Marisa Laurito a Barletta in uno spot: «Sono proprio fissata con il Sud»

Dopo la pasta, un buon bicchiere di vino rosso. La simpatia di Marisa Laurito torna protagonista in uno spot pubblicitario per la tivù (andrà in onda sulle reti Rai e Mediaset), questa volta per raccontare il "rosso" dei vini Castellano, un'azienda agroalimentare di Cerignola. Ma c'è tanto di Barletta in quest'attività.

Lo spot infatti, girato all'interno di una bellissima mansarda shabby chic nei pressi di via Firenze è stato ideato e prodotto dall'agenzia barlettana WakeUp con la regia di Domenico de Feudis [tra gli assistenti di Sorrentino ne "La grande bellezza" ndr]. Lo spot riporta sul set la generosa Marisa Laurito in un'elegante scena dai toni casalinghi. «Come scegli… scegli di bere bene», garantisce Marisa Laurito che ha voluto partecipare di persona alla scrittura della sceneggiatura.

«La scelta della Laurito è la scelta di un volto genuino e vivace», spiega Fabio Mazzocca presidente del gruppo WakeUp. Ma noi, un po' malfidati, abbiamo deciso di indagare di persona incontrando l'artista proprio nella mansarda dello spot.

Marisa Laurito, dalla pasta al vino, prodotti mediterranei per una bella artista mediterranea. Si riconosce in questa definizione?
Sicuramente, ho scritto anche un libro che si intitola "Le ricette del grande Sud". Si tratta di un compendio con tante ricette di tutti i possibili Sud del Mediterraneo. Ho fatto una fatica tremenda: sud della Siria, della Francia, della Spagna. Sono anche impegnata con uno spettacolo teatrale "Sud and South". Sono proprio fissata con il sud. Caldo, sfaccettato, con mille cose da trovare, da vedere, da assaggiare.

Da "Marisa la Nuit" in poi passando per la memorabile consegna, in diretta durante uno dei bellissimi show del sabato sera sulla Rai, di qualcosa ad Adriano Celentano che, alla vista, rimase attonito.
Si trattava di uno zabaione perché Adriano era un po' giù (ride). Non si aspettava che io entrassi così in prima serata di sabato, era piuttosto atipico all'epoca.

E ha sfidato anche Raffaella Carrà a colpi di "Tuca Tuca", una carriera variopinta…
Finché c'è energia, il sorriso e la passione che spinge c'è sempre molto da dire.

Anche a riguardo della sua attività di pittrice, per altro molto quotata?
Ho partecipato a diverse mostre: alla biennale di Venezia quest'anno e anche alla triennale di Roma grazie al direttore artistico Tedeschi, fantastico. Abbiamo vinto anche il premio come miglior padiglione, un premio vero dato dalla stampa internazionale.

Un prodotto di Cerignola, uno spot girato a Barletta. Un territorio il nostro che conosceva e che apprezza?
Sono venuto qualche volta in teatro. Barletta mi piace molto e la Puglia mi piace tanto. Questi ulivi secolari mi hanno fatto innamorare. Non ho resistito e ho anche acquistato due terreni, chissà che in un futuro non possa dedicarmi anche alla produzione di olio. Queste campagne sembrano chiederlo.