Datemi un po’ di Rock Against, per favore!

Nel rock -pub «Bucanieri» si scontrano ogni venerdì le correnti musicali più disparate. Stavolta è toccata ai tranesi Ninfea, che con il loro post-grunge che non lascia spazio all'immaginazione, hanno disegnato percorsi musicali che vanno da Seattle a Barletta, con testi decadenti cantati in italiano, e titoli come «Martire» o «Lebbra». L'atteggiamento e il look grunge ci sono , basti pensare che il cantante del gruppo indossava la classica divisa del grunge: una camicia a scacchi. A dire il vero le canzoni risultavano all'ascolto un po' ripetitive, forse perché il genere è ormai estinto e seppellito assieme a tutti i gruppi musicali di quel periodo.

A smuovere la situazione ci hanno pensato subito dopo i tranesi Frames Of, che hanno instaurato una bella dittatura sonora col loro rap-rock dai testi sarcastici ed ironici, cantati in un italiano sonico e mai banale, a tratti sbeffeggiante, con titoli come «Stop al televoto», che fanno riflettere al ritmo di un basso slappato. Un performance movimentata, che però non è bastata a convincere la giuria e il pubblico, che ha sdoganato lo spleen dei Ninfea, facendoli vincere.

Per maggiori info:
•http://www.rockagainst.altervista.org
•http://www.myspace.com/rockagainstcontest
•www.radiopueblounido.com