Scuola e Lavoro

Pioggia di euro 'europei' sulla BT per la crisi occupazionale

Ma rimane alto il numero di disoccupati e cassintegrati. Intanto aumenta il divario economico fra Nord e Sud Italia

E' certo che sei milioni di euro, anche se fossero di più, non sarebbero in grado di dare sollievo al nostro martoriato territorio, ma non per incolpare la classe dirigente locale, che, qualche "mea culpa" lo dovrebbe pur recitare, bensì alla politica economica governativa, non tanto attenta e avveduta, per quanto concerne la politica dello sviluppo economico della Puglia , riguardante, in particolare modo, l'agevolazione dell'insediamento delle grandi strutture industriali, capofila di indotti occupazionali e del conseguente benessere. Il che avrebbe consentito di affrontare la crisi, pur se mondiale, con la prospettiva di uscirvi dal suo tunnel prima e senza aver del tutto le ossa rotte, se aiutati però dalla contestuale ripresa dell'attività industriale anche se marciante a passo di lumaca. Basta guardarsi attorno per scorgere lo scenario desertico delle zone industriali, di cui sono visibili le schiere dei capannoni e i cancelli, su cui sono apposti robusti chiavistelli, che lasciano presagire aperture, lontane nel tempo oppure giammai, tracce di delocalizzazioni per i minori costi salariali o per i benefici fiscali elargiti da parte dei paesi accoglienti.

Il "divario" tra il Nord e il Sud emerge con grande chiarezza, in occasione di questa crisi attanagliante, in cui è evidente un sorta di solidarietà geografica per la semplice ragione che la locomotiva del Nord-Est ha tirato con sé una parte dello sviluppo italiano, facendo anche camminare il treno che aveva la sua locomotiva a Nord-Ovest ma che con la crisi della grande industria, cominciava a segnare il passo come motore della manifattura italiana. Tanto è vero che, oltre alla manifattura, è aumentata la produzione di servizi verso la popolazione, che ha spostato la domanda verso beni orientati al benessere, come testimonia la forte crescita dell'occupazione nei settori della salute, della cultura, dell'ambiente e dell'ospitalità. Del resto la morìa di aziende medio piccole e la falcidia dei posti di lavoro sta a dimostrare che, forse, nell'industria nulla sarà più come prima. Se ci sono i servizi, ci dovrebbero essere anche i soldi dello Sato per le opere che non riescono a essere attraenti per i privati e la logistica che potrebbe fare della Puglia lo snodo dei traffici verso l'area balcanica, e di Bari, un centro metropolitano sulla sua "periferia", svolgendo così un ruolo propulsore per l'economia. Tornando alla "BT", l'annunciata formazione professionale autofinanziata, ispirata allo svilimento del titolo di studio come ostacolo all'inserimento nelle realtà lavorative non innovative, si attesta su nuove figure professionali, non di apicale scolarizzazione, come l'operatore del benessere fisico, l'assistente alla poltrona odontoiatrica, l'onicotecnico, il truccatore, il consulente d'immagine, il life looching, l'installatore di pannelli voltaici e l'enery manager. Forse, inavvertitamente, ci si scorda del congruo numero di disoccupati di sesso maschile e femminile, di cassintegrati e di gente stanca e demoralizzata di cercare lavoro che non c'è: il risultato che gli innanzi menzionati profili professionali, alcuni in soprannumero, saranno utili ai soliti e pochi abbienti.
  • Lavoro
  • Disoccupazione
Altri contenuti a tema
Dal lavoro offerto ai giovani alle reti tra Comuni della Bat: il turismo secondo Flavio Civita Dal lavoro offerto ai giovani alle reti tra Comuni della Bat: il turismo secondo Flavio Civita Il candidato al Consiglio regionale della Puglia con Fratelli d’Italia porta il suo know how nel settore: «Ho dato in concessione la mia struttura ricettiva ad andriesi che volevano rientrare dall’estero»
Prevenzione e sicurezza al lavoro, se ne parla lunedì a Barletta Prevenzione e sicurezza al lavoro, se ne parla lunedì a Barletta Al Polo universitario del "Dimiccoli" sarà presentato il Piano “Coltiviamo l’agricoltura in sicurezza”
Annuncio di lavoro: opportunità per sarte specializzate Annuncio di lavoro: opportunità per sarte specializzate Un’azienda storica del settore cerca una sarta campionarista con comprovata esperienza e un’addetta alla macchina lineare
“Picche rosse e cuori neri”: il 16 giugno un nuovo appuntamento con Mediaone Academy per scardinare le trappole mentali “Picche rosse e cuori neri”: il 16 giugno un nuovo appuntamento con Mediaone Academy per scardinare le trappole mentali A Barletta incontro gratuito di networking e crescita personale aperto alla cittadinanza
Sicurezza sul luogo di lavoro, l’arte in concorso a Barletta Sicurezza sul luogo di lavoro, l’arte in concorso a Barletta Irudek Italia e IISS De Nittis di nuovo partners per la sensibilizzazione giovanile alla cultura della sicurezza
Oltre 700 nuove opportunità lavorative nella BAT, Bari e Foggia Oltre 700 nuove opportunità lavorative nella BAT, Bari e Foggia Pubblicato il nuovo report aggiornato al 22 maggio: oltre 370 annunci attivi suddivisi per area professionale
Personalizzazione dell’abbigliamento da lavoro: aspetti tecnici e legali da conoscere Personalizzazione dell’abbigliamento da lavoro: aspetti tecnici e legali da conoscere La personalizzazione dell’abbigliamento da lavoro rappresenta una pratica diffusa e sempre più strategica nel contesto aziendale moderno
1 Lavoro e retribuzioni: Barletta maglia nera in Italia Lavoro e retribuzioni: Barletta maglia nera in Italia È la prima città nella classifica dei compensi medi giornalieri più bassi
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.