abbiamo chiesto di individuare specifiche soluzioni per le situazioni di emergenza e di definire le priorità per opere che comunque richiederanno tempi e determineranno disagi per i quali chiediamo da ora ai cittadini residenti comprensione e cooperazione per dare coerenza al percorso di riqualificazione e di riunificazione urbanistica della città».