
Attualità
Inaugurata a Barletta la "Stanza Divina"
Sportello di ascolto e supporto per la prevenzione dei gesti suicidari e per la tutela delle vittime di reato
Barletta - sabato 18 gennaio 2025
18.09
Tavoli senza spigoli, quadri che ispirano rinascita, colori tenui ed accoglienti; così è stata pensata e realizzata la stanza dedicata a tutti coloro che hanno bisogno di ascolto, una stanza fatta su misura per prevenire i gesti suicidari e per tutelare le vittime di reato. "La Stanza Divina" si trova presso il Commissariato di Barletta.
L'accordo è stato promosso e sottoscritto dall'associazione culturale "Divine del Sud" in collaborazione con l'Osservatorio Violenza e Suicidio, l'Amministrazione Comunale, l'Asl- BAT e la Polizia di Stato.
"Oggi noi coroniamo un sogno che culliamo da almeno un anno quando a Roma, durante la presentazione del nostro calendario Le Divine del Sud, proprio con il presidente Callipo, abbiamo cominciato a parlare di questa bellissima idea. Lui stava già aprendo varie sedi in tutta Italia e ha deciso di scegliere Barletta come sede in Puglia. Un grazie particolare va anche al questore che ci ha messo a disposizione la stanza. Con questa iniziativa ci rivolgiamo soprattutto ai giovani che sono il pilastro della nostra società, ma allo stesso tempo fragili e vulnerabili. Hanno bisogno di cure, di attenzione e soprattutto di ascolto. La scelta del Commissariato non è stata casuale, abbiamo deciso di tutelare maltrattante e maltrattato, perché chi ha perso il senso della vita può capire in questo modo che non è solo e che la vita è una sola". Queste le parole della presidente Divine del Sud, Francesca Rodolfo. La Stanza Divina mette a disposizione una schiera di professionisti tra cui psicologi, medici e avvocati che in maniera totalmente gratuita sono a disposizione del cittadino. Ai nostri microfoni anche il Questore Alfredo Fabbrocini: "Il progetto di oggi serve ad unire le forze in un punto di incontro, che sarà la nostra stanza, per cercare di aiutare queste persone. Noi facciamo solo interventi per salvare persone che tentano il suicidio, ma una volta accompagnate ai nostri uffici e messe in sicurezza, hanno bisogno poi di essere ascoltate, coccolate, che gli venga indicata una strada. Abbiamo quindi chiesto a tutte queste associazioni, al Comune, all'Asl, di darci una mano in questa seconda parte. Solo insieme possiamo fare il meglio".
Presenti inoltre alla firma del protocollo, che si è tenuta presso la sala conferenze della Polizia Municipale di Barletta, il Sindaco Cosimo Cannito, Stefano Callipo presidente dell'Osservatorio Violenza e Suicidio, Tiziana Dimatteo direttore generale Asl- BAT, e Bernardo Lodispoto, sindaco del Comune di Margherita di Savoia e presidente della Provincia Bat.
L'accordo è stato promosso e sottoscritto dall'associazione culturale "Divine del Sud" in collaborazione con l'Osservatorio Violenza e Suicidio, l'Amministrazione Comunale, l'Asl- BAT e la Polizia di Stato.
"Oggi noi coroniamo un sogno che culliamo da almeno un anno quando a Roma, durante la presentazione del nostro calendario Le Divine del Sud, proprio con il presidente Callipo, abbiamo cominciato a parlare di questa bellissima idea. Lui stava già aprendo varie sedi in tutta Italia e ha deciso di scegliere Barletta come sede in Puglia. Un grazie particolare va anche al questore che ci ha messo a disposizione la stanza. Con questa iniziativa ci rivolgiamo soprattutto ai giovani che sono il pilastro della nostra società, ma allo stesso tempo fragili e vulnerabili. Hanno bisogno di cure, di attenzione e soprattutto di ascolto. La scelta del Commissariato non è stata casuale, abbiamo deciso di tutelare maltrattante e maltrattato, perché chi ha perso il senso della vita può capire in questo modo che non è solo e che la vita è una sola". Queste le parole della presidente Divine del Sud, Francesca Rodolfo. La Stanza Divina mette a disposizione una schiera di professionisti tra cui psicologi, medici e avvocati che in maniera totalmente gratuita sono a disposizione del cittadino. Ai nostri microfoni anche il Questore Alfredo Fabbrocini: "Il progetto di oggi serve ad unire le forze in un punto di incontro, che sarà la nostra stanza, per cercare di aiutare queste persone. Noi facciamo solo interventi per salvare persone che tentano il suicidio, ma una volta accompagnate ai nostri uffici e messe in sicurezza, hanno bisogno poi di essere ascoltate, coccolate, che gli venga indicata una strada. Abbiamo quindi chiesto a tutte queste associazioni, al Comune, all'Asl, di darci una mano in questa seconda parte. Solo insieme possiamo fare il meglio".
Presenti inoltre alla firma del protocollo, che si è tenuta presso la sala conferenze della Polizia Municipale di Barletta, il Sindaco Cosimo Cannito, Stefano Callipo presidente dell'Osservatorio Violenza e Suicidio, Tiziana Dimatteo direttore generale Asl- BAT, e Bernardo Lodispoto, sindaco del Comune di Margherita di Savoia e presidente della Provincia Bat.