Viva
Dopo Striscia la notizia «diversi clienti hanno preferito non rivolgersi più alla mia struttura»
Giovanna Papeo, titolare del centro estetico, ci invia una lettera umanissima. Sincero e genuino sfogo, in esclusiva a Barlettalife
Barletta - venerdì 25 marzo 2011
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che la titolare del centro esterico barlettano coinvolto nello scandalo del finto chirurgo smascherato da "Striscia la Notizia" ha inteso destinarci e di cui rimarchiamo la grande umanità. Alleghiamo l'originale in coda all'articolo.
Spettabile redazione di Barlettalife
Gentilissimi redattori,
mi chiamo Giovanna Papeo e sono la titolare del centro estetico EQUADOS di Barletta presso il quale, in data 28.02.11, Fabio e Mingo di Striscia la notizia hanno girato il servizio durante il quale è stato smascherato il falso chirurgo estetico Luigi Vulpis nel bel mentre si accingeva a sottoporre una loro attrice al trattamento di un filler labiale. A distanza di qualche giorno e precisamente in data 04.03.11, una loro troupe da me invitata è tornata presso il mio locale e mi ha intervistato al fine di chiarire la mia totale buona fede in tutta la vicenda. Ma, a quanto pare, ne' il loro servizio né la mia dichiarazione pubblica di ASSOLUTA inconsapevolezza dell'assenza di titoli professionali del sedicente medico, hanno sortito alcun effetto sull'opinione pubblica. D'altronde, il nostro dottore è riuscito per diversi anni ad operare presso strutture altamente qualificate senza destare alcun sospetto in nessuno dei responsabili delle cliniche o dei pazienti. Purtroppo, nonostante la loro pronta risposta alle mie richieste di chiarimenti per tutelare la mia persona, la mia famiglia e il buon nome del centro estetico, non senza amarezza, devo prendere atto che tale vicenda continua ad avere echi molto negativi sulla mia attività. Diversi clienti, per timore di essere coinvolti in qualche modo, hanno preferito non rivolgersi più alla mia struttura e, soprattutto circolano voci estremamente lesive della mia serietà e della mia professionalità con conseguente danno lavorativo. Barletta è una città di provincia e come tutte le città ubicate in un contesto medio-piccolo, risente molto del "chiacchiericcio" popolare. Io sono una giovane imprenditrice e una mamma di due splendidi bambini che, in qualche modo, stanno accusando il colpo di tale evento. Alla luce di quanto sopraesposto chiedo cortesemente la pubblicazione di questa lettera al fine di tutelare la mia dignità e ribadire la mia onestà più assoluta come donna e come professionista.
Cordiali Saluti.
Giovanna Papeo.
Spettabile redazione di Barlettalife
Gentilissimi redattori,
mi chiamo Giovanna Papeo e sono la titolare del centro estetico EQUADOS di Barletta presso il quale, in data 28.02.11, Fabio e Mingo di Striscia la notizia hanno girato il servizio durante il quale è stato smascherato il falso chirurgo estetico Luigi Vulpis nel bel mentre si accingeva a sottoporre una loro attrice al trattamento di un filler labiale. A distanza di qualche giorno e precisamente in data 04.03.11, una loro troupe da me invitata è tornata presso il mio locale e mi ha intervistato al fine di chiarire la mia totale buona fede in tutta la vicenda. Ma, a quanto pare, ne' il loro servizio né la mia dichiarazione pubblica di ASSOLUTA inconsapevolezza dell'assenza di titoli professionali del sedicente medico, hanno sortito alcun effetto sull'opinione pubblica. D'altronde, il nostro dottore è riuscito per diversi anni ad operare presso strutture altamente qualificate senza destare alcun sospetto in nessuno dei responsabili delle cliniche o dei pazienti. Purtroppo, nonostante la loro pronta risposta alle mie richieste di chiarimenti per tutelare la mia persona, la mia famiglia e il buon nome del centro estetico, non senza amarezza, devo prendere atto che tale vicenda continua ad avere echi molto negativi sulla mia attività. Diversi clienti, per timore di essere coinvolti in qualche modo, hanno preferito non rivolgersi più alla mia struttura e, soprattutto circolano voci estremamente lesive della mia serietà e della mia professionalità con conseguente danno lavorativo. Barletta è una città di provincia e come tutte le città ubicate in un contesto medio-piccolo, risente molto del "chiacchiericcio" popolare. Io sono una giovane imprenditrice e una mamma di due splendidi bambini che, in qualche modo, stanno accusando il colpo di tale evento. Alla luce di quanto sopraesposto chiedo cortesemente la pubblicazione di questa lettera al fine di tutelare la mia dignità e ribadire la mia onestà più assoluta come donna e come professionista.
Cordiali Saluti.
Giovanna Papeo.