Territorio
Rischio povertà a Barletta, lo dichiara il ‘Centro Studi Sintesi’
Il 30,4% dei contribuenti barlettani dichiarano meno della soglia di povertà locale. In allegato i dati elaborati dal 'Centro Studi Sintesi'
Barletta - domenica 22 maggio 2011
Barletta è la prima della lista del rischio povertà locale nei comuni capoluogo di provincia. Lo dichiara il "Centro Studi Sintesi" dopo aver condotto un'indagine dalla quale si evince che il 30,4% dei contribuenti barlettani presenta un reddito molto basso rispetto alla soglia locale prevista. Tale soglia dipende dalla dimensione media familiare, dai diversi livelli di spesa per consumi delle famiglie, dai differenti livelli di spesa e dal numero medio di percettori di reddito per ciascun nucleo familiare.
L'analisi è stata condotta nel 2008 su 117 comuni, tutti capoluoghi di provincia, e pubblicata solo ora. Infatti in Italia circa il 12.2% dei contribuenti (ovvero 1,2 milioni di persone) dichiara un reddito pari a 9.839 euro annui.
In coda all'articolo, tutti i dati elaborati dal "Centro Studi Sintesi".
L'analisi è stata condotta nel 2008 su 117 comuni, tutti capoluoghi di provincia, e pubblicata solo ora. Infatti in Italia circa il 12.2% dei contribuenti (ovvero 1,2 milioni di persone) dichiara un reddito pari a 9.839 euro annui.
In coda all'articolo, tutti i dati elaborati dal "Centro Studi Sintesi".