La città
Tra favole e lavoro: una barlettana a Disneyland Paris
Federica Dibenedetto, giornalista di Barletta, ci racconta da Parigi la sua "magica" esperienza
Barletta - martedì 31 ottobre 2023
12.01
Il Regno Disney è quel mondo dove tutto è possibile, persino coronare i propri sogni, proprio come è successo alla giornalista barlettana Federica Dibenedetto. La concittadina ha deciso di gettarsi a capofitto in un'avventura totalizzante, che a marzo l'ha portata a trasferirsi a Parigi per iniziare un'esperienza tra favole e lavoro a "Disneyland".
«Sono nell'ambito delle public relations, quindi mi occupo del front-desk e della comunicazione per quel che concerne gli hotel di Disneyland Paris – racconta – ogni giorno è una nuova sfida, mi piace mettermi alla prova in circostanze sempre nuove, sto vivendo un'esperienza internazionale a tutti gli effetti».
Non solo perché Federica ha scelto di lavorare per un'azienda di respiro internazionale, ma soprattutto perché si interfaccia quotidianamente con turisti e professionisti provenienti da tutto il mondo, passando da una lingua all'altra nel giro di pochissimo tempo.
«Comincio la mia giornata parlando in francese, poi magari si continua in inglese e in spagnolo, poi di nuovo inglese – aggiunge – e qualche volta si ritorna anche all'italiano, perché sono tanti i connazionali che lavorano qui o visitano Disneyland».
Un luogo di lavoro che è un vero e proprio mondo a sé stante.
«Credo sin da bambina nei valori Disney, ai quali ho sempre cercato di ispirarmi – ammette – appena arrivata sono anche diventata Disney Volunteer, aderendo a un'attività di volontariato che mi permette di accompagnare famiglie in partnership con la fondazione Make a Wish Italia e di fare da "guida d'eccezione" ai bambini che hanno espresso il desiderio di visitare Disneyland». Queste iniziative sono già in corso in occasione di Halloween e proseguiranno a passo spedito in vista del Natale, con l'obiettivo di rendere speciale le festività ai bambini che hanno problemi di salute.
«Quest'anno il clima si respira ancora di più visto che ricorrono i 100 anni della Walt Disney Company – prosegue – un evento che si festeggia in contemporanea nei parchi Disney di tutto il mondo».
Quando le si domanda qual è l'aspetto più bello dell'esperienza a Disneyland, nella risposta di Federica non ci sono esitazioni.
«Lo sguardo incantato dei bambini ogni volta che vengono qui e respirano magia – dice - insieme a quella percezione dei sogni che diventano realtà non solo per i piccoli, ma anche per i grandi, perché a Disneyland non ci sono limiti».
Un po' come per Federica, che non ha avuto limiti da quando ha ricevuto dall'azienda questa opportunità unica.
«Sono davvero onorata di svolgere questo lavoro, mi trovo in un ambiente stimolante, dove le risorse vengono valorizzate».
Nonostante l'incanto del Regno Disney, Federica non nasconde la nostalgia del bel Paese.
«L'Italia è casa mia, un giorno potrei tornarci se ci fossero gli stessi presupposti che per me attualmente ci sono a Parigi».
Per la concittadina tutto è partito proprio grazie alla celebre frase di Walt Disney: "se puoi sognarlo, puoi farlo".
«Se c'è un messaggio che mi piacerebbe trasmettere è quello che i sogni comportano sicuramente qualche sacrificio, ma non hanno età e non hanno confini».
«Sono nell'ambito delle public relations, quindi mi occupo del front-desk e della comunicazione per quel che concerne gli hotel di Disneyland Paris – racconta – ogni giorno è una nuova sfida, mi piace mettermi alla prova in circostanze sempre nuove, sto vivendo un'esperienza internazionale a tutti gli effetti».
Non solo perché Federica ha scelto di lavorare per un'azienda di respiro internazionale, ma soprattutto perché si interfaccia quotidianamente con turisti e professionisti provenienti da tutto il mondo, passando da una lingua all'altra nel giro di pochissimo tempo.
«Comincio la mia giornata parlando in francese, poi magari si continua in inglese e in spagnolo, poi di nuovo inglese – aggiunge – e qualche volta si ritorna anche all'italiano, perché sono tanti i connazionali che lavorano qui o visitano Disneyland».
Un luogo di lavoro che è un vero e proprio mondo a sé stante.
«Credo sin da bambina nei valori Disney, ai quali ho sempre cercato di ispirarmi – ammette – appena arrivata sono anche diventata Disney Volunteer, aderendo a un'attività di volontariato che mi permette di accompagnare famiglie in partnership con la fondazione Make a Wish Italia e di fare da "guida d'eccezione" ai bambini che hanno espresso il desiderio di visitare Disneyland». Queste iniziative sono già in corso in occasione di Halloween e proseguiranno a passo spedito in vista del Natale, con l'obiettivo di rendere speciale le festività ai bambini che hanno problemi di salute.
«Quest'anno il clima si respira ancora di più visto che ricorrono i 100 anni della Walt Disney Company – prosegue – un evento che si festeggia in contemporanea nei parchi Disney di tutto il mondo».
Quando le si domanda qual è l'aspetto più bello dell'esperienza a Disneyland, nella risposta di Federica non ci sono esitazioni.
«Lo sguardo incantato dei bambini ogni volta che vengono qui e respirano magia – dice - insieme a quella percezione dei sogni che diventano realtà non solo per i piccoli, ma anche per i grandi, perché a Disneyland non ci sono limiti».
Un po' come per Federica, che non ha avuto limiti da quando ha ricevuto dall'azienda questa opportunità unica.
«Sono davvero onorata di svolgere questo lavoro, mi trovo in un ambiente stimolante, dove le risorse vengono valorizzate».
Nonostante l'incanto del Regno Disney, Federica non nasconde la nostalgia del bel Paese.
«L'Italia è casa mia, un giorno potrei tornarci se ci fossero gli stessi presupposti che per me attualmente ci sono a Parigi».
Per la concittadina tutto è partito proprio grazie alla celebre frase di Walt Disney: "se puoi sognarlo, puoi farlo".
«Se c'è un messaggio che mi piacerebbe trasmettere è quello che i sogni comportano sicuramente qualche sacrificio, ma non hanno età e non hanno confini».