Politica
Dicataldo: «Le parole dei consiglieri 5 Stelle offendono l’intero Consiglio Comunale»
Il presidente replica alla nota dei pentastellati
Barletta - venerdì 15 febbraio 2019
Comunicato Stampa
«Ho letto con preoccupazione la nota diffusa dai Consiglieri Comunali 5 stelle di Barletta, nella quale accusano la coalizione di maggioranza "...di navigare a vista, persi in mille contraddizioni in quotidiani ripensamenti e in logiche di spartizione di potere e di poltrone...". Nel contempo accusano il sottoscritto di aver fatto un appello con largo anticipo ai Consiglieri Comunali, affinché fossero presenti alla seduta, che però è andata deserta. Faccio notare tal proposito che erano assenti anche alcuni consiglieri pentastellati. Peccato poi che gli stessi hanno omesso di ricordare che, sin dal primo Consiglio Comunale, in qualità di Presidente, ho sempre invitato tutti i Consiglieri a rispettare l'orario di convocazione». Sono le parole di Sabino Dicataldo, Presidente del Consiglio Comunale di Barletta.«Come dicevo, la cosa mi preoccupa e non per l'attacco alla mia persona per aver registrato l'impossibilità di svolgere il Consiglio per mancanza di Consiglieri, ma per il fatto che in questo modo si rischia di dare una visione completamente distorta e falsa della nostra realtà politica. Sono queste gratuite considerazioni che allontanano i cittadini dalla politica-partecipata e sono "fake news" che certamente i Consiglieri 5 stelle conoscono bene, che danno una visione distorta di chi intende la politica come servizio per la Comunità. La descrizione che i Consiglieri Comunali 5 stelle fanno relativamente alle motivazioni sul perché il Consiglio Comunale è andato deserto, non solo offende il sottoscritto, ma offende l'intero Consiglio Comunale e l'intera Comunità barlettana.
Personalmente ho molto rispetto del ruolo istituzionale di tutti i Consiglieri Comunali sia di maggioranza che di opposizione. Me lo impone la mia personale cultura politica e il ruolo superpartes che mi è stato affidato dal Consiglio Comunale. Sono loro i rappresentanti della nostra comunità e sono loro che devono contribuire a rendere protagonisti tutti i cittadini che purtroppo si sono allontanati dalla politica attiva grazie anche a esternazioni come quelle diffuse dai Consiglieri a 5 stelle. I cittadini non sono "clienti" ma sono depositari di una sovranità popolare che è rappresentata attraverso il voto. I loro rappresentanti istituzionali vanno trattati con rispetto.
Il Sindaco Cannito fa bene a cercare equilibri politici nella sua maggioranza. Essa è finalizzata alla condivisione di progetti e di programmi e fa bene nel contempo ad impegnarsi sulla soluzione di problemi quotidiani. No si può certamente dire che è una amministrazione poco operativa. La Politica, quella buona, ha bisogno di maggioranza e di opposizione scevra da strumentali e gratuite considerazioni. Far riavvicinare i cittadini dalla politica attiva è un dovere di tutti noi, così come dovere di tutti è avere rispetto di chi ricopre incarichi Istituzionali».
Personalmente ho molto rispetto del ruolo istituzionale di tutti i Consiglieri Comunali sia di maggioranza che di opposizione. Me lo impone la mia personale cultura politica e il ruolo superpartes che mi è stato affidato dal Consiglio Comunale. Sono loro i rappresentanti della nostra comunità e sono loro che devono contribuire a rendere protagonisti tutti i cittadini che purtroppo si sono allontanati dalla politica attiva grazie anche a esternazioni come quelle diffuse dai Consiglieri a 5 stelle. I cittadini non sono "clienti" ma sono depositari di una sovranità popolare che è rappresentata attraverso il voto. I loro rappresentanti istituzionali vanno trattati con rispetto.
Il Sindaco Cannito fa bene a cercare equilibri politici nella sua maggioranza. Essa è finalizzata alla condivisione di progetti e di programmi e fa bene nel contempo ad impegnarsi sulla soluzione di problemi quotidiani. No si può certamente dire che è una amministrazione poco operativa. La Politica, quella buona, ha bisogno di maggioranza e di opposizione scevra da strumentali e gratuite considerazioni. Far riavvicinare i cittadini dalla politica attiva è un dovere di tutti noi, così come dovere di tutti è avere rispetto di chi ricopre incarichi Istituzionali».