Politica
Emergenza carceri, è necessario la nomina del garante
L'intervento del consigliere regionale Franco Pastore. Bisogna lavorare per migliorare le condizioni di vivibilità di quel luogo
Barletta - martedì 7 settembre 2010
La regione Puglia ha istituito già quattro anni fa' il Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà e, come annunciato dal presidente in occasione della visita in Puglia di Marco Pannella e dei responsabili dell'associazione Nessuno tocchi Caino, ora è tempo che a tale legge faccia seguito il decreto attuativo con la conseguente nomina del garante.
Personalmente sono stato a ferragosto in visita al carcere di Trani e la situazione trovata allora - caratterizzata da sovraffollamento, emergenze sanitarie, strutturali, oltre a situazioni che rasentano la violazione dei diritti fondamentali delle persone, come quello al rispetto della dignità di ciascuno – certo non è mutata.
L'impatto emotivo di quella visita è stato forte. Non posso dimenticare quello che ho visto, fatta salva la necessità della certezza della pena per chi sbaglia. Per questo anche quella mia visita non sarà estemporanea. Monitorerò la situazione come una sentinella e tornerò in quel luogo. Solleciterò l'istituzione che pure rappresento, la regione Puglia, ad accelerare i tempi per la nomina del garante e, dal canto mio, tornerò a Trani e visiterò altri istituti penitenziari per verificare lo stato delle cose.Sarebbe anche opportuno promuovere un evento culturale per la popolazione carceraria tranese, vista anche la disponibilità e l'impegno della direzione a lavorare per migliorare le condizioni di vivibilità di quel luogo.
Personalmente sono stato a ferragosto in visita al carcere di Trani e la situazione trovata allora - caratterizzata da sovraffollamento, emergenze sanitarie, strutturali, oltre a situazioni che rasentano la violazione dei diritti fondamentali delle persone, come quello al rispetto della dignità di ciascuno – certo non è mutata.
L'impatto emotivo di quella visita è stato forte. Non posso dimenticare quello che ho visto, fatta salva la necessità della certezza della pena per chi sbaglia. Per questo anche quella mia visita non sarà estemporanea. Monitorerò la situazione come una sentinella e tornerò in quel luogo. Solleciterò l'istituzione che pure rappresento, la regione Puglia, ad accelerare i tempi per la nomina del garante e, dal canto mio, tornerò a Trani e visiterò altri istituti penitenziari per verificare lo stato delle cose.Sarebbe anche opportuno promuovere un evento culturale per la popolazione carceraria tranese, vista anche la disponibilità e l'impegno della direzione a lavorare per migliorare le condizioni di vivibilità di quel luogo.