Politica
Il Centrodestra aspetta Giovanni Alfarano
Le dichiarazioni di Michele Ciniero. «Quale candidato sindaco?»
Barletta - giovedì 3 marzo 2011
21.30
Proseguono le nostre interviste con i protagonisti della politica locale e provinciale tese al miglior chiarimento propedeutico alle elezioni amministrative di Barletta. IL Centrodestra è in attesa di ufficializzare il nome del candidato sindaco. Ogni logica attesa protende per il Consigliere Regionale Giovanni Alfarano sul quale convergono tutte le indicazioni delle varie anime che ragionano al tavolo programmatico, prima tra tutte l' indicazione determinata del Ministro Raffaele Fitto favorevolissimo ad Alfarano che appare più indirizzato a completare il suo giovane cammino alla Regione Puglia. Ma, novità assoluta vuole che in subordine sia la giovane politica Stella Mele la più gettonata a ricoprire l'incarico di alta responsabilità. Una ulteriore conferma, alle intuizioni di Barlettalife, arrivano anche da questa intervista rilasciataci da Michele Ciniero rappresentante della lista Schittulli che siede perennemente al tavolo del Centrodestra. Troverete in Pdf il documento originale sottoscritto da tutte le liste, eccettuata quella del PdL.
Michele Ciniero, Come è nata questa forte amicizia personale e successivamente politica con Francesco Schittulli?
La nostra amicizia risale da molto tempo, da quando frequenti incontri in ambito scientifico e di carattere sociale si sono sempre più numerosi succeduti. Solo successivamente è nato il mio coinvolgimento politico ritenendo fortemente apprezzabili le finalità etiche dell'uomo e del politico. E' amicizia personale da molto tempo, ed esiste una forte stima tra di noi.
Il coordinamento regionale del Movimento politico Schittulli ha indicato Lei quale coordinatore per la Provincia di Barletta-Andria-Trani , infatti Lei stesso ci ricorda che il presidente della Provincia di Bari, prof. Francesco Schittulli, è stato eletto al primo turno in virtù di una sua luce propria in quanto forte di un suo carisma come uomo e come chirurgo, raccogliendo consensi non solo da tutto il centro destra come ci si attenderebbe ,ma anche da altri ambienti della società civile. Potrebbe ripetersi anche a Barletta un consenso di questo tipo?
Barletta è il comune pugliese più importante per le prossime amministrative e sarà rappresentativo anche su scala nazionale, questo ci porta ad essere faro di questa nostra bella Puglia. Giova ricordare che Barletta parla un'altra lingua politica, centro sinistra, rispetto alla quasi totalità degli altri comuni della provincia BT. Auspichiamo dunque, sia il prof. Schittulli che io, che vi sia un cambiamento.
Però, deve ammettere che all'interno del centro destra barlettano le anime politiche non sono omogenee. Infatti non è ancora stato espresso un candidato sindaco. A cosa è dovuto questo ritardo e come la pensa il prof. Schittulli e Lei?
Noi ci attendiamo la vittoria, chiarisco. In attesa di conoscere il candidato sindaco stiamo attivando tutti i canali a che le simpatie rivolte al prof. Francesco Schittulli aumentino. Già a Barletta moltissimi sono i consensi verso il nostro movimento politico, infatti stiamo ricevendo e apprezzando la volontà di molti ad entrare in una lista rappresentativa di ogni genere puntando ad una lista assolutamente paritaria di donne e uomini.
Allora avrete individuato una figura femminile nella compagine del centro destra quale candidato sindaco?
Com'è noto v'è stata la rinuncia dell'imprenditore Bartolo Tatò. Siamo in attesa che il consigliere regionale Giovanni Alfarano accetti l'incarico. Se così non fosse, in via assolutamente prioritaria ad ogni altra candidatura, per ragionata e meditata acclamazione della maggioranza delle liste, il punto di forza per un cambiamento a Barletta è da noi già stato individuato in Stella Mele. La città ha gran bisogno di un ricambio generazionale.
Non è troppo giovane per un incarico di questo tipo?
Assolutamente no, oggi i giovani politici risultano essere più preparati della generazione precedente. Molti sono gli esempi a livello nazionale. Ravvisiamo in Stella Mele ineluttabilmente caparbietà, coerenza politica, finalità morali. La riteniamo, noi tutti, l'unica in grado di attrarre fasce di elettori abitualmente assenti dalle urne, garantendoci un flusso di voto giovanile assolutamente dormiente a Barletta.
Acclarato questo, c'è qualche nome che nel frattempo avete perduto per strada?
No, lo stesso sen. Giuseppe Dipaola, nome più volte associato a candidature, rimane di nostro assoluto gradimento. Tenteremo con proposizioni politiche di annoverarlo saldamente alla nostra compagine.
Michele Ciniero, Come è nata questa forte amicizia personale e successivamente politica con Francesco Schittulli?
La nostra amicizia risale da molto tempo, da quando frequenti incontri in ambito scientifico e di carattere sociale si sono sempre più numerosi succeduti. Solo successivamente è nato il mio coinvolgimento politico ritenendo fortemente apprezzabili le finalità etiche dell'uomo e del politico. E' amicizia personale da molto tempo, ed esiste una forte stima tra di noi.
Il coordinamento regionale del Movimento politico Schittulli ha indicato Lei quale coordinatore per la Provincia di Barletta-Andria-Trani , infatti Lei stesso ci ricorda che il presidente della Provincia di Bari, prof. Francesco Schittulli, è stato eletto al primo turno in virtù di una sua luce propria in quanto forte di un suo carisma come uomo e come chirurgo, raccogliendo consensi non solo da tutto il centro destra come ci si attenderebbe ,ma anche da altri ambienti della società civile. Potrebbe ripetersi anche a Barletta un consenso di questo tipo?
Barletta è il comune pugliese più importante per le prossime amministrative e sarà rappresentativo anche su scala nazionale, questo ci porta ad essere faro di questa nostra bella Puglia. Giova ricordare che Barletta parla un'altra lingua politica, centro sinistra, rispetto alla quasi totalità degli altri comuni della provincia BT. Auspichiamo dunque, sia il prof. Schittulli che io, che vi sia un cambiamento.
Però, deve ammettere che all'interno del centro destra barlettano le anime politiche non sono omogenee. Infatti non è ancora stato espresso un candidato sindaco. A cosa è dovuto questo ritardo e come la pensa il prof. Schittulli e Lei?
Noi ci attendiamo la vittoria, chiarisco. In attesa di conoscere il candidato sindaco stiamo attivando tutti i canali a che le simpatie rivolte al prof. Francesco Schittulli aumentino. Già a Barletta moltissimi sono i consensi verso il nostro movimento politico, infatti stiamo ricevendo e apprezzando la volontà di molti ad entrare in una lista rappresentativa di ogni genere puntando ad una lista assolutamente paritaria di donne e uomini.
Allora avrete individuato una figura femminile nella compagine del centro destra quale candidato sindaco?
Com'è noto v'è stata la rinuncia dell'imprenditore Bartolo Tatò. Siamo in attesa che il consigliere regionale Giovanni Alfarano accetti l'incarico. Se così non fosse, in via assolutamente prioritaria ad ogni altra candidatura, per ragionata e meditata acclamazione della maggioranza delle liste, il punto di forza per un cambiamento a Barletta è da noi già stato individuato in Stella Mele. La città ha gran bisogno di un ricambio generazionale.
Non è troppo giovane per un incarico di questo tipo?
Assolutamente no, oggi i giovani politici risultano essere più preparati della generazione precedente. Molti sono gli esempi a livello nazionale. Ravvisiamo in Stella Mele ineluttabilmente caparbietà, coerenza politica, finalità morali. La riteniamo, noi tutti, l'unica in grado di attrarre fasce di elettori abitualmente assenti dalle urne, garantendoci un flusso di voto giovanile assolutamente dormiente a Barletta.
Acclarato questo, c'è qualche nome che nel frattempo avete perduto per strada?
No, lo stesso sen. Giuseppe Dipaola, nome più volte associato a candidature, rimane di nostro assoluto gradimento. Tenteremo con proposizioni politiche di annoverarlo saldamente alla nostra compagine.