Francesco Ventola
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Politica

La regione non convoca la Bat, Ventola: «una totale mancanza di rispetto»

Oggi l’incontro tra sindaci e consiglieri Bat, con l’assessora Dentamaro. «Molti comuni non condividono Bari Città Metropolitana»

Oggi, alle 9.30, nella sede del Consiglio Regionale in Via Capruzzi a Bari, è l'ora di un altro importante incontro, convocato dalla regione Puglia, per far luce su questo complesso iter di riordino delle province. A riunirsi sono l'assessora regionale agli Enti Locali Marida Dentamaro e i sindaci e consiglieri della Bat. Un incontro, si legge dal sito istituzionale della regione, "resosi necessario alla luce degli ultimi chiarimenti del Governo nazionale sul riordino delle Province". «E' indispensabile e urgente - ha dichiarato l'assessora Dentamaro - acquisire le proposte e le indicazioni dei territori interessati al riordino, per predisporre una ipotesi che sia la più aderente possibile ai bisogni e alle aspettative delle comunità interessate».

Ma ieri, a riguardo, è arrivata la risposta assai piccata, da parte del presidente della Bat Francesco Ventola: «Apprendo da fonti ufficiali che l'Assessore agli Enti Locali della Regione Puglia, Marida Dentamaro, ha convocato - per oggi - i Sindaci ed i Consiglieri comunali dei dieci comuni della Bat per discutere del riordino delle Province. Mi sembra francamente un'assurdità che a tale incontro non debba prender parte il Presidente (democraticamente eletto) o uno dei rappresentanti (democraticamente eletti) della Provincia di Barletta-Andria-Trani - ha affermato Ventola - Come si può pensare di affrontare il tema del riordino delle Province in Puglia solo con i comuni e senza coinvolgere nella discussione la stessa Provincia diretta interessata? E' un comportamento del tutto fuori luogo ed insensato, in cui si è dimostrata, per l'ennesima volta, una totale mancanza di rispetto nei confronti dell'istituzione Provincia - così ha reagito Ventola, che ha poi espresso il suo presentimento sull'incontro di oggi - Avverto un'atmosfera che non mi convince affatto: non vorrei che nell'incontro l'Assessore Dentamaro ponga un aut-aut ai dieci Comuni della Provincia, chiedendogli di scegliere quanto prima se aderire alla Provincia di Foggia o alla Città Metropolitana di Bari. In tal caso - ha poi concluso Ventola - si continuerebbero a trascurare le varie ipotesi di allargamento della Provincia, su cui stiamo interloquendo ormai da diverso tempo assieme agli altri comuni della Provincia di Bari».

Certo è che, nei giorni scorsi, Dentamaro ha sottolineato più volte come i tempi per decidere siano molto stringenti. «Nel territorio della Bat c'è confusione e non è chiaro quali possono essere le possibili ricadute - ha affermato Dentamaro, come riporta il "Corriere del Mezzogiorno" di mercoledì scorso - È stato seminato un equivoco: la Bat non può essere salvata aggregando nuovi Comuni. Se non arriverà ad una decisione, la legge prevede l'automatico accorpamento alla Provincia di Foggia. E se decorrono i termini, si perderà anche il treno del possibile accorpamento alla Città metropolitana di Bari»
Ventola sembra comunque intenzionato ad andare avanti nella direzione intrapresa, da ultimo con il ricorso della Bat al Tar del Lazio, contro i criteri di riordino stabiliti dal Governo. Barlettalife ha intervistato il presidente della provincia, nel corso dell'ultima tappa di "Agorà" a Bisceglie: «Molti comuni della cinta barese non condividono assolutamente Bari Città Metropolitana, perché significa perdere un po' di autonomia - una situazione riconosciuta anche dal presidente della provincia di Bari Francesco Schittulli - Stiamo verificando l'ipotesi di condividere un deliberato da portare nei diversi consigli comunali, così da avere un'unica voce». Così sul Patto Territoriale Nord-Barese-Ofantino: «Se la Bat continuerà ad esistere, il Patto Territoriale dovrà essere ridimensionato. Se la provincia non dovesse più esistere, è qualcosa che, a quel punto, andrebbe ancor di più valorizzato». Di seguito, l'intervista integrale al presidente della Bat.
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