La città
Più di 2 milioni di euro per l'ex Palazzo delle Poste di Barletta. Il Comune lo acquisterà?
Dal 15 dicembre è partito il termine di 60 giorni per l'esercizio del diritto di prelazione
Barletta - giovedì 17 dicembre 2020
Sessanta giorni. È questo il termine entro il quale il Comune di Barletta dovrà decidere se esercitare il diritto di prelazione sull'acquisto dell'ex Palazzo delle Poste, sottoposto dal 2003 a vincolo storico-artistico della Sovrintendenza. Prezzo stimato, più di 2 milioni e mezzo di euro (2.634.628,00 euro).
Il 15 dicembre il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT), ha notificato all'ente comunale, alla provincia di Barletta-Andria-Trani e alla Regione Puglia l'atto di vendita (sottoposta a condizione sospensiva) dell'immobile conclusa tra il venditore Europa gestioni immobiliari (una società per azioni riconducibile a Poste Italiane) e la società barlettana acquirente, la Palladio s.r.l..
La Palladio, dopo l'aggiudicazione avvenuta nel 2002, ha versato una somma di 526.925,50 euro a titolo di deposito cauzionale. La restante parte dovrà essere versata solo nel caso in cui nessuno degli Enti aventi diritto alla prelazione la esercitino entro i 60 giorni che decorrono dal 15 dicembre.
A decidere per Barletta dovrà essere il Consiglio comunale che sulla questione è già intervenuto manifestando interesse all'acquisto dell'immobile, considerata la storia che le sue pareti raccontano e la testimonianza che rappresentano per la cultura della città. Era il 19 novembre e l'assise comunale si sciolse impegnandosi ad ottenere maggiori informazioni sull'ex Palazzo delle Poste. Adesso che queste informazioni sono arrivate e soprattutto è stato reso noto il prezzo dell'immobile, il Comune di Barletta sarà pronto ad esercitare la prelazione?
Il 15 dicembre il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT), ha notificato all'ente comunale, alla provincia di Barletta-Andria-Trani e alla Regione Puglia l'atto di vendita (sottoposta a condizione sospensiva) dell'immobile conclusa tra il venditore Europa gestioni immobiliari (una società per azioni riconducibile a Poste Italiane) e la società barlettana acquirente, la Palladio s.r.l..
La Palladio, dopo l'aggiudicazione avvenuta nel 2002, ha versato una somma di 526.925,50 euro a titolo di deposito cauzionale. La restante parte dovrà essere versata solo nel caso in cui nessuno degli Enti aventi diritto alla prelazione la esercitino entro i 60 giorni che decorrono dal 15 dicembre.
A decidere per Barletta dovrà essere il Consiglio comunale che sulla questione è già intervenuto manifestando interesse all'acquisto dell'immobile, considerata la storia che le sue pareti raccontano e la testimonianza che rappresentano per la cultura della città. Era il 19 novembre e l'assise comunale si sciolse impegnandosi ad ottenere maggiori informazioni sull'ex Palazzo delle Poste. Adesso che queste informazioni sono arrivate e soprattutto è stato reso noto il prezzo dell'immobile, il Comune di Barletta sarà pronto ad esercitare la prelazione?