Istituzionale
Michele Emiliano è vicepresidente della Conferenza delle Regioni
Il governatore pugliese affiancherà il presidente Stefano Bonaccini
Barletta - sabato 10 aprile 2021
Comunicato Stampa
«La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome assieme al Parlamento rappresenta in maniera concreta e nella prassi politica quotidiana l'Unità d'Italia». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, eletto all'unanimità Vice presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
«Sotto la guida di Stefano Bonaccini - prosegue Emiliano - siamo stati sempre capaci di trovare scelte condivise tra personalità molto diverse tra loro e politicamente legate a differenti forze politiche nel nome dell'interesse generale del Paese. È stato un privilegio lavorare con lui, insieme al vice presidente Giovanni Toti.
Massimiliano Fedriga potrà sempre contare sulla mia leale e incondizionata collaborazione nello svolgimento di questa delicatissima funzione di governo del Paese. Così come potranno contare tutti i presidenti di Regione e Province autonome.
Siamo diventati amici sul serio in questi anni, un'amicizia forgiata anche in momenti drammatici, ci siamo aiutati moltissimo, lavorando senza distinzione di partito e sempre nell'interesse generale. Li ringrazio per questo grande onore che ricevo oggi da tutti loro».
«Sotto la guida di Stefano Bonaccini - prosegue Emiliano - siamo stati sempre capaci di trovare scelte condivise tra personalità molto diverse tra loro e politicamente legate a differenti forze politiche nel nome dell'interesse generale del Paese. È stato un privilegio lavorare con lui, insieme al vice presidente Giovanni Toti.
Massimiliano Fedriga potrà sempre contare sulla mia leale e incondizionata collaborazione nello svolgimento di questa delicatissima funzione di governo del Paese. Così come potranno contare tutti i presidenti di Regione e Province autonome.
Siamo diventati amici sul serio in questi anni, un'amicizia forgiata anche in momenti drammatici, ci siamo aiutati moltissimo, lavorando senza distinzione di partito e sempre nell'interesse generale. Li ringrazio per questo grande onore che ricevo oggi da tutti loro».