Scuola e Lavoro
Tutti pazzi per Arduino, all'opera gli studenti del "Cafiero" di Barletta
I ragazzi raccontano i loro progetti e lo studio delle nuove tecnologie
Barletta - giovedì 1 giugno 2023
10.32
La palestra del liceo Scientifico Cafiero si è trasformata per due giorni in un laboratorio dedicato alla tecnologia Arduino. È giunta alla quinta edizione la mostra "Arduino Day" dedicata al mondo dell'elettronica e del making.
La mostra consiste nella realizzazione e successiva esposizione di progetti elettronici realizzati dagli alunni, singoli o in gruppo, che utilizzano la scheda programmabile Arduino. Proseguirà anche oggi, 1° giugno, con la premiazione dei singoli progetti.
La mostra è solo la parte finale di un corso pomeridiano durante il quale i docenti, mediante attività pratiche di laboratorio, avvicinano gli studenti al mondo Arduino. Quest'ultima è una piattaforma che permette di realizzare dispositivi di differente complessità, contribuendo a sviluppare conoscenze in ambito informatico, elettronico, scientifico e matematico. Il coordinatore dell'intero progetto è il Prof. Francesco Paolo Vino: "La mostra durante questi anni è cresciuta tantissimo. Siamo partiti nel 2017 con una stanza e 8 progetti, sino ad arrivare ai 40 di quest'anno. Sono coinvolte nel progetto 120 persone con gli espositori e 20 nell'organizzazione. L'obiettivo di questa mostra è dare spazio alla creatività dei ragazzi che permette loro in seguito di alimentare il "problem solving"; la possibilità di allenare il processo mentale che va dalla creazione all'esposizione".
"Ho notato - aggiunge il professore - che le nuove generazioni non hanno più l'entusiasmo della scoperta, hanno dei dispositivi e non si chiedono cosa c'è dentro, quindi con questa esperienza e l'utilizzo di pochi oggetti, si rendono conto dello sforzo che c'è dietro la loro realizzazione".
Durante l'intervista sono intervenuti anche alcuni dei ragazzi della 4P e 5I, Alessandra Lorusso, Raffaele Zenobj e Daniele Fiorentino.
Al microfono Daniele ci racconta: "Questo progetto nasce dal nostro docente di informatica, il prof. Vino, che ha svolto questi Pon pomeridiani durante i quali gli alunni imparavano a programmare con la scheda elettronica Arduino. I ragazzi hanno creato tantissimi progetti, come un semaforo o una porta che si apre automaticamente, progetti semplici ma altrettanto complessi. Personalmente ho creato due progetti totalmente riciclati, il primo è un'automobile sulla quale possiamo salire realizzata partendo da una semplicissima pedana di legno; il secondo invece, sempre riciclabile, è una pedana sulla quale si può giocare ballando. Ringrazio la scuola per avermi aiutato a realizzare il prototipo".
Concludendo, intervengono Alessandra e Daniele: "Noi facciamo parte dello staff che ha organizzato l'intero evento, un'organizzazione durata un mese. L'impegno non è stato solo da parte nostra, ma abbiamo cercato di coinvolgere tantissimi ragazzi. Coloro che hanno partecipato sono ragazzi che frequentano prevalentemente il Liceo Scientifico, sia indirizzo scienze applicate che tradizionale, ma non solo, anche ragazzi appartenenti a progetti PCTO e Pon, dando così la possibilità a tutti di esporre un progetto".
La mostra consiste nella realizzazione e successiva esposizione di progetti elettronici realizzati dagli alunni, singoli o in gruppo, che utilizzano la scheda programmabile Arduino. Proseguirà anche oggi, 1° giugno, con la premiazione dei singoli progetti.
La mostra è solo la parte finale di un corso pomeridiano durante il quale i docenti, mediante attività pratiche di laboratorio, avvicinano gli studenti al mondo Arduino. Quest'ultima è una piattaforma che permette di realizzare dispositivi di differente complessità, contribuendo a sviluppare conoscenze in ambito informatico, elettronico, scientifico e matematico. Il coordinatore dell'intero progetto è il Prof. Francesco Paolo Vino: "La mostra durante questi anni è cresciuta tantissimo. Siamo partiti nel 2017 con una stanza e 8 progetti, sino ad arrivare ai 40 di quest'anno. Sono coinvolte nel progetto 120 persone con gli espositori e 20 nell'organizzazione. L'obiettivo di questa mostra è dare spazio alla creatività dei ragazzi che permette loro in seguito di alimentare il "problem solving"; la possibilità di allenare il processo mentale che va dalla creazione all'esposizione".
"Ho notato - aggiunge il professore - che le nuove generazioni non hanno più l'entusiasmo della scoperta, hanno dei dispositivi e non si chiedono cosa c'è dentro, quindi con questa esperienza e l'utilizzo di pochi oggetti, si rendono conto dello sforzo che c'è dietro la loro realizzazione".
Durante l'intervista sono intervenuti anche alcuni dei ragazzi della 4P e 5I, Alessandra Lorusso, Raffaele Zenobj e Daniele Fiorentino.
Al microfono Daniele ci racconta: "Questo progetto nasce dal nostro docente di informatica, il prof. Vino, che ha svolto questi Pon pomeridiani durante i quali gli alunni imparavano a programmare con la scheda elettronica Arduino. I ragazzi hanno creato tantissimi progetti, come un semaforo o una porta che si apre automaticamente, progetti semplici ma altrettanto complessi. Personalmente ho creato due progetti totalmente riciclati, il primo è un'automobile sulla quale possiamo salire realizzata partendo da una semplicissima pedana di legno; il secondo invece, sempre riciclabile, è una pedana sulla quale si può giocare ballando. Ringrazio la scuola per avermi aiutato a realizzare il prototipo".
Concludendo, intervengono Alessandra e Daniele: "Noi facciamo parte dello staff che ha organizzato l'intero evento, un'organizzazione durata un mese. L'impegno non è stato solo da parte nostra, ma abbiamo cercato di coinvolgere tantissimi ragazzi. Coloro che hanno partecipato sono ragazzi che frequentano prevalentemente il Liceo Scientifico, sia indirizzo scienze applicate che tradizionale, ma non solo, anche ragazzi appartenenti a progetti PCTO e Pon, dando così la possibilità a tutti di esporre un progetto".