Il Collettivo Grillo di Barletta interroga i candidati consiglieri

Titolo di studio, attività politiche precedenti, progetti su rifiuti e acqua pubblica, possibili condanne penali. Tutto ciò che volevate sapere – e non avete avuto il coraggio di chiedere – dei nostri candidati consiglieri per la BAT appena dopo i risultati ufficiali.

Segnaliamo l'interessantissima iniziativa curata e portata avanti dal Collettivo Grillo di Barletta: una lista di 12 domande secche e pertinenti ai candidati consiglieri regionali della circoscrizione Barletta-Andria-Trani. Le risposte pervenute via mail sono state raccolte dal Collettivo e valutate secondo una legenda di "gradimento": risposta esauriente, parziale, negativa, preoccupantemente vaga.

Si dimostra molto interessato alla vita pubblica e politica di Barletta il Collettivo Grillo, virtualmente dedicato a Beppe Grillo e che sul proprio sito presenta un regolamento molto chiaro sulle modalità di partecipazione e iscrizione.

● Who?
Siamo comuni cittadini INCESURATI, NON iscritti ad alcun partito politico, che sentono il bisogno di essere parte del cambiamento che vogliono vedere nel mondo.
● What?
Cerchiamo secondo le nostre possibilità e con le nostre risorse di informare e creare una coscienza critica e responsabile nell'animo dei cittadini.
● Where?
Il nostro punto di ritrovo è la "sala Mauriziano", di giorno centro di cura del crine umano e di sera salotto culturale per il collettivo, sita, in via Mariano Sante 16.
● When?
Solitamente gli incontri o "meetup" vengono decisi man mano con l'approvazione degli iscritti votanti.
● Why?
Sentiamo la necessità di condividere con la gente come noi insoddisfatta e rassegnata la voglia di cambiare questa apatia di vivere la vita sociale prima e politica poi dei nostri concittadini, che consiste nell'accontentarsi ciò che si ha, mentre sarebbe più giusto e dignitoso combattere per quel poco che ci spetta.

Ultima delle iniziative del Collettivo è la famosa "lista" di domande ai candidati. «Il Collettivo Grillo di Barletta si augura che questo documento possa essere utile per informare opportunamente la cittadinanza e contribuisca a far conoscere meglio i nostri candidati: per un voto più consapevole».

Idea assolutamente degna di lode in un momento in cui si rischia più spesso di votare un nome o un viso, piuttosto che un'ideologia che ci rappresenti.

In allegato il documento. Con domande e risposte.