La città
Micheal fa tappa a Barletta: da aprile percorre a piedi l'Italia
«Ogni giorno è un'avventura e nel viverla ti senti libero»
Barletta - mercoledì 15 novembre 2017
20.41
Il 23enne Micheal Zani è arrivato questa mattina nella città della Disfida dopo un lungo viaggio intrapreso lo scorso aprile. La sua storia ha dell'incredibile e merita di essere raccontata. Parte da una piccola cittadina del Piemonte: Pieve Vergonte e fino a oggi ha percorso a piedi 3.900 chilometri. Il suo budget giornaliero è di 5 euro. Non ha molto con sé: solo uno zaino in spalla, un diario e la voglia di ammirare il Bel Paese.
«Fin da bambino – confida Micheal - sognavo di poter viaggiare per il mondo prendendo nota dei luoghi e delle emozioni provate ogni giorno. Prima di partire ho lavorato per cinque anni in fabbrica ma sono uno spirito libero e quelle mura mi opprimevano». Ha salutato famiglia e amici promettendo loro di ritornare in patria prima di Natale. Il suo cammino non è ancora terminato, infatti dovrà percorrere ancora 900 chilometri. Attraversando le regioni che si affacciano sul mar Tirreno, Micheal è giunto in Sicilia dove ha vissuto una delle esperienze che più lo hanno segnato. «Arrivato nella città di Ispica sono stato ospitato da un tedesco di 50 anni di nome Bernard. La sua casa è costituita da cinque grotte, ognuna delle quali è ben arredata. Ha luce, acqua e perfino il Wi-fi. Gli scorpioni rappresentano il suo unico problema, ma d'altronde è casa loro».
Micheal trascorre la sua giornata osservando paesaggi e respirando la storia della nostra amata Italia. Non accetta passaggi, solo un pasto e un letto per coricarsi; tuttavia può capitare di dormire in tenda sotto le stelle. «In questi mesi – afferma il giovane viaggiatore - ho conosciuto persone splendide che, pur non sapendo nulla sul mio conto, mi hanno accolto a braccia aperte. Solo in alcuni luoghi ho riscontrato un po' di diffidenza. Anche se ho la barba incolta, non sono un vagabondo…sono solo un viaggiatore».
«Seguendo la mia pagina Facebook "Micheal Zani_Viking tramp" tutti possono camminare al mio fianco. Attraverso il mio viaggio cerco di aiutare l'associazione Onlus Mosaico che promuove l'attività di volontariato e orientamento sanitario». Prima di lasciarci promette che al suo ritorno resterà un po' in famiglia…ma solo per poco. Il suo prossimo obiettivo sarà percorrere a piedi anche l'Europa. «Ogni giorno è un'avventura – conclude Micheal - e nel viverla ti senti libero».
«Fin da bambino – confida Micheal - sognavo di poter viaggiare per il mondo prendendo nota dei luoghi e delle emozioni provate ogni giorno. Prima di partire ho lavorato per cinque anni in fabbrica ma sono uno spirito libero e quelle mura mi opprimevano». Ha salutato famiglia e amici promettendo loro di ritornare in patria prima di Natale. Il suo cammino non è ancora terminato, infatti dovrà percorrere ancora 900 chilometri. Attraversando le regioni che si affacciano sul mar Tirreno, Micheal è giunto in Sicilia dove ha vissuto una delle esperienze che più lo hanno segnato. «Arrivato nella città di Ispica sono stato ospitato da un tedesco di 50 anni di nome Bernard. La sua casa è costituita da cinque grotte, ognuna delle quali è ben arredata. Ha luce, acqua e perfino il Wi-fi. Gli scorpioni rappresentano il suo unico problema, ma d'altronde è casa loro».
Micheal trascorre la sua giornata osservando paesaggi e respirando la storia della nostra amata Italia. Non accetta passaggi, solo un pasto e un letto per coricarsi; tuttavia può capitare di dormire in tenda sotto le stelle. «In questi mesi – afferma il giovane viaggiatore - ho conosciuto persone splendide che, pur non sapendo nulla sul mio conto, mi hanno accolto a braccia aperte. Solo in alcuni luoghi ho riscontrato un po' di diffidenza. Anche se ho la barba incolta, non sono un vagabondo…sono solo un viaggiatore».
«Seguendo la mia pagina Facebook "Micheal Zani_Viking tramp" tutti possono camminare al mio fianco. Attraverso il mio viaggio cerco di aiutare l'associazione Onlus Mosaico che promuove l'attività di volontariato e orientamento sanitario». Prima di lasciarci promette che al suo ritorno resterà un po' in famiglia…ma solo per poco. Il suo prossimo obiettivo sarà percorrere a piedi anche l'Europa. «Ogni giorno è un'avventura – conclude Micheal - e nel viverla ti senti libero».