Gli studenti del "Cafiero" di Barletta si mobilitano per la pace
«Sentiamo il dovere di ribadire l’importanza della cultura, dello studio del passato per comprendere il presente e dare vita a un futuro migliore»
Per affermare il valore della pace, le studentesse e gli studenti del Cafiero hanno prodotto un manifesto che, su ispirazione di quello redatto nel 1955 da Einstein e Russell, si presenta come un accorato quanto meditato invito alla pace e hanno realizzato pannelli espositivi esposti nelle sedi scolastiche."L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo".
«Come comunità scolastica - scrivono i ragazzi - sentiamo forte il dovere di ribadire l'importanza della cultura, dello studio del passato per comprendere il presente e dare vita a un futuro migliore». [...] «Ci chiediamo: l'umanità porrà fine alla guerra, o sarà la guerra a porre fine all'umanità? Vinceranno i valori morali o gli interessi materiali? Un ruolo importante nel trovare la risposta a questa domanda ha la cultura, che noi, in veste di studenti, difendiamo. La cultura può solamente veicolare criticismo razionale e innescare il brivido della denuncia alla violenza».