Scuola e Lavoro
Università, tutto pronto per il primo anno accademico
Lunedì in provincia conferenza stampa per presentare l'offerta formativa. La sede sorgerà lungo la strada provinciale Trani-Andria
BAT - domenica 29 gennaio 2012
10.57
Il polo universitario della Bat è pronto per l'avvio del primo anno accademico: lunedì 30 gennaio alle 11.30, l'agenzia del patto territoriale, la Provincia di Barletta Andria Trani e l'università Lum terranno una conferenza stampa di presentazione delle attività presso la sala commissioni della sede della Provincia, ad Andria. Alla conferenza stampa saranno presenti il presidente del Patto territoriale, Giuseppe Tarantini, il presidente della Provincia, Francesco Ventola, il rettore della Lum di Bari, Emanuele De Gennaro, insieme ai sindaci dei Comuni del Patto.
L'iniziativa vede coinvolti la Provincia ed i Comuni appartenenti al Patto territoriale nord barese ofantino (i dieci della Bat insieme al Comune di Corato) ed è destinata a promuovere azioni tese a radicare, facilitare ed incentivare l'accesso all'istruzione universitaria, post universitaria e di formazione superiore, dei residenti nei comuni soci del Patto territoriale, attraverso borse di studio alle quali si potrà accedere per merito o situazione economica.
Ad una prima fase di tutoraggio della durata di un anno, seguirà (come da normative vigenti) il riconoscimento di sede universitaria. Essa avrà luogo in una struttura sita lungo la strada provinciale Trani-Andria, al chilometro 1,5 in territorio di Trani, proprio di fronte allo svincolo Trani Nord della 16 bis, individuata dalla Lum. La Provincia di Barletta - Andria - Trani sosterrà l'iniziativa attraverso un impegno finanziario di 500mila euro in borse di studio (circa 200 da 2.500 euro ciascuna) per gli studenti più meritevoli e quelli con difficili situazioni reddituali (secondo i parametri Edisu). Il contributo dei Comuni aderenti al Patto territoriale, invece, ammonterà complessivamente a 200mila mila euro, ripartiti proporzionalmente al numero degli abitanti delle undici città. In un primo momento verranno proposti i corsi di laurea in giurisprudenza ed economia, a seguire, il partenariato economico e sociale individuerà, dopo aver analizzato le esigenze delle imprese e dell'intero tessuto economico, l'introduzione di altri eventuali indirizzi.
«L'iniziativa del polo universitario di Trani realizzata dalla Lum, sostenuta dal Patto territoriale e dalla Provincia Bat – dichiara Tarantini - costituirà un volano di sviluppo per tutto il territorio, e sarà necessaria la massima sensibilità di tutte le forze politiche, economiche e sociali, per predisporre accoglienza e logistica nei confronti degli studenti che sceglieranno di svolgere qui i loro studi universitari».
L'iniziativa vede coinvolti la Provincia ed i Comuni appartenenti al Patto territoriale nord barese ofantino (i dieci della Bat insieme al Comune di Corato) ed è destinata a promuovere azioni tese a radicare, facilitare ed incentivare l'accesso all'istruzione universitaria, post universitaria e di formazione superiore, dei residenti nei comuni soci del Patto territoriale, attraverso borse di studio alle quali si potrà accedere per merito o situazione economica.
Ad una prima fase di tutoraggio della durata di un anno, seguirà (come da normative vigenti) il riconoscimento di sede universitaria. Essa avrà luogo in una struttura sita lungo la strada provinciale Trani-Andria, al chilometro 1,5 in territorio di Trani, proprio di fronte allo svincolo Trani Nord della 16 bis, individuata dalla Lum. La Provincia di Barletta - Andria - Trani sosterrà l'iniziativa attraverso un impegno finanziario di 500mila euro in borse di studio (circa 200 da 2.500 euro ciascuna) per gli studenti più meritevoli e quelli con difficili situazioni reddituali (secondo i parametri Edisu). Il contributo dei Comuni aderenti al Patto territoriale, invece, ammonterà complessivamente a 200mila mila euro, ripartiti proporzionalmente al numero degli abitanti delle undici città. In un primo momento verranno proposti i corsi di laurea in giurisprudenza ed economia, a seguire, il partenariato economico e sociale individuerà, dopo aver analizzato le esigenze delle imprese e dell'intero tessuto economico, l'introduzione di altri eventuali indirizzi.
«L'iniziativa del polo universitario di Trani realizzata dalla Lum, sostenuta dal Patto territoriale e dalla Provincia Bat – dichiara Tarantini - costituirà un volano di sviluppo per tutto il territorio, e sarà necessaria la massima sensibilità di tutte le forze politiche, economiche e sociali, per predisporre accoglienza e logistica nei confronti degli studenti che sceglieranno di svolgere qui i loro studi universitari».