Territorio
«Non ci sono limiti urbanistici all’ubicazione del Centro Comunale di Raccolta»
La risposta del dirigente del settore Urbanistica della Regione Puglia
Barletta - domenica 2 novembre 2014
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Finalmente il dirigente del settore Urbanistica della Regione Puglia ha risposto senza tentennamenti alla richiesta di chiarimenti inoltrata dal sindaco i primi di luglio, circa la conformità urbanistica del Centro comunale di Raccolta previsto tra Via dei Salici e Via degli Ulivi.
«Dalla nota della Regione-dichiara il Presidente della commissione consiliare ambiente Rosa Cascella-si evince chiaramente che la localizzazione dei Centri di Raccolta non presuppone una destinazione "specifica" o "dedicata" ai rifiuti e, dunque, nel caso in oggetto non ci sono limiti urbanistici all'ubicazione del Centro Comunale di Raccolta su quell'area.
È ormai noto che la Commissione Ambiente, supportata dall'Amministrazione, ha portato avanti un percorso di confronto con gli abitanti del quartiere, consapevole della necessità di adottare un metodo partecipativo con la piena convinzione che la trasparenza, la collaborazione tra cittadini e amministratori e il dialogo debbano essere alla base di qualunque attività politica e dello stesso vivere civile.
Durante gli incontri se da un lato sono emerse perplessità, dubbi sull'utilità del Centro di Raccolta, dall'altro sono state avanzate proposte e richieste di miglioramento del progetto, considerato che tutti eravamo d'accordo sul fatto che il Centro di Raccolta Comunale potesse diventare uno strumento a disposizione della comunità cittadina per incrementare la raccolta differenziata, agevolare il recupero dei rifiuti e disincentivarne l'abbandono abusivo sul territorio comunale. L'amministrazione ha raccolto tutte le proposte degli abitanti del quartiere e ha modificato il progetto, rendendolo migliore.
Il nuovo progetto infatti prevede l'interramento dei cassoni, per mitigarne l'impatto visivo ed estetico poco piacevole; la presenza di laboratori didattici ambientali per la riduzione, l'uso e il riuso dei rifiuti urbani, all'interno dei quali gli studenti, i cittadini tutti potranno confrontarsi con i temi del consumo consapevole; è prevista l'installazione di una "Casa dell'acqua", che permetterà ai cittadini di risparmiare e allo stesso tempo dare una mano all'ambiente, diminuendo la produzione e la circolazione di plastica; verranno anche introdotti gli orti urbani, speriamo con il successo registrato in altre città, e anche qui le finalità possono essere davvero tante, dall'autoproduzione di frutta e verdura all'educazione ambientale ed alimentare. Verranno confermate le aree verdi attrezzate per i giochi dei ragazzi e reso più comodo il parcheggio.
Il Centro sarà sorvegliato e gestito da un addetto ai lavori ma sia la Commissione che l'Amministrazione si impegneranno in controlli costanti perché l'area circostante rimanga sempre pulita e ordinata. L'Amministrazione, come ha sempre fatto, organizzerà quanto prima un incontro nel quartiere per illustrare il nuovo progetto, consapevoli ormai che il Centro di Raccolta Rifiuti assume un ruolo di supporto indispensabile ed efficace al sistema di raccolta differenziata porta a porta».
«Dalla nota della Regione-dichiara il Presidente della commissione consiliare ambiente Rosa Cascella-si evince chiaramente che la localizzazione dei Centri di Raccolta non presuppone una destinazione "specifica" o "dedicata" ai rifiuti e, dunque, nel caso in oggetto non ci sono limiti urbanistici all'ubicazione del Centro Comunale di Raccolta su quell'area.
È ormai noto che la Commissione Ambiente, supportata dall'Amministrazione, ha portato avanti un percorso di confronto con gli abitanti del quartiere, consapevole della necessità di adottare un metodo partecipativo con la piena convinzione che la trasparenza, la collaborazione tra cittadini e amministratori e il dialogo debbano essere alla base di qualunque attività politica e dello stesso vivere civile.
Durante gli incontri se da un lato sono emerse perplessità, dubbi sull'utilità del Centro di Raccolta, dall'altro sono state avanzate proposte e richieste di miglioramento del progetto, considerato che tutti eravamo d'accordo sul fatto che il Centro di Raccolta Comunale potesse diventare uno strumento a disposizione della comunità cittadina per incrementare la raccolta differenziata, agevolare il recupero dei rifiuti e disincentivarne l'abbandono abusivo sul territorio comunale. L'amministrazione ha raccolto tutte le proposte degli abitanti del quartiere e ha modificato il progetto, rendendolo migliore.
Il nuovo progetto infatti prevede l'interramento dei cassoni, per mitigarne l'impatto visivo ed estetico poco piacevole; la presenza di laboratori didattici ambientali per la riduzione, l'uso e il riuso dei rifiuti urbani, all'interno dei quali gli studenti, i cittadini tutti potranno confrontarsi con i temi del consumo consapevole; è prevista l'installazione di una "Casa dell'acqua", che permetterà ai cittadini di risparmiare e allo stesso tempo dare una mano all'ambiente, diminuendo la produzione e la circolazione di plastica; verranno anche introdotti gli orti urbani, speriamo con il successo registrato in altre città, e anche qui le finalità possono essere davvero tante, dall'autoproduzione di frutta e verdura all'educazione ambientale ed alimentare. Verranno confermate le aree verdi attrezzate per i giochi dei ragazzi e reso più comodo il parcheggio.
Il Centro sarà sorvegliato e gestito da un addetto ai lavori ma sia la Commissione che l'Amministrazione si impegneranno in controlli costanti perché l'area circostante rimanga sempre pulita e ordinata. L'Amministrazione, come ha sempre fatto, organizzerà quanto prima un incontro nel quartiere per illustrare il nuovo progetto, consapevoli ormai che il Centro di Raccolta Rifiuti assume un ruolo di supporto indispensabile ed efficace al sistema di raccolta differenziata porta a porta».