Attualità
I giovani che con Legambiente Barletta hanno ripulito la nostra spiaggia
Questa mattina i volontari di Legambiente si sono occupati dell'iniziativa spiagge e fondali puliti 2021
Barletta - domenica 16 maggio 2021
17.30
Nella domenica mattina del 16 maggio 2021, i volontari di Legambiente si sono occupati di ripulire il tratto che va dalla Lega navale fino all'inizio della litoranea Pietro Mennea. L'evento porta il nome "ci piaci un sacco", per richiamare metaforicamente e graficamente alla locandina in cui ci sono i sacchi di plastica con cui raccolgo i rifiuti.
I partecipanti erano molti: tanti giovanissimi che si sono avvicinati all'associazione tramite la scuola o gli scout, ma anche diversi adulti, in prima fila anche loro per la pulizia territoriale. Così, muniti di guanti, sacchetto di plastica e pinza per raccogliere i rifiuti hanno ripulito il nostro territorio per restituire la bellezza e la pulizia che merita la nostra città. L' iniziativa promossa da Legambiente aveva come tema spiagge e fondali puliti 2021, essendo i ragazzi divisi in due gruppi, uno di terra e l'altro di mare con l'aiuto della Lega navale per le attrezzature. La voglia di cambiamento era il motivo della loro presenza sul territorio, indossano infatti una maglia con scritto: "stiamo lavorando per noi", perché in un futuro sano e pulito, credono che il rispetto dell'ambiente debba essere un attributo necessario. Sopratutto, il loro è un lavoro in corso, in continuo movimento. Si riuniscono periodicamente per iniziative di questo genere, per donare un aiuto vitale all'associazione.
Si meravigliano quando trovano pacchi di pasta, flaconi di detersivo, pezzi di un quadro elettrico. Si chiedono come sia possibile trovarli lì, perché le gente voglia appositamente buttarli in riva al mare. I ragazzi si sostengono, li aiuta anche la Croce Rossa, sentono di star aiutando davvero la nostra città, di star facendo del bene per tutti.
Loro che sono il futuro, lo stanno ripulendo, permettendo alla natura di sbocciare in tutto il suo splendore. Alcuni di loro sono scout e ribadiscono quanto questa formazione li abbia portati ad avere una particolare cura per l'ambiente, altri sono semplici volontari, tutti giovanissimi che si sono avvicinati all'iniziativa tramite i social e la scuola.
"Vorremmo incentivare la gente a non usare la natura come un bidone" dice Cinzia, che ha solo 16 anni, ma ha tanta coscienza civica e voglia di essere il cambiamento, quello che meritiamo.
I partecipanti erano molti: tanti giovanissimi che si sono avvicinati all'associazione tramite la scuola o gli scout, ma anche diversi adulti, in prima fila anche loro per la pulizia territoriale. Così, muniti di guanti, sacchetto di plastica e pinza per raccogliere i rifiuti hanno ripulito il nostro territorio per restituire la bellezza e la pulizia che merita la nostra città. L' iniziativa promossa da Legambiente aveva come tema spiagge e fondali puliti 2021, essendo i ragazzi divisi in due gruppi, uno di terra e l'altro di mare con l'aiuto della Lega navale per le attrezzature. La voglia di cambiamento era il motivo della loro presenza sul territorio, indossano infatti una maglia con scritto: "stiamo lavorando per noi", perché in un futuro sano e pulito, credono che il rispetto dell'ambiente debba essere un attributo necessario. Sopratutto, il loro è un lavoro in corso, in continuo movimento. Si riuniscono periodicamente per iniziative di questo genere, per donare un aiuto vitale all'associazione.
Si meravigliano quando trovano pacchi di pasta, flaconi di detersivo, pezzi di un quadro elettrico. Si chiedono come sia possibile trovarli lì, perché le gente voglia appositamente buttarli in riva al mare. I ragazzi si sostengono, li aiuta anche la Croce Rossa, sentono di star aiutando davvero la nostra città, di star facendo del bene per tutti.
Loro che sono il futuro, lo stanno ripulendo, permettendo alla natura di sbocciare in tutto il suo splendore. Alcuni di loro sono scout e ribadiscono quanto questa formazione li abbia portati ad avere una particolare cura per l'ambiente, altri sono semplici volontari, tutti giovanissimi che si sono avvicinati all'iniziativa tramite i social e la scuola.
"Vorremmo incentivare la gente a non usare la natura come un bidone" dice Cinzia, che ha solo 16 anni, ma ha tanta coscienza civica e voglia di essere il cambiamento, quello che meritiamo.