Turismo
Franceschini: «Canne della Battaglia, da valorizzare quanto prima»
Il ministro ai Beni e alle Attività culturali precisa sulla recente esclusione
Barletta - martedì 24 febbraio 2015
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«Gli elenchi degli istituti, dei luoghi e degli immobili affidati ai costituendi poli museali sono aperti e stiamo lavorando per inserirvi l'Antiquarium di Canne della Battaglia». Lo ha confermato questa mattina il ministro ai Beni e alle Attività culturali Dario Franceschini, incontrando il sindaco di Barletta Pasquale Cascella, in occasione dell'inaugurazione del Museo degli Ipogei a Trinitapoli.
Il 14 gennaio scorso il primo cittadino della città della Disfida aveva inviato una preoccupata lettera a Dario Franceschini, il quale aveva risposto testualmente che Canne della Battaglia avrebbe avuto la valorizzazione che merita e che non era stato considerato il noto sito archeologico solo in un primo elenco, in qualche modo embrionale. Il ministro ha dunque mantenuto la parola e precisato ai giornalisti che quella di Canne non è una esclusione, bensì «una necessaria verifica e un approfondimento, nella fase di attribuzione dei siti archeologici che non fanno più parte della Sovraintendenze, per cercare di capire la loro reale appartenenza, sulla base della prevalenza della parte dedicata agli scavi, e quindi di competenza della Sovraintendenza archeologica, o alla potenziale parte espositiva. Risolte tali problematiche – ha concluso il Ministro – contiamo di considerare, quanto prima, le specifiche questioni di Canne della Battaglia anche in relazione al programma di valorizzazione dell'insieme delle aree archeologiche del paese».
Il sindaco Cascella ha ringraziato il ministro Fanceschini per l'impegno a risolvere tempestivamente la questione e a sostenere e rilanciare il prestigioso sito archeologico insieme all'Antiquarium di Canne della Battaglia.
Il 14 gennaio scorso il primo cittadino della città della Disfida aveva inviato una preoccupata lettera a Dario Franceschini, il quale aveva risposto testualmente che Canne della Battaglia avrebbe avuto la valorizzazione che merita e che non era stato considerato il noto sito archeologico solo in un primo elenco, in qualche modo embrionale. Il ministro ha dunque mantenuto la parola e precisato ai giornalisti che quella di Canne non è una esclusione, bensì «una necessaria verifica e un approfondimento, nella fase di attribuzione dei siti archeologici che non fanno più parte della Sovraintendenze, per cercare di capire la loro reale appartenenza, sulla base della prevalenza della parte dedicata agli scavi, e quindi di competenza della Sovraintendenza archeologica, o alla potenziale parte espositiva. Risolte tali problematiche – ha concluso il Ministro – contiamo di considerare, quanto prima, le specifiche questioni di Canne della Battaglia anche in relazione al programma di valorizzazione dell'insieme delle aree archeologiche del paese».
Il sindaco Cascella ha ringraziato il ministro Fanceschini per l'impegno a risolvere tempestivamente la questione e a sostenere e rilanciare il prestigioso sito archeologico insieme all'Antiquarium di Canne della Battaglia.