La città
Ricorso per la Barletta capoluogo unico: c'è la nuova istanza di fissazione dell'udienza
Arriva la firma del sindaco Cannito, lo annuncia la Base del Comitato di Lotta Barletta Provincia
Barletta - giovedì 15 settembre 2022
10.29
Lo scorso giovedì 8 settembre 2022 i componenti della Base del Comitato di Lotta Barletta Provincia si sono recati in delegazione al Palazzo di Città di Barletta per sollecitare la calendarizzazione della data in cui sarebbero stati ricevuti dal Sindaco Cosimo Damiano Cannito.
«Gli argomenti di cui parlare con Cannito sono gli stessi di cui alla mia nota già inviata al Sindaco di Barletta, ed all'Avvocatura Comunale di Barletta, Prot. n. 61607 del 22-08-2022, e di cui la stampa locale ha abbondantemente dato notizia nei giorni scorsi - scrive Domenico Vischi - L'argomento principale è in realtà il Ricorso al Consiglio di Stato n. 4636/2017 per ottenere "la Provincia di Barletta, con Capoluogo unico Barletta".
L'esito della Sentenza della Corte Costituzionale – che verrà adìta in via incidentale dal Consiglio di Stato rimettente, con propria Ordinanza – darà tutti gli uffici a Barletta, e cancellerà i Comuni di Andria e Trani dal Capoluogo di Provincia (per come esso capoluogo illegittimamente descritto dalla Legge 148/2004).
Si rimarcava nella nota Prot. 61607/2022 che il citato Ricorso al CdS n. 4636/2017 è prossimo alla perenzione ultraquinquennale (ovvero alla estinzione contro Barletta). Urge pertanto la necessaria Istanza di Prelievo, (che nel caso specifico è una nuova Istanza di fissazione dell'udienza, ex Art. 82 C.P.A.), per scongiurare la perenzione.
I cittadini recatisi al Comune giovedì 8 settembre 2022 sono: il sottoscritto Domenico Vischi, Cosimo Damiano Cervello, Savino Dibenedetto, e William Antonucci.
Poco dopo il nostro ingresso in Comune, sopraggiungeva lo stesso Sindaco Cannito. Nel ribadirgli la nostra preoccupazione per la mancata Istanza di Prelievo, ricevemmo dal Sindaco una gradita risposta, ossia: «Io l'Istanza di Prelievo l'ho già FIRMATA!».
Subito dopo, rivolgendoci alla Segreteria del Sindaco, nella persona del Dott. Ruggiero Del Re, gli facevamo notare: «Il Sindaco poc'anzi riferiva di aver già firmato l'Istanza di Prelievo, e faceva capire che erano già trascorsi alcuni giorni dalla firma; tuttavia – aggiungo io, ndr – sul portale "Giustizia Amministrativa" tale Istanza di Prelievo non risulta».
Il Dott. Ruggiero Del Re – con massima sollecitudine – volendo per noi della Base chiarire come stavano le cose, telefonò all'Avvocatura Comunale, nella persona della Dott.ssa Palmiotti. L'Avv. Palmiotti confermava al Dott. Del Re – il quale riferiva a noi – che l'Istanza firmata dal Sindaco era stata già trasmessa a Roma.
Nel salutare e ringraziare lo Staff del Sindaco, ci siamo detti fra noi della Base che era altresì opportuno approfondire subito la tematica anche con l'Avvocatura Comunale, anche per emettere un Comunicato Stampa più completo a beneficio dei cittadini barlettani. E così fu.
«Gli argomenti di cui parlare con Cannito sono gli stessi di cui alla mia nota già inviata al Sindaco di Barletta, ed all'Avvocatura Comunale di Barletta, Prot. n. 61607 del 22-08-2022, e di cui la stampa locale ha abbondantemente dato notizia nei giorni scorsi - scrive Domenico Vischi - L'argomento principale è in realtà il Ricorso al Consiglio di Stato n. 4636/2017 per ottenere "la Provincia di Barletta, con Capoluogo unico Barletta".
L'esito della Sentenza della Corte Costituzionale – che verrà adìta in via incidentale dal Consiglio di Stato rimettente, con propria Ordinanza – darà tutti gli uffici a Barletta, e cancellerà i Comuni di Andria e Trani dal Capoluogo di Provincia (per come esso capoluogo illegittimamente descritto dalla Legge 148/2004).
Si rimarcava nella nota Prot. 61607/2022 che il citato Ricorso al CdS n. 4636/2017 è prossimo alla perenzione ultraquinquennale (ovvero alla estinzione contro Barletta). Urge pertanto la necessaria Istanza di Prelievo, (che nel caso specifico è una nuova Istanza di fissazione dell'udienza, ex Art. 82 C.P.A.), per scongiurare la perenzione.
I cittadini recatisi al Comune giovedì 8 settembre 2022 sono: il sottoscritto Domenico Vischi, Cosimo Damiano Cervello, Savino Dibenedetto, e William Antonucci.
Poco dopo il nostro ingresso in Comune, sopraggiungeva lo stesso Sindaco Cannito. Nel ribadirgli la nostra preoccupazione per la mancata Istanza di Prelievo, ricevemmo dal Sindaco una gradita risposta, ossia: «Io l'Istanza di Prelievo l'ho già FIRMATA!».
Subito dopo, rivolgendoci alla Segreteria del Sindaco, nella persona del Dott. Ruggiero Del Re, gli facevamo notare: «Il Sindaco poc'anzi riferiva di aver già firmato l'Istanza di Prelievo, e faceva capire che erano già trascorsi alcuni giorni dalla firma; tuttavia – aggiungo io, ndr – sul portale "Giustizia Amministrativa" tale Istanza di Prelievo non risulta».
Il Dott. Ruggiero Del Re – con massima sollecitudine – volendo per noi della Base chiarire come stavano le cose, telefonò all'Avvocatura Comunale, nella persona della Dott.ssa Palmiotti. L'Avv. Palmiotti confermava al Dott. Del Re – il quale riferiva a noi – che l'Istanza firmata dal Sindaco era stata già trasmessa a Roma.
Nel salutare e ringraziare lo Staff del Sindaco, ci siamo detti fra noi della Base che era altresì opportuno approfondire subito la tematica anche con l'Avvocatura Comunale, anche per emettere un Comunicato Stampa più completo a beneficio dei cittadini barlettani. E così fu.
Ci ricevette la medesima Dott.ssa Palmiotti, dirigente dell'Avvocatura Comunale. L'Avv. Palmiotti aggiunse a quanto già sapevamo che "l'originalissimo dell'Istanza (firmato dal Sindaco) era stato già spedito con posta celere a Roma", perchè – aggiungeva l'Avv. Palmiotti – "lei preferisce non aspettare gli ultimi giorni prima della perenzione, che avviene 120 giorni dopo l'avviso del CdS".
L'originalissimo dell'Istanza spedito a Roma – aggiungeva infine l'Avv. Palmiotti – "è stato destinato al legale incaricato dal Comune di Barletta di curare il Ricorso al CdS n. 4636/2017; legale che doveva firmarlo a sua volta, e poi depositarlo al CdS; quindi, la comparsa sul portale "Giustizia Amministrativa" di tale Istanza sarebbe stato affare di pochi giorni".
A motivo di ciò, la Dott.ssa Palmiotti ci suggeriva di attendere qualche giorno prima di emettere il relativo Comunicato Stampa.
Tutto ciò narrato come dovuta premessa, annuncio al popolo barlettano il grande gaudio: da oggi 14 settembre 2022 (ieri, ndr) risulta depositata al CdS la nuova Istanza di fissazione dell'udienza, ex Art. 82 C.P.A..
Ringraziamo pertanto il Sindaco Cannito di aver compiuto, e con sollecitudine, il suo dovere istituzionale nei confronti del popolo barlettano. Ringraziamo altresì per lo stesso motivo l'Avvocatura Comunale, e lo Staff del Sindaco (presso cui noi della Base sovente ci rivolgiamo per vedere risolti i problemi Istituzionali della Città)» conclude Vischi.
L'originalissimo dell'Istanza spedito a Roma – aggiungeva infine l'Avv. Palmiotti – "è stato destinato al legale incaricato dal Comune di Barletta di curare il Ricorso al CdS n. 4636/2017; legale che doveva firmarlo a sua volta, e poi depositarlo al CdS; quindi, la comparsa sul portale "Giustizia Amministrativa" di tale Istanza sarebbe stato affare di pochi giorni".
A motivo di ciò, la Dott.ssa Palmiotti ci suggeriva di attendere qualche giorno prima di emettere il relativo Comunicato Stampa.
Tutto ciò narrato come dovuta premessa, annuncio al popolo barlettano il grande gaudio: da oggi 14 settembre 2022 (ieri, ndr) risulta depositata al CdS la nuova Istanza di fissazione dell'udienza, ex Art. 82 C.P.A..
Ringraziamo pertanto il Sindaco Cannito di aver compiuto, e con sollecitudine, il suo dovere istituzionale nei confronti del popolo barlettano. Ringraziamo altresì per lo stesso motivo l'Avvocatura Comunale, e lo Staff del Sindaco (presso cui noi della Base sovente ci rivolgiamo per vedere risolti i problemi Istituzionali della Città)» conclude Vischi.