Istituzionale
I Vigili del Fuoco festeggiano il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara
A Barletta, la tradizionale messa presso il Santuario dello Sterpeto
Barletta - lunedì 4 dicembre 2017
12.08
Come ogni anno, il 4 dicembre si festeggia Santa Barbara, protettrice di quanti si trovano dinanzi al rischio concreto di morte improvvisa. E' questo il caso dei Vigili del Fuoco – di cui Barbara è patrona - che storicamente, affrontano pericoli di ogni genere sempre con sangue freddo, anche in situazioni in cui non sembrerebbe esserci alcuna via d'uscita. Il motto dei Vigili del Fuoco è "Flammae Ardenti Animus Ardens".
A Barletta, l'ormai tradizionale celebrazione eucaristica si è svolta presso il Santuario della Madonna dello Sterpeto alla presenza delle istituzioni civili e militari nonché tutto il corpo dei Vigili del Fuoco del Comando locale, con la recita della preghiera in suffragio della Martire durante la cui prigionia sopravvisse ad un incendio che divampò nella sua cella.
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l'incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.
A Barletta, l'ormai tradizionale celebrazione eucaristica si è svolta presso il Santuario della Madonna dello Sterpeto alla presenza delle istituzioni civili e militari nonché tutto il corpo dei Vigili del Fuoco del Comando locale, con la recita della preghiera in suffragio della Martire durante la cui prigionia sopravvisse ad un incendio che divampò nella sua cella.
La preghiera dei Vigili del Fuoco
Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l'incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell'inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.