Territorio
Tra Barletta e Trani con Legambiente per pulire l'ambiente
“Dalle piante alle persone”, questa mattina pulizia e pinatumazione di piante
Barletta - domenica 22 marzo 2015
Si terrà oggi in zona Boccadoro, tra Barletta e Trani, l'appuntamento di punta del progetto "Dalle piante alle persone" di Legambiente che, partecipando e vincendo il bando "Orizzonti Solidali" - Fondazione Megamark, in collaborazione con la Regione Puglia e con i supermercati A&O, Famila, IperFamila e DOC, è oggi protagonista di un'iniziativa che si pone l'obiettivo di recuperare e rinaturalizzare alcune aree degradate della Bat trasformandole in una risorsa per la collettività. Il progetto "Dalle piante alle persone" sta interessando e coinvolgendo le comunità locali e le Amministrazioni Pubbliche nel percorso di riqualificazione delle aree in situazioni di abbandono che divengono così spazi ricreativi e di incontro anche a fini didattici, con l'intento principale di consentire alla collettività di riappropriarsi di essi, incentivando la vita di comunità e le relazioni sociali all'interno dei vari quartieri. Il sostegno offerto dalla Fondazione Megamark attraverso il III bando "Orizzonti Solidali", e la collaborazione con la Asl Bat e gli Istituti Penitenziari di Trani, sta consentendo ai circoli di Legambiente, nella provincia Bat, di coinvolgere studenti, disabili, detenuti, cittadini che, insieme ai volontari ambientalisti, stanno portando avanti una concreta campagna di riqualificazione di aree verdi.
Ecco che domenica mattina, a partire dalle ore 10, in località Boccadoro (tra Trani e Barletta) i volontari di Legambiente, insieme alla cittadinanza, ai disabili mentali della Asl-Bat Trani-Bisceglie Centro Servizi di Igiene Mentale e ai detenuti e alle detenute dell'Istituto penitenziale di Trani, saranno impegnati in attività di pulizia e di piantumazione nel tentativo di diventare protagonisti di un processo teso a riabilitare e restituire speranza oltre che all'ambiente anche alle persone che lo abitano.
«Le aree verdi maggiormente degradate ed oggetto di crescenti fenomeni di inquinamento e di microcriminalità sono un bene comune, un'opportunità di sviluppo socio-ambientale e un patrimonio per la comunità - commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - I nostri volontari di Andria, Barletta, Trani e Margherita di Savoia hanno avviato percorsi di sensibilizzazione e di formazione nei confronti di bambini, giovani, adulti e anziani. Una nostra concreta ed ulteriore ambizione si sostanzia, vista la disponibilità di ASL ed Istituto Penitenziario, nel coinvolgimento nelle attività progettuali di soggetti svantaggiati quali i disabili mentali della Asl-Bat Trani-Bisceglie ed i detenuti e le detenute della Casa Circondariale di Trani, col valore aggiunto derivante dall'impegno volontario di soggetti normalmente emarginati che invece divengono protagonisti di un processo teso a riabilitare e restituire speranza oltre che concreti spazi alla collettività ed alle future generazioni».
Ecco che domenica mattina, a partire dalle ore 10, in località Boccadoro (tra Trani e Barletta) i volontari di Legambiente, insieme alla cittadinanza, ai disabili mentali della Asl-Bat Trani-Bisceglie Centro Servizi di Igiene Mentale e ai detenuti e alle detenute dell'Istituto penitenziale di Trani, saranno impegnati in attività di pulizia e di piantumazione nel tentativo di diventare protagonisti di un processo teso a riabilitare e restituire speranza oltre che all'ambiente anche alle persone che lo abitano.
«Le aree verdi maggiormente degradate ed oggetto di crescenti fenomeni di inquinamento e di microcriminalità sono un bene comune, un'opportunità di sviluppo socio-ambientale e un patrimonio per la comunità - commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - I nostri volontari di Andria, Barletta, Trani e Margherita di Savoia hanno avviato percorsi di sensibilizzazione e di formazione nei confronti di bambini, giovani, adulti e anziani. Una nostra concreta ed ulteriore ambizione si sostanzia, vista la disponibilità di ASL ed Istituto Penitenziario, nel coinvolgimento nelle attività progettuali di soggetti svantaggiati quali i disabili mentali della Asl-Bat Trani-Bisceglie ed i detenuti e le detenute della Casa Circondariale di Trani, col valore aggiunto derivante dall'impegno volontario di soggetti normalmente emarginati che invece divengono protagonisti di un processo teso a riabilitare e restituire speranza oltre che concreti spazi alla collettività ed alle future generazioni».