aaa laurea1
aaa laurea1
Scuola e Lavoro

Neodottore non è sinonimo di lavoratore: le statistiche di Almalaurea

Differenze remunerative tra uomini e donne, bene per le lauree scientifiche

Neodottore non sempre è sinonimo di lavoratore, anzi quasi mai. Sono in molti a confermarlo dato che per la maggior parte dei neolaureati il lavoro stenta ad arrivare e quando lo fa, spesso e volentieri, è a molti mesi di distanza dalla laurea stessa. Per quanto concerne poi le condizioni dei pochi fortunati che riescono ad inserirsi nell'ambito lavorativo attinente al proprio settore di studi, c'è da dire che numerosissimi confermano di essere costretti, soprattutto per poter "fare esperienza" a lavorare in nero (circa il 15%), con stipendi bassissimi. Il "contratto" resta un miraggio per i più o perlomeno per molto tempo i neodottori sono costretti ad accettarne uno a tempo "determinato", svolgendo mansioni d'ufficio e segretariato. Il XVI rapporto di Almalaurea infatti fornisce una buona base per comprendere lo stato occupazionale dei laureati in Puglia negli anni 2012, 2010 e 2008, rispettivamente intervistati a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

Secondo l'indagine Almalaurea il lavoro giunge a stabilizzarsi a circa cinque anni dal conseguimento del titolo, per quanto concerne le indagini svolte all'Università degli studi di Bari Aldo Moro circa il 42% dei laureati lavorano già ad un anno di distanza dalla laurea mentre la percentuale sale al 70% (differente dal 50% dei laureati all'Università di Foggia) dopo cinque anni dal conseguimento del titolo. Ciò che spaventa è la differenza (fortunatamente lieve) delle condizioni e delle retribuzioni tra uomini e donne. Stando alle statistiche lavora circa il 77% degli uomini contro il 66% delle donne, con uno scarto delle retribuzioni che si aggira intorno ai 400 euro in più per gli uomini. L'indagine effettuata invece a tre anni dalla laurea, rivela per tutti gli atenei pugliesi che circa il 56% dei laureati ha conseguito un impiego con uno stipendio medio di 920 euro per le donne e 1200 per gli uomini.

Ad una considerazione invece categoriale, quindi facoltà per facoltà, emerge che i due terzi dei laureati in Biotecnologie di Bari a circa tre anni di distanza dalla laurea è ancora senza lavoro, mentre a cinque anni di distanza circa il 55% di loro è riuscito a trovare un'occupazione con uno stipendio un po' più alto di quello conseguito in professioni diverse(1500euro mensili). Difficoltosa la situazione dei laureati in Lettere, di cui lavora solo il 57% a cinque anni dalla laurea con uno stipendio di circa 800 euro al mese; stessa situazione anche per avvocati e giuristi di Foggia di cui lavora il 57% con uno stipendio mensile medio di 700 euro; meglio per i laureati in Economia di cui l'88% con impiego; per i laureati in Medicina la percentuale d'impiego è dell'88%; ottima la situazione dei laureati in Ingegneria con l'84% munito di contratto a soli tre anni dal titolo. Stando ai risultati di Almalaurea però emerge un dato molto preoccupante con un 20% degli intervistati che sostiene di non svolgere un'attività direttamente collegata al percorso di studi seguito per conseguire la laurea stessa, segno che spesso e volentieri sacrifici e impegno nello studio non si relazionano proporzionalmente alla soddisfazione professionale.
  • Studenti
  • Lavoro
Altri contenuti a tema
Remon Karam, giovane attivista egiziano, incontra gli studenti di Barletta Remon Karam, giovane attivista egiziano, incontra gli studenti di Barletta Oggi l'appuntamento all'IISS Léontine e Giuseppe De Nittis
Start-up e spin off, al Poliba studenti e imprese dialogano per il successo del comparto Start-up e spin off, al Poliba studenti e imprese dialogano per il successo del comparto Analisi dei fattori critici e soluzioni al centro dell'incontro organizzato da Mediaone Italia e Jeba
La Vingi Shoes non chiuderà, siglato l'accordo in Regione La Vingi Shoes non chiuderà, siglato l'accordo in Regione Triggiani: “Scongiurata ogni ipotesi di dismissione ma adesso si lavori per un piano industriale di rilancio”
Vingi Shoes, il 17 ottobre task force regionale: lavoratori in presidio a Bari Vingi Shoes, il 17 ottobre task force regionale: lavoratori in presidio a Bari Nel pomeriggio alle ore 17 a Barletta incontro presso il Comando di Polizia locale in via Zanardelli
7 Vingi Shoes di Barletta, prosegue sciopero e sit-in davanti ai cancelli dell’azienda Vingi Shoes di Barletta, prosegue sciopero e sit-in davanti ai cancelli dell’azienda Filctem e Femca replicano ai legali della società: “Mai comunicata vendita capannone e trasferimento”
Delibera a sostegno lavoratori Vingi Shoes, soddisfazione di Coalizione Civica Delibera a sostegno lavoratori Vingi Shoes, soddisfazione di Coalizione Civica Approvazione arrivata all’unanimità
Vingi Shoes, interrogazione parlamentare dell'on. Francesco Mari Vingi Shoes, interrogazione parlamentare dell'on. Francesco Mari Il testo presentato dal deputato di Sinistra Italiana
Vingi Shoes, la replica dell'azienda ai lavoratori Vingi Shoes, la replica dell'azienda ai lavoratori In corso un sit-in di protesta davanti alla sede di via dell'Euro
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.