Servizi sociali
“Senti come mi sento”: a Barletta un laboratorio per comprendere la sclerosi multipla
Attraverso l'ausilio di oggetti comuni e medicali vengono simulati i sintomi più comuni della sclerosi multipla
Barletta - sabato 6 ottobre 2018
12.38
Chi riceve una diagnosi di sclerosi multipla, convive spesso con sintomi costanti. Diventa difficile mettere a fuoco un'immagine e molto spesso si accusa una scarsa sensibilità in alcune parti del proprio corpo, come viso, mani e gambe. Il paziente può gestire contemporaneamente, la spasticità muscolare, un dolore neuropatico fatto di scosse improvvise agli arti e una stanchezza cronica che rende complicato svolgere anche il minimo compito. Si tratta di una grave malattia del sistema nervoso centrale, per la quale non esiste ancora una cura risolutiva. La sclerosi multipla si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell'equilibrio.
Provare a immaginare cosa voglia dire essere affetti da sclerosi multipla è davvero una sfida. Per questo nasce "Senti come mi sento": un laboratorio esperienziale di sensibilizzazione, realizzato dall'AISM in collaborazione con Banca d'Italia. «Di questa malattia bisogna parlare – dichiara Angela Martino, Presidente Nazionale AISM -, va compresa non solo dalla scienza e dalla medicina, ma anche dalle persone: le uniche che possono cambiare il panorama del mondo in cui viviamo» Attraverso l'ausilio di oggetti comuni, medicali, strumenti per svolgere esercizi fisici, vengono simulati i sintomi più comuni della sclerosi multipla. In questo modo, tutti potranno provare, anche solo per qualche minuto, l'impatto dei sintomi.
Il laboratorio propone di indossare un paio di occhiali per simulare la neurite ottica. Leggere la prima pagina di un giornale vi sembrerà impossibile. Vi verrà chiesto di provare a bere da un bicchiere mentre un elettrostimolatore è attaccato alla mano. Questo non vi permetterà di controllare i più banali movimenti delle dita. Dovrete provare a muovervi tramite un gambale gonfiabile o con pesi alle braccia o alle gambe, così da complicare una semplice passeggiata. Quella stanchezza cronica, ci spiegano i volontari, colpisce l'80% delle persone con SM. Alcune settimane fa, le sopracitate simulazioni sono state svolte presso il Castello Svevo. Numerosi sono stati coloro che hanno voluto provare sulla loro pelle gli effetti di questo male. Anche la senatrice Assuntela Messina, grande sostenitrice della causa, ha raggiunto i volontari dell'associazione. Per chi desidera provare l'esperienza o diventare volontario dell'AISM di Barletta potete inviare un messaggio sulla pagina facebook: aismbat o rivolgervi presso via Porta Reale, 41.
Ma l'associazione non si ferma. Come ogni anno "La mela di AISM" scende in piazza. Oggi e domani potrete dare il vostro contributo per sostenere la ricerca scientifica e dunque potenziare i servizi destinati alle persone colpite da sclerosi multipla.
Provare a immaginare cosa voglia dire essere affetti da sclerosi multipla è davvero una sfida. Per questo nasce "Senti come mi sento": un laboratorio esperienziale di sensibilizzazione, realizzato dall'AISM in collaborazione con Banca d'Italia. «Di questa malattia bisogna parlare – dichiara Angela Martino, Presidente Nazionale AISM -, va compresa non solo dalla scienza e dalla medicina, ma anche dalle persone: le uniche che possono cambiare il panorama del mondo in cui viviamo» Attraverso l'ausilio di oggetti comuni, medicali, strumenti per svolgere esercizi fisici, vengono simulati i sintomi più comuni della sclerosi multipla. In questo modo, tutti potranno provare, anche solo per qualche minuto, l'impatto dei sintomi.
Il laboratorio propone di indossare un paio di occhiali per simulare la neurite ottica. Leggere la prima pagina di un giornale vi sembrerà impossibile. Vi verrà chiesto di provare a bere da un bicchiere mentre un elettrostimolatore è attaccato alla mano. Questo non vi permetterà di controllare i più banali movimenti delle dita. Dovrete provare a muovervi tramite un gambale gonfiabile o con pesi alle braccia o alle gambe, così da complicare una semplice passeggiata. Quella stanchezza cronica, ci spiegano i volontari, colpisce l'80% delle persone con SM. Alcune settimane fa, le sopracitate simulazioni sono state svolte presso il Castello Svevo. Numerosi sono stati coloro che hanno voluto provare sulla loro pelle gli effetti di questo male. Anche la senatrice Assuntela Messina, grande sostenitrice della causa, ha raggiunto i volontari dell'associazione. Per chi desidera provare l'esperienza o diventare volontario dell'AISM di Barletta potete inviare un messaggio sulla pagina facebook: aismbat o rivolgervi presso via Porta Reale, 41.
Ma l'associazione non si ferma. Come ogni anno "La mela di AISM" scende in piazza. Oggi e domani potrete dare il vostro contributo per sostenere la ricerca scientifica e dunque potenziare i servizi destinati alle persone colpite da sclerosi multipla.