Politica
Strategia "Rifiuti Zero": si aspetta ancora il consiglio comunale monotematico
Ieri ulteriore riunione della commissione ambiente, alla presenza di assessore e associazioni
Barletta - martedì 22 ottobre 2013
Continua a ritmo serrato la discussione della commissione ambiente del Comune di Barletta sulla questione "rifiuti zero", già discussa in una precedente convocazione e ieri pomeriggio ripresa in un appuntamento alla presenza dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste cittadine. Erano presenti i consiglieri Rosa Cascella (in qualità di presidente), Giuseppe Losappio (vicepresidente), Maria Campese, Flavio Basile e l'assessore al ramo ambiente Irene Pisicchio; assente invece il consigliere Carmela Peschechera.
I rappresentanti del coordinamento Bat "Rifiuti Zero", convocato alla riunione, hanno presentato una bozza di deliberazione (in allegato), basata sul format previsto dal coordinamento nazionale e tarato sul contesto territoriale, basandosi anche sulle delibere approvate in altre città pugliesi che hanno già sposato la strategia. «Per avviare la strategia – spiega Sabrina Salerno - bisogna approvare questa delibera in toto, senza emendamenti, in tutti e dieci i punti previsti». Al termine del documento, sono presenti una serie di deliberazioni contrarie alla pratica di incenerimento dei rifiuti, con osservazioni sulla cementeria Buzzi Unicem (integrata nel Piano Regionale dei Rifiuti). «Ci aspettiamo che questa delibera venga portata in un consiglio comunale monotematico, già promesso nel corso della scorsa amministrazione con una delibera del consiglio comunale del 2012» ha continuato la Salerno.
Richieste di maggiore approfondimento sull'argomento sono giunte da parte dei consiglieri di minoranza Giuseppe Losappio e soprattutto Flavio Basile, che, prima di lasciare la discussione (considerando anche la contestuale convocazione della commissione Lavori Pubblici, della quale è stato poi eletto presidente), ha dichiarato in aperta polemica con la presidente Rosa Cascella: «Una classe politica saggia non deve accettare consigli o pareri da associazioni esterni alla macchina amministrativa, per questo non parteciperò più alle prossime riunioni. Queste commissioni non democratiche a me non piacciono, e così dimostriamo solo fragilità politica», contestando la presenza dei rappresentanti del coordinamento al tavolo dei lavori della commissione come interlocutori, rimarcando l'assenza di legittimità della loro presenza.
Presenti all'incontro, in qualità di uditori, i rappresentanti di Legambiente, propositivi nei confronti dell'avviamento verso i "rifiuti zero", ma non privi di riserve: «Non serve approvare la strategia sulla carta, se poi non si è in grado di attuare tutti i punti, ad esempio, sarà possibile provvedere ai microchip da installare sui sacchetti per la tariffazione puntuale?» commenta Giuseppe Cilli a margine della riunione, in qualità di presidente del circolo di Legambiente Barletta.
Per la convocazione del consiglio comunale monotematico sulla strategia "Rifiuti Zero", occorrono le firme di otto consiglieri, con una richiesta dedicata, ma la speranza – espressa dal consigliere Maria Campese – è che, qualora venga convocato il consiglio monotematico, si arrivi consci delle argomentazioni, con un atto deliberativo già pronto e la contezza di tutti gli elementi, le norme e i risultati previsti dalla strategia.
I rappresentanti del coordinamento Bat "Rifiuti Zero", convocato alla riunione, hanno presentato una bozza di deliberazione (in allegato), basata sul format previsto dal coordinamento nazionale e tarato sul contesto territoriale, basandosi anche sulle delibere approvate in altre città pugliesi che hanno già sposato la strategia. «Per avviare la strategia – spiega Sabrina Salerno - bisogna approvare questa delibera in toto, senza emendamenti, in tutti e dieci i punti previsti». Al termine del documento, sono presenti una serie di deliberazioni contrarie alla pratica di incenerimento dei rifiuti, con osservazioni sulla cementeria Buzzi Unicem (integrata nel Piano Regionale dei Rifiuti). «Ci aspettiamo che questa delibera venga portata in un consiglio comunale monotematico, già promesso nel corso della scorsa amministrazione con una delibera del consiglio comunale del 2012» ha continuato la Salerno.
Richieste di maggiore approfondimento sull'argomento sono giunte da parte dei consiglieri di minoranza Giuseppe Losappio e soprattutto Flavio Basile, che, prima di lasciare la discussione (considerando anche la contestuale convocazione della commissione Lavori Pubblici, della quale è stato poi eletto presidente), ha dichiarato in aperta polemica con la presidente Rosa Cascella: «Una classe politica saggia non deve accettare consigli o pareri da associazioni esterni alla macchina amministrativa, per questo non parteciperò più alle prossime riunioni. Queste commissioni non democratiche a me non piacciono, e così dimostriamo solo fragilità politica», contestando la presenza dei rappresentanti del coordinamento al tavolo dei lavori della commissione come interlocutori, rimarcando l'assenza di legittimità della loro presenza.
Presenti all'incontro, in qualità di uditori, i rappresentanti di Legambiente, propositivi nei confronti dell'avviamento verso i "rifiuti zero", ma non privi di riserve: «Non serve approvare la strategia sulla carta, se poi non si è in grado di attuare tutti i punti, ad esempio, sarà possibile provvedere ai microchip da installare sui sacchetti per la tariffazione puntuale?» commenta Giuseppe Cilli a margine della riunione, in qualità di presidente del circolo di Legambiente Barletta.
Per la convocazione del consiglio comunale monotematico sulla strategia "Rifiuti Zero", occorrono le firme di otto consiglieri, con una richiesta dedicata, ma la speranza – espressa dal consigliere Maria Campese – è che, qualora venga convocato il consiglio monotematico, si arrivi consci delle argomentazioni, con un atto deliberativo già pronto e la contezza di tutti gli elementi, le norme e i risultati previsti dalla strategia.